ALTOSALENTO RIVIERA DEI TRULLI benvenuti in Puglia |
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carovigno Torre Guaceto La presenza dell'uomo a Guaceto risale all'epoca preistorica, le condizioni ambientali erano a quei tempi ottimali per l'insediamento umano: il luogo si presentava come ricco di acqua dolce, l'entroterra era boschivo con numerosa selvaggina, la rada era un sicuro approdo per le imbarcazioni dei pescatori. Nasce un importante villaggio (XVI - XI sec. a.C.), la cui economia si basava, oltre che sulla caccia e la pesca, su commercio e artigianato (contatti con i navigatori Micenei). Successivamente intorno al V sec. a. C. Guaceto fu insieme a Egnatia un importante porto messapico. Vari ritrovamenti archeologici testimoniano l'importanza del sito. Anche con i romani il porto di Guaceto ebbe un'importanza notevole: numerose anfore, utilizzate per il trasporto di vino e olio, sono state ritrovate sui fondali marini. I Saraceni utilizzarono Guaceto come approdo per le loro scorribande nell'entroterra, furono loro a chiamare il posto Gawsit, che significa luogo d'acqua dolce, da questo termine turco deriverebbe l'attuale nome di Guaceto. In epoca Aragonese venne edificata una torre di avvistamento che, insieme alle altre lungo la costa, costituivano un sistema di avvistamento e difesa contro le incursioni Saracene. Oggi Torre Guaceto è una riserva naturale marina e terrestre di importanza internazionale; grazie al consorzio e a una cooperativa di giovani si possono vivere esperienze uniche a contatto con la natura: escursioni naturalistiche, campi naturalistici, programmi di educazione ambientale, ciclotrekking, seawatching. Gli educatori della riserva propongono anche programmi didattici mirati per le scolaresche. |