CAMMINO IN DIO: MARIA

Marta vuol fare onore a Gesù e se ne preoccupa; non ha ancora capito che Gesù più che ricevere, vuole dare, e ciò che veramente conta per Lui non è un buon pranzo, ma la conformità di ideali e aspirazioni.  Maria ha scelto la parte migliore...stare con il Signore, ascoltare la Sua Voce. Questo succede anche a noi, quando desideriamo e cerchiamo l'intimità con Dio. A volte dobbiamo lasciare tutte le nostre preoccupazioni e i nostri affanni, riposare ai piedi di Gesù, godere di Lui. Dobbiamo amarLo intensamente: è necessario per poterLo servire e per poterLo portare, poi, agli altri!

 

 

INTIMITA’  SOLITUDINE  SILENZIO

Chi ha provato un "bacio" di Dio all’anima, un "Suo tocco", sa che la presenza di Dio è un’esperienza reale, un’esperienza forte, concreta e soprannaturale che non lascia dubbi sul fatto che non si tratti di una semplice illusione. Dio dà certezza anche all’anima più dubbiosa e scrupolosa! Due che si amano non vedono l’ora di star soli! Ed è appunto ciò che capita! Ci si  sente innamorati, tesi verso Dio, attratti da Lui in modo irresistibile; la nostra anima Lo cerca, Lo desidera, perché, solo in Lui, trova vera pace. Che bella questa intimità con Dio!

E' vero ciò che ha scritto Carlos Drummond de Andrade "Le cose sono i nomi che diamo loro. Se chiamo la mia solitudine con il nome di nemica, essa sarà la mia nemica. Per molto tempo ho considerato l'assenza una mancanza. E mi affliggevo ignorante per la mancanza. Oggi non m'affliggo più. Non c'è mancanza nell'assenza. L'assenza è uno stare in me... "

Per me, la solitudine è proprio uno stare soli: io e Lui...è fermarmi un po’ per scendere nei meandri più profondi del mio spirito e trovare la pace. E’ come se aprissi la porta dell’anima, scendessi giù, giù fino al centro del mio essere ed avvenisse lì il contatto con l’intimo, l’incontro con la parte incontaminata, con la zona pura, vergine, intatta, dove regna Dio, la “Verità”, la “Purezza”. Toccare quel punto è mettersi a nudo, scoprirsi…aprirsi alla “Verità” e, dove c’è la Verità, non vi può essere menzogna, né inganno…la Verità è Luce che rivela ogni cosa così com’è e… non si può sfuggire alla Luce che mostra ogni cosa nella sua Verità! Ed ogni volta che arrivo lì, in quest’incontro intimo con “l’Amico più intimo di me stessa”, scopro i miei difetti, ciò che non va, ciò che dovrei o non dovrei fare, i lati più oscuri…vedo tutto di me proprio perché vengo messa a nudo da una Luce che mi spoglia dei miei punti di vista e delle mie opinioni, di ciò che penso e desidero, per mostrarmi la verità più profonda su me stessa! Mi sento nuda, allo scoperto e nell’impossibilità di nascondermi a questa Luce…è come se io mi guardassi, ma, non più con i miei occhi, bensì con l’occhio di Dio: nella Sua Luce e nella Sua Verità. Forse è per questo che, per me, quest’incontro è divenuto indispensabile…da esso partono i propositi, le intenzioni, le tracce di un nuovo cammino da compiere, tutto ciò che dà vita alla “vita”dell’anima…Senza quest’incontro è come se, progressivamente, mi svuotassi di me stessa, come se andassi pian piano a morire perdendo energia vitale...Quest’incontro fa passare in me la linfa vitale che mi tiene unita a Cristo come il tralcio alla Vite, per me è come se mi nutrissi e mi cibassi di Lui.   

Se ascoltiamo il silenzio esso ci parla...esso ha soprattutto una dimensione interiore: il silenzio in se stessi è la fonte di ogni creatività e di ogni vibrazione in noi dell'universo. 

A volte non basta il silenzio intorno, il deserto, per esser soli con Dio...occorre liberarsi anche dalla folla di idee, di sensazioni, di passioni, di immagini che sono in noi.

