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I gruppi giovanili
Nel nostro ambiente, carente di strutture idonee per il
tempo libero, i giovani hanno scarse possibilità di
realizzarsi.
Dopo l'occupazione antimeridiana delle lezioni, gli
studenti trascorrono il resto della giornata passeggiando
per le vie cittadine, mentre i loro coetanei frequentano i
bar o qualche sala giochi.
Chi possiede la macchina scorrazza per le strade con la
radio accesa a tutto volume e costituisce un serio
pericolo specialmente per gli anziani e i bambini.
I discorsi dei ragazzi si rivelano banali oppure
riguardano soltanto il calcio. In questo gioco preferito
molti si creano i loro idoli e non perdono l'occasione per
disputare interminabili partite al campo sportivo o
addirittura lungo le vie del paese.
Per fortuna, la droga è quasi sconosciuta ed i peccati più
comuni sono quelli di gola.
Attorno alla pizzeria mobile, infatti, gli adolescenti si
soffermano a mangiare ed a consumare bevande analcoliche.
Le ragazze, invece, chiacchierano allegramente con i
compagni all'aria aperta mancando anche per esse un
qualsiasi posto di ritrovo.
La precaria situazione locale fa apparire superficiali i
valori umani: gli affetti, l'amicizia, il senso del dovere
non trovano il terreno adatto per svolgersi e rafforzarsi.
Uno dei mali più evidenti è il pettegolezzo che spesso
degenera in calunnia.
Ciò preoccupa le mamme che consigliano ai figli di
rimanere in casa.
In fondo, i loro timori non sono infondati.
Gli alunni della 5^ A
(Da "Crescere insieme", giornalino cit. del 28/2/1991)
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