Usain
Bolt nasce nella parrocchia di Trelawny, Giamaica, provincia che ha
come capitale Falmuth, da Jennifer e Wellesley Bolt.[3] È cresciuto a
Sherwood Contents, un villaggio circondato dal verde delle colline.[4]
Il suo grande talento atletico è ben visibile fin dai primi anni. Sin
da giovane ha praticato diversi sport, soprattutto il cricket. Dopo
essere entrato nella William Knibb Memorial High School, l'allenatore
di cricket notò le sue grandi doti velociste e decise di farlo
partecipare a gare di atletica leggera.[5]
Nel 2001 Bolt vince la sua prima medaglia sui 200 metri nel campionato scolastico, con un tempo di 22"04.[2]
Nella
sua prima competizione a livello nazionale, sempre nel 2001, ottiene
una medaglia d'argento sui 400 metri piani, con 48"28.[6]
Ascesa sportiva [modifica]
Nel
2002, nei Campionati Mondiali Juniores, Bolt ha la sua prima occasione
per mostrare il suo talento a livello mondiale. Nella gara dei 200
metri stabilisce il suo nuovo record personale (20"61) ed ottiene la
medaglia d'oro.[7] Oltre a questo grande risultato individuale, Usain
aiuta la squadra giamaicana nelle due staffette, portando a casa due
argenti e stabilendo due ottimi tempi nella 4 x 100 metri (39"15) e
nella 4 x 400 metri (3' 04"06). Nel 2003, nel Campionato Mondiale
Giovanile, Bolt migliora ulteriormente il suo tempo (20"40) ed ottiene
un altro oro.[8]
Carriera professionista [modifica]
Sotto la
guida del nuovo coach Fitz Coleman, Bolt diviene un professionista e, a
partire dal 2004, si consacra come uno dei più talentuosi velocisti di
sempre (tra l'altro è l'unico atleta ad essere sceso sotto i 20" in una
gara dei 200 metri in un torneo juniores)[2]. Bolt ha anche partecipato
alle Olimpiadi di Atene, ma a causa di un infortunio nella batteria di
qualificazione corre i 200 metri in 21"05, non qualificandosi per la
finale.[9]
Usain Bolt
L'anno successivo è fondamentale per
Bolt. Difatti il nuovo coach, Glen Mills, riconoscendo il grande
talento e il futuro roseo di Usain, decide di cambiare l'approccio poco
professionale del giamaicano allo sport.[9] L'anno inizia
positivamente, con un tempo di 19"99 sui 200 metri segnato al meeting
del Crystal Palace di Londra. Sfortunatamente, durante i Campionati del
Mondo del 2005, si infortuna durante la gara ed arriva ultimo con un
tempo molto elevato, 26"27. Tra il 2005 e il 2006 raggiunge la top 5
del ranking mondiale.[2] Nel 2006, nel Grand Prix di Losanna, ottiene
una medaglia di bronzo, alle spalle di Xavier Carter e Tyson Gay,
registrando il suo record personale sui 200 metri, 19"88.[10]
Durante
tutto il 2007 Bolt fa registrare ottimi risultati, vincendo medaglie e
soprattutto abbassando in continuazione i suoi record personali. Nei
Campionati del mondo di atletica leggera 2007 vince la medaglia
d'argento, con un tempo di 19"91, classificandosi alle spalle
dell'americano Tyson Gay.
Il 3 maggio 2008 ha realizzato la
seconda miglior prestazione di ogni tempo sui 100 metri piani: nel
corso del meeting Jamaica International a Kingston, Bolt ha fermato il
cronometro sul tempo di 9"76 (vento + 1,8 m/s), a soli due centesimi
dal primato mondiale del connazionale Asafa Powell. Pochi giorni dopo,
a New York, nel corso del Reebok Grand Prix allo Ichan Stadium ha
stabilito il primato mondiale dei 100 metri piani correndo in 9"72.
Il
13 luglio 2008, al Super Grand Prix di Atene, corre i 200 metri in
19"67 (vento - 0,5 m/s), tempo che, oltre a rappresentare il primato
personale e il primato mondiale stagionale, lo colloca al quinto posto
nella classifica assoluta di ogni tempo.
Pechino 2008 [modifica]
Bolt vola verso l'oro dei 200 metri nella finale Olimpica di Pechino 2008
Il
16 agosto 2008, nella finale dei 100 metri piani delle Olimpiadi di
Pechino, stabilisce il nuovo primato mondiale con un riscontro
cronometrico di 9"69 (arrotondato per eccesso), nonostante abbia
vistosamente rallentato la sua corsa, in preda all'esultanza, negli
ultimi 30 metri (correndo inoltre gli ultimi passi con la scarpa
sinistra slacciata).[11]
Il 20 agosto 2008, domina anche la
finale dei 200 metri piani stabilendo il nuovo record mondiale con
19"30 con vento contrario di quasi un metro al secondo (-0,9 m/s),
ritoccando il precedente primato di Michael Johnson di 19"32 ottenuto
ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e registrando la massima velocità
media con partenza da fermo mai raggiunta da un uomo (37,305 km/h
record poi battuto il 16 agosto 2009 nella finale dei 100 metri piani
ai mondiali di Berlino percorsi alla media di 37,578 km/h). Il 22
agosto, vince anche la staffetta 4x100, stabilendo anche il nuovo
record del mondo (37"10) assieme a Nesta Carter, Michael Frater e Asafa
Powell.
Berlino 2009 [modifica]
Usain Bolt corre la gara da record dei 200m di Berlino 2009.
Il
2 luglio 2009, durante un'intervista, Bolt dichiara di essere in grado
di ritoccare (e di molto) i record dei 100m e dei 200m che già gli
appartengono: "Penso di poter andare più forte. Ritengo che arrivare a
9"50 nei 100 sia possibile, ci sto lavorando. Ora non sono nella
migliore condizione, ma penso che lentamente sarò in grado di
rimettermi in forma in vista dei mondiali".[12] A pochi giorni da
queste dichiarazioni, il 7 luglio 2009, durante il Meeting
Internazionale di Losanna, Bolt corre i 200m in 19"59 (4a miglior
prestazione di sempre), ma con quasi 1 metro di vento contro e sotto
una pioggia torrenziale mollando vistosamente negli ultimi 30 metri,
confermando le sue parole.
Il 16 agosto 2009 vince la finale dei
100 metri piani dei Campionati del mondo di atletica leggera 2009 con
un tempo di 9"58, nuovo record del mondo, con la media di 2 metri e 44
centimetri ogni passo, superando i 41 km/h di velocità media nei
secondi 50 metri e toccando un picco di velocità massima di oltre 44
km/h. Il 20 agosto 2009 stabilisce il nuovo record dei 200 metri piani
correndo in 19"19, vincendo la medaglia d'oro. Il 22 agosto si
aggiudica l'oro anche nella staffetta 4x100 con il tempo di 37"32, non
conquistando il record del mondo, ma comunque quello dei campionati.
Il futuro [modifica]
Dopo
i mondiali del 2009 che si sono svolti a Berlino, dove ha stabilito due
nuovi record del mondo con il tempo di 9"58 sui 100 e 19"19 sui 200,
Bolt ha dichiarato di volersi concedere 2 anni di allenamento sui 400
metri piani per stabilire il primato mondiale anche su questa distanza.
Inoltre ha detto di volersi cimentare nel salto in lungo prima della
fine della sua carriera.