Il frutto del silenzio è la preghiera, il frutto della preghiera è la fede, il frutto della fede è l'amore, il frutto dell'amore è il servizio, il frutto del servizio è la pace (Madre Teresa di Calcutta)

AMARE DIO - ESSERE AMATI  DA  DIO

Essendo Dio la purezza assoluta si deve amare di un amore puro, un amore libero da ogni macchia di egoismo e reso puro dall'oblio di se stessi. L'amore puro per Dio non è nelle nostre possibilità: è un dono che dobbiamo chiedere a Dio, fonte stessa dell'Amore. Ecco perché non si amano più tanto le consolazioni che Egli può elargirci quanto le aridità, "la notte dello spirito". Continuare ad amarLo nell'oscurità significherà amarLo di un amore sempre più puro fino ad arrivare all'amore per la croce, in cui ci saremo veramente dimenticati di noi stessi per pensare ed amare solo Lui. 

L' amore di Gesù passa attraverso di noi per giungere al Padre...In noi è presente dunque la SS. Trinità grazie alla circolazione d'amore tra Gesù e il Padre e viceversa...Il massimo gesto d'amore al Padre, Gesù, l'ha mostrato sulla Croce...noi completeremo la Sua Passione quando faremo circolare in noi tutto l'amore che, in noi, può passare dal Figlio al Padre. Quindi l'Amore puro è la pienezza dell'Amore, non solo come tipo e qualità di amore, ma anche come completezza e pienezza di Amore.

Secondo me è sempre l'amore che ci fa comprendere la SS. Trinità. A volte amo Dio come Padre (Dio Padre), mi abbandono al suo abbraccio per trovare amore filiale, fiducia, comprensione, perdono, sicurezza...a volte Lo amo come Sposo (Dio Figlio), mi rassicura la sua fedeltà, cerco l'unione con Lui, l'amore sponsale, la comunione della mia vita in Lui...a volte Lo amo come Anelito dell'anima mia (Dio Spirito), mi faccio inglobare in Lui, vortice d'Amore e ho desideri di santità, slanci, impeti, aspirazioni, volontà, amore per gli altri, tutto ciò che può ricongiungermi eternamente a Lui. Io amo le tre Persone della SS. Trinità, le quali formano in me un solo Dio, come unico è l'atto di amore.

TIMORE DI DIO

Il timore di Dio, secondo me, è qualcosa legato alle nostre anime. Dio ha creato l'anima a "propria immagine e somiglianza" l'ha creata per Sé. E l'anima, trovandosi distaccata dalla sua Fonte di naturale e congeniale felicità, soffre, autopunendosi per i propri sbagli con la propria sofferenza e temendo, così, il ripeterli. L'anima teme di perdere l'amore di Dio. L'anima dura che ha rinnegato Dio, non sente più il  Santo Timore di Dio, perché ha soffocato in sé ogni sofferenza, ha fatto tacere in sé il dolore per far spazio all'indifferenza, all'orgoglio, alla superbia...

REGNO DI DIO

Ancora una volta l'amore è la chiave di tutto, è la chiave che ci permette di scoprire in noi i misteri insondabili della Sapienza, che ci apre gli scrigni di tesori nascosti! Dio ci dà amore e vuole che noi lo doniamo al nostro prossimo ed è  così che costruiremo il Regno di Dio dentro e fuori di noi...il Regno di Dio è l'Amore inglobante tutto e tutti in se stesso. Ognuno di noi che contribuisce alla crescita del Regno donando l'amore che riceve, diviene a sua volta (a imitazione di Dio) un piccolo vortice che ingloba, in virtù di questa forza d'amore, gli altri che stanno attorno: il prossimo.

La SS. Trinità ha detto "facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza" :

come Dio Padre Vortice d'amore ci attrae a sé,

così noi figli, piccoli vortici, attraiamo a noi altre anime, avendone così la paternità; 

come Dio Figlio, esprime il culmine dell'Amore con il sacrificio totale,  

così noi figli diveniamo veramente figli di Dio, simili a Cristo, quando sacrifichiamo tutto di noi stessi;  

come lo Spirito Santo Unificatore, forza d'amore, ingloba tutto,

così il nostro amore ingloba il prossimo, lo coinvolge. 

Ecco perché l'amore prolifera anime. Ecco perché l'amore salva le anime. 

Come vedremo l' incontro con Dio è fondamentale nella nostra vita perché è da quest'incontro che riusciremo a conoscere veramente noi stessi, a "costruirci" come persone, a mettere ordine alla nostra vita, ai nostri affetti e nelle nostre relazioni con altri, a praticare l'amore e l'umiltà, a trovare la nostra libertà interiore, riusciremo a comprendere il progetto  di Dio su di noi, il valore della sofferenza, riusciremo a sfiorare la bellezza degli attributi di Dio …