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Dottrina e sistema politico-sociale fondato sul principio dell'uguaglianza "universale" tra tutti i membri di una società e della proprietà comune dei mezzi di produzione nelle mani dello stato. Formulato con accenti e sfumature diverse in ogni epoca, da Platone a Tommaso Moro a Campanella, ha acquistato un significato non più utopistico e di richiamo alla natura, ma storico e rivoluzionario, in seguito alla rivoluzione industriale del XVIII sec. Dopo le prime formulazioni di Babeuf, Saint-Simon, Fourier, Blanc, Blanqui, Proudhon, Owen, la teoria comunista fu scientificamente definita dall'opera di K. Marx e F. Engels sulla base dell'analisi critica del sistema di produzione e socio-politico capitalistico; gli stessi, con il Manifesto del partito comunista (1848), esposero per primi una strategia politica volta, nel tempo, alla costituzione di una società senza classi. Il pensiero marxista, rielaborato tenendo conto delle mutate situazioni storiche, ha costituito la base del leninismo e del maoismo, nelle due differenti concezioni affermatesi in Russia e in Cina, nonché dei diversi esperimenti di socialismo reale tentati lì come in numerosi altri Stati dell'Europa orientale, Africa e Asia nel corso del XX sec.; gli anni Novanta hanno assistito alla crisi planetaria del comunismo organizzato, culminata nello scioglimento del Partito comunista sovietico dopo il colpo di Stato dell'agosto 1991. Le ragioni per cui il comunismo è fallito sono molteplici: innanzitutto gli Stati che adottarono questa forma politica non si aprirono mai alle altre culture, rendendo impossibile la modernizzazione nel campo industriale e agricolo; La cancellazione delle classi più adagiate provocarono gravi malcontenti popolari tra l'ex medio-alta borghesia, gli industriali e tutti proprietari terrieri; L'oppressione dello stato nei confronti dei cittadini in tutte le espressioni: nutrimento, lavoro, costumi...;l'assoluta mancanza di libertà politica, che puniva tutti gli "anticonformisti" con la pena capitale; l'incapacità dello Stato di creare lavoro e sfamare tutti i cittadini.

Il comunismo, è la forma politica più opprimente che sia mai esistita, e la sua incapacità amministrativa si nota pensando, che non perde in guerra, perde in pace.

Nonostante si sia resa protagonista delle più grandi stragi della storia, il comunismo esiste ancora, ed in Italia è predicato specialmente nelle scuole. Bisogna intervenire alla svelta, prima che il fantasma del comunismo resusciti e con se tutte le sue stragi.

A fianco una , manifestazione