altosalento riviera dei trulli benvenuti in Puglia |
altosalento riviera dei trulli un territorio... da favola
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I PUNTI CHIAVE ·
Patrimonio storico-architettonico e
culturale unico: centri storici, castelli, , luoghi di culto, palazzi gentilizi, cripte basiliane e
grotte,
monumenti megalitici (specchie e dolmen),
masserie, trulli, frantoi ipogei, torri di avvistamento sulla costa. ·
Elevata valenza paesaggistica del
territorio: oltre alla campagna, ci sono boschi
nei comuni di Ceglie per 500 ettari e Ostuni per 330 ettari, con querce
maestose e il fragno, una particolare quercia che si riscontra in Italia
solo nella Murgia Meridionale; nel territorio di Ceglie area attrezzata
per pic nic in località bosco
Ulmo (378 m.). ·
Mare pulito, la costa è varia con spiagge sabbiose, ampie baie,
basse scogliere e calette. ·
Forti flussi turistici (quarta
destinazione in Puglia)
·
Presenza di aree naturalistiche con
elevato indice di diversità biologica: due riserve naturali (riserva naturale
dello stato di Torre Guaceto
e riserva naturale regionale di Torre Canne-Torre San Leonardo), tre siti di
interesse comunitario (SIC) e
cinque siti di interesse regionale (SIR).
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Offerta turistica diversificata. ·
Buon livello della qualità della
vita (si vive bene e a lungo, a Dicembre 2004
sono 7 gli ultracentenari e ben 628 gli ultra novantenni) ·
Produzioni agricole
di valore adatte allo sviluppo di filiera: olio, vino, mandorle, fichi,
frutticoltura minore, pomodori e insalate. ·
Presenza di strade dell’olio, del
vino e di
poli di gastronomia tipica. ·
Buona manutenzione del territorio
attraverso una attività agricola diffusa. ·
Viabilità rurale estesa ed
efficiente adatta anche a percorsi ciclabili. ·
Diffusa presenza di strutture
ricettive: sono in crescita le strutture ricettive con architettura
tradizionale. ·
Possibilità di diversificare e
destagionalizzare l’offerta turistica: turismo balneare, rurale, culturale,
naturalistico, enogastronomico; ·
Evoluzione
dei consumi verso una maggiore domanda di prodotti di qualità e tipici con
requisiti di sicurezza, di tipicità e di tracciabilità. ·
Crescente attenzione alla realizzazione di strategie di sviluppo guidate
dal basso e integrate. ·
Buoni collegamenti stradali e ferroviari: superstrada
Lecce-Brindisi-Bari-Autostrada A14 per Bologna, e superstrada Brindisi-Taranto-Sibari; linea ferroviaria adriatica Lecce-Bari-Rimini; linea
ferroviaria minore (ferrovie Sud Est) Bari-Martina-Lecce attraverso le Murge
orientali, l’Altosalento interno (Ceglie) e la piana salentina. ·
Ottime strutture aeroportuali e portuali l’ aeroporto di Brindisi dista
dall’Altosalento da 20 chilometri (San Vito) a 40 chilometri (Ceglie); i
voli di linea giornalieri sono per Roma (durata del volo 1 ora e 15
minuti), per Milano (1 ora e 30 minuti) e per Londra (1 ora e 50 minuti).
L’aeroporto di Taranto-Grottaglie dista da 20 chilometri (Ceglie) a 32
chilometri (San Vito), ad oggi sono effettuati solo voli charter, ma sembra non
lontano il ritorno ai voli di linea. L’aeroporto di Bari dista intorno ai 100
chilometri. Porto di Brindisi per i collegamenti con la Grecia. ·
Buona immagine sul mercato italiano
ed estero. |