Burrell
nacque e crebbe a Lansdowne, in Pennsylvania e frequentò la Penn Wood
High School. Fin dai primi anni ha sofferto di disturbi alla vista,
accentuati da un incidente ad un occhio patito durante l'infanzia.
Nell'attività sportiva, soprattutto quella di squadra, non riusciva
particolarmente bene a causa dei suoi problemi visivi; tuttavia scoprì
ben presto il suo talento nella corsa e in particolare nello sprint.
Studiò alla University of Houston eccellendo soprattutto nell'atletica
leggera.
Professionismo [modifica]
Durante la sua carriera
Burrell fu tormentato dagli infortuni e dalla sfortuna, in particolare
a ridosso delle importanti manifestazioni sportive. Per i primi anni il
suo nome sarà solo un'ombra dietro al fenomeno Carl Lewis che fa
incetta di medaglie in tutte le manifestazioni. Nel 1990 Leroy Burrell
conquista gli onori della cronaca vincendo i 100 metri piani ai
Goodwill Games di Seattle concludendo la gara davanti al suo amico e
rivale Lewis.
1991 [modifica]
Nel 1991 si qualifica ai
Mondiali di Tokyo, poco prima della competizione mondiale stabilisce il
record del mondo con il tempo di 9"90 a New York. Questa prestazione lo
rende per la prima volta il favorito della competizione. Vince la sua
batteria dei quarti di finale e poi la semifinale correndo in
scioltezza in 9"94, seconda prestazione delle semifinali dopo il 9"93
di Lewis. La finale è ricordata come la più veloce gara sui 100 m mai
corsa fino ad allora: Burrell corre in uno stratosferico 9"88
migliorando il suo record, che però non è sufficiente a garantirgli
l'oro perché Carl Lewis conferma la sua immensa classe correndo in
9"86, nuovo record del mondo (e migliore prestazione della carriera di
Lewis). Terzo l'altro americano Dennis Mitchell con 9"91, poi il
britannico Linford Christie registrò il record europeo con 9"92
(arrivando solo quarto); da segnalare che anche Frank Fredericks e
Raymond Stewart corsero in meno di 10 secondi (9"95 e 9"96).
In
quella edizione dei mondiali vinse l'oro nella staffetta 4x100
stabilendo anche il record del mondo in 37"50 con la squadra USA
composta dall'intero podio dei 100 m individuali (Lewis, Burrell,
Mitchell) e da Andre Cason.
1992 [modifica]
Nel 1992 il
31enne Carl Lewis non riesce a qualificarsi nei 100 m per le olimpiadi
di Barcellona, questo rende Burrell il grande favorito per l'oro e lo
stesso Lewis dichiara che Burrell è il favorito per succedergli sul
trono olimpico dello sprint. Anche Burrell si sente favorito nella
corsa ma il giorno della finale commette una falsa partenza al primo
sparo e al secondo start non rischia, parte lento e finisce solo al
quinto posto lasciando l'oro al britannico Christie. Come ai mondiali
dell'anno prima vince l'oro nella staffetta con il record del mondo,
correndo in 37"40.
Anni successivi [modifica]
Burrell inizia
una lenta decadenza che ha come unica luce il nuovo record del mondo
stabilito a Losanna con 9"85 e superato due anni dopo alle Olimpiadi da
Donovan Bailey. Riuscirà anche ad eguagliare il record del mondo nella
staffetta.
Si ritira definitivamente nel 1998 e da allora è il coach della squadra di atletica dell'Università di Houston
Vita privata [modifica]
Leroy
Burrell è sposato con la collega sprinter Michelle Finn dal 1994, la
coppia ha due figli. Anche Dawn Burrell, sorella minore di Leroy, è
stata un'atleta di alto livello.