Il
prototipo Asahi Pentax Memorica
Di Dario Bonazza
A completamento del mio
precedente articolo sui prototipi Pentax (vedi Spotmatic n°15), presento qui alcune
informazioni aggiuntive sorprendenti di cui ero alloscuro la volta precedente.
Ledizione 1966 della Photokina ebbe luogo dal 1° al 9 ottobre 1966 a Colonia e fu
un vero trionfo per Asahi. A fianco della già fortunata Spotmatic, vennero presentate la
nuova Spotmatic Motor Drive e la fotocamera ad infrarossi Nocta, insieme ad alcuni
obiettivi di cui parleremo in altra occasione.
Secondo quanto riportato nel numero di novembre 1966 di Foto Magazin,
una rivista tedesca pubblicata allora anche in italiano, la Asahi aveva anche diversi
prototipi in mostra a quella Photokina. Uno di essi era la Asahi Pentax 220, presentata
due anni più tardi sui mercati mondiali col nome 6x7. Un altro prototipo era la Asahi
Pentax Metalica II, la prima reflex 35mm al mondo dotata di esposizione automatica a
priorità dei diaframmi. Questi sono argomenti già abbastanza noti, ma la vera novità è
che venne mostrato anche un altro prototipo denominato Asahi Pentax Memorica, una reflex
automatica a priorità dei tempi! Sia Metalica che Memorica disponevano di esposimetro TTL
dotato di due fotocellule CdS poste ai lati del mirino, proprio come la Spotmatic.
Entrambe le fotocamere condividevano anche lotturatore a controllo elettronico con
tempi compresi fra 1 e 1/1000 di secondo. Purtroppo la rivista pubblica solo foto della
220 e della Metalica, per cui non abbiamo ancora idea dellaspetto della Memorica. Si
può solo ipotizzare che non fosse molto differente dalla Metalica, dato che ne
condivideva le parti principali.
Mi pare molto interessante venire a sapere che a quel tempo la Asahi fu
pioniera di entrambe le priorità. Poi, quando nel 1971 decisero di iniziare la produzione
di massa, la priorità dei tempi fu scartata in favore di quella dei diaframmi, per cui la
giorno doggi si può leggere che la priorità dei tempi fu introdotta da Konica nel
1966 col modello Autoreflex (che non era TTL), seguita dalla versione TTL Autoreflex T nel
1968. |