Storia e Folklore Calabrese
di Domenico Caruso



Indice

Storia della Calabria

Folklore calabrese

Poesia dialettale

S.Martino: un paese e un Santo

Ricordi di scuola

L'autore

Lettere e contributi

La nostra Piana

Da libri, giornali e riviste

Fatti straordinari in Calabria

Lacrime di sangue a Maròpati

La particola insanguinata di Maròpati

Il mistero del ponte maledetto

Natuzza Evolo, la mistica che parla con l'Aldilà

Peppe dei Morti

Fatti straordinari in Calabria

In ogni tempo miracoli e apparizioni hanno interessato uomini semplici e personaggi illustri, popoli primitivi e gente civile. Dalle opere, degne di fede, di antichi autori ci pervengono episodi straordinari. Plinio il Giovane narra di uno spettro apparso al filosofo greco Atenodoro; un luminoso fantasma predice all'imperatore Giuliano l'Apostata la morte di Costanzo.
Quando la volontà dei veggenti subisce un improvviso cambiamento, le apparizioni raggiungono il più alto grado di oggettività. E' il caso di San Paolo, che per una visione si converte sulla via di Damasco.
Pure nella Piana di Gioia Tauro (un tempo Piana di San Martino) si sono registrati fenomeni soprannaturali che ancora oggi vengono rievocati durante le feste dei rispettivi paesi.
A Taurianova il 9 settembre 1894 la venerabile Immagine della Patrona Maria SS. della Montagna ha mosso gli occhi, rifulgenti di luce, e verso mezzanotte sulla luna appariva una gran Croce.
Il SS. Crocifisso di Terranova Sappo Minulio, mentre veniva portato processionalmente a Palmi, il 20 luglio 1533 all'incontro con l'immagine della Madonna del Soccorso si è visto stillar sangue.
A S. Martino (oggi di Taurianova) Frate Angelo, morto nel 1572, ha compiuto dei prodigi.
Secondo Allan Kardec, codificatore dello spiritismo moderno: "Le apparizioni degli spiriti possono avere uno scopo cattivo oppure buono. Lo scopo cattivo è di atterrire e sovente vendicarsi; lo scopo buono è di consolare, provare che essi esistono e sono vicini a noi, dare consigli, avvertimenti e, qualche volta, reclamare assistenza per essi".
La Bibbia è piena di miracoli, da quello essenziale della Creazione ai successivi riguardanti l'uscita dall'Egitto e la peregrinazione nel deserto del popolo d'Israele. Nel Nuovo Testamento Gesù risuscita i morti e guarisce gli infermi, Egli stesso risorge.
Al cammino della fede cristiana si accompagnano spesso segni e prodigi; Apostoli e Santi dominano le forze della natura.
I segni celesti della Santa Vergine, poi, si rivelano in ogni angolo della Terra.
Se da una parte il progresso medico e quello scientifico fanno ritenere fenomeni naturali quelli che per altri rappresentano prove divine, dall'altra si deve ammettere il fascino insopprimibile del mistero che è nell'uomo.


Si autorizza la pubblicazione su Internet dei contenuti del presente sito, previa esplicita citazione della fonte.

Copyright © 1996 Domenico Caruso