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La brutta copia del fascismo

Il crollo della Borsa di New York ebbe effetti particolarmente disastrosi in Germania, la cui ripresa economica era stata favorita dai finanziamenti statunitensi. Le banche americane ritirarono infatti i prestiti concessi ai grandi gruppi della siderurgia, della chimica e della gomma, per cui la produzione industriale crollò del 50% e la disoccupazione divenne impressionante: 3 milioni di individui nel 1930, 6 milioni nel 1933.Lo smarrimento e la paura spinsero allora un numero sempre maggiore di Tedeschi a rivolgere la loro simpatia al partito Nazista. Il partito hitleriano prometteva infatti di risolvere la crisi in modo rapido e totale, rilanciando la potenza della "Grande Germania", ristabilendo l' ordine, la disciplina e l'obbedienza ai capi, sostenendo l'espansione commerciale tedesca sui mercati mondiali. Il successo elettorale dei nazisti fu clamoroso:i12 deputati del 1928 divennero 107 con le elezioni del 1930 e addirittura 230 nel 1932, mentre i socialdemocratici ottenevano 133 seggi e i comunisti solo 89.

Nel gennaio 1933, il capo dello Stato, Paul Hindenburg, nominò Hitler cancelliere; pochi giorni dopo un furioso incendio distruggeva il Reichstang, il palazzo del parlamento a Berlino. La popolazione profondamente turbata, si lasciò convincere che ad appiccare il fuoco fossero stati i comunisti. Prendendo a pretesto questo atto terroristico, il parlamento attribuì i pieni poteri al governo, decretando di fatto la fine della politica del Weimer e la nascita all' insegna della svastica, del Terzo Reich.

Come era già avvenuto in Italia tutti i partiti, ed i sindacati d'opposizione furono messi fuori legge e si scateno la violenza contro i militanti di sinistra e gli Ebrei. Questi ultimi colpiti del resto da una ostilità diffusa in tutta Europa, furono avversati dai nazisti anche per motivi ideologici: infatti, ritenendosi depositari della razza pura a cui apparteneva il popolo degli arii, gli eletti a guidare il mondo, i seguaci di Hitler dovevano eliminare qualsiasi altro popolo come quello ebreo, che si riteneva un popolo eletto.

Hitler istituì le SA(i reparti d' assalto),la Gestapo(la potente polizia segreta di Stato)alla quale fu affidato il compito di scovare e denunciare tutti gli avversari del nazismo.Nella Gestapo confluirono poi le SS (squadre di sicurezza).Contemporaneamente Hitler si assicurava l'appoggio dei cattolici firmando un concordato con il papa.

Così forte di numerosi consensi dopo la morte di Hindenburg, si fece eleggere anche in funzione di presidente oltre che di cancelliere. Nel 1938 assunse anche il comando supremo delle forze armate diventando così il Führer e dando vita alla dittatura nazista.  

I giovani vennero inquadrati nelle organizzazioni del regime dittatoriale; le scuole, le università e la magistratura furono asservite ai principi del nazismo.

Gli artisti e gli intellettuali dissidenti furono duramente colpiti, mentre gli ebrei venivano esclusi dagli impieghi pubblici, privati dei diritti politici e civili,obbligati a premettere al loro nome, sulle carte di identità e sui passaporti la lettera <<J>> (Jude) per essere facilmente riconosciuti.

Le manifestazioni contro le comunità ebraiche divennero sempre più frequenti e furiose, fino alla devastazione delle loro case e dei loro negozi nella notte tra il 9 e il 10 novembre del 1938(notte dei cristalli).

La dittatura hitleriana che in breve tempo aveva conquistato la Renania, l'Austria, i Sudeti, Danzica e Memel alla ricerca dello spazio vitale decadde nel 1944 con la sconfitta nella seconda guerra mondiale e quindi la caduta del regime.

Il nazismo è stato in sintesi la brutta copia del fascismo, rendendosi protagonista di atti orrendi che solo il Comunismo è stato in grado di imitare.

Adolf Hitler era un pazzo, ma ancora tutti ci chiediamo: com'è possibile che un pazzo sia riuscito a diventare dittatore e a far rinascere un paese annientato dalla guerra? E come mai il suo odio per gli ebrei era così feroce?Possibile che si trattava solo di interessi economici? A tutte queste domande non riusciremo mai a rispondere con sicurezza, perché avvolte da un mistero: la Storia.

La svastica

La croce uncinata è un segno di significato ancora sconosciuto, che compare fin dalla preistoria sui documenti archeologici presenti su una vasta area dell'Asia Anteriore, ma anche dell' Estremo Oriente e dell'America. Secondo alcuni la svastica rappresentava il simbolo solare (la ruota del sole9 ed era riferita al tempo e allo spazio (le quattro stagioni, i quattro punti cardinali). Sopravvissuto fino ad epoche recenti, venne adottato dal nazismo che vi riconosceva, il simbolo delle popolazioni indoeuropee e ariane. Quanto alla denominazione "ariana" bisogna specificare che se questo era il nome che si davano fin dalla antichità gli indoeuropei, non aveva però quel significato razziale che gli fu attribuito durante il periodo nazista a indicare una razza distinta, pura, insomma una razza superiore.