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Altosalento riviera dei trulli
Un territorio... da favola
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Approfondimenti Il
Salento occupa la parte più meridionale della Puglia, siamo il tacco
d’Italia. L'Altosalento è il territorio più a nord, là dove le ultime
propaggini delle Murge lasciano il passo alla piana salentina; appartiene -l'area
centrale trattata in questo lavoro- alla
provincia di Brindisi della quale rappresenta la parte turisticamente più
interessante e con maggiori presenze turistiche (700.000). Sino al 1927 il Salento, con la quasi totalità delle province odierne di Brindisi e Taranto,
costituiva la provincia di Terra d’Otranto con capoluogo Lecce, un territorio
vasto ma con molte caratteristiche
comuni che si riscontrano ancora oggi.
Il comprensorio di cui si parla, particolarmente, in queste pagine, copre una superficie di 550 kmq e
una popolazione residente di 95.000 abitanti, comprende i comuni di
Ostuni
(33.000 ab.), Ceglie Messapica (21.000 ab.),
San Vito dei Normanni (20.000 ab.),
Carovigno (15.000 ab.) e
San Michele Salentino (6.000 ab.).
Il territorio è, per buona parte collinare,
in particolare nel comune di Ceglie, 310 m. nel centro abitato e 382 m.
nell’agro, in localita Montedoro;
la fascia litoranea è pianeggiante. Il distretto turistico Altosalento-Riviera dei Trulli non è comunque da intendersi con confini ben definiti e delineati dagli ambiti territoriali dei comuni, ma i confini sono aperti e non delimitati, trattandosi peraltro di una zona di confine fra le sub-regioni fisiche del Salento e delle Murge. Siamo localizzati nella Murgia dei Trulli e, o anche, secondo alcuni testi, nel Salento delle Murge. Restando alle definizioni classiche, comunque, Murgia dei Trulli comprenderebbe Alberobello, la Valle d’Itria e zone adiacenti caratterizzate dalla presenza dei trulli e amministrativamente a cavallo fra le province di Bari, Taranto e Brindisi; il Salento delle Murge identificherebbe la parte più bassa delle Murge tarantine e brindisine. L'Altosalento è l'area geografica non soltanto più a nord, ma anche a più alta altimetria del Salento (alto-Salento appunto) e presenta caratteristiche fisiche, culturali, sociali ed economiche simili, ma nel contempo diverse, dal Salento leccese e dalle Murge dell'entroterra barese e tarantino. Il nostro è un territorio che nel corso dei secoli ha consolidato una sua identità, resa unica dalle tracce ben visibili della nostra civiltà contadina fondata sulla "pietra" e che ha prodotto un'architettura rurale unica. Da queste considerazioni nasce la tesi, che va consolidandosi in questi anni, di un territorio, salentino di certo, ma che non è una sua appendice settentrionale, ma un territorio esso stesso diverso. Per questo il nostro territorio non va chiamato, come spesso accade, alto Salento, cioè un aggettivo vicino a un sostantivo, ma ALTOSALENTO, quindi, un nome proprio di territorio, che comprende tutti i comuni al centro e al nord della provincia di Brindisi (da Oria in su) e i comuni di Martina Franca (TA) e Locorotondo (BA). Da quanto detto, risulta evidente, che l'Altosalento è la risultante di una evoluzione organizzativa del territorio, il cui fulcro centrale è rappresentato dai cinque comuni trattati in questo sito, peraltro già uniti in un consorzio intercomunale. Gli approfondimenti sono divisi in argomenti riguardanti: storia e preistoria il mare il territorio il folclore arte le grotte I punti chiave Riportiamo la definizione di Altosalento tratta dal nostro sito, con nostra autorizzazione, presente su "Wikipedia l'enciclopedia libera" . "All'interno della stessa area salentina è da ritenere valida la distinzione fra il Salento e l'Altosalento. Non riconducibile semplicemente alla parte settentrionale del territorio, ma comunque abbastanza simile in lingua e costumi da esservi associata, questa "terra di mezzo" non ha dei confini chiaramente definiti. Si può affermare che sia rappresentata dall'area situata fra la soglia messapica e Brindisi. Dal punto di vista
territoriale l'Altosalento è il territorio più a nord e a più alta altimetria
del Salento, là dove le ultime propaggini delle Murge lasciano il passo alla
pianura salentina. Comprende tutta l’area centro-nord della provincia di
Brindisi e parte della valle d'Itria. Si tratta di una zona di confine fra le
sub-regioni fisiche del Salento e delle Murge e presenta caratteristiche
fisiche, culturali, sociali ed economiche simili, ma nel contempo diverse dal
basso Salento e dalle Murge dell'entroterra barese e tarantino.
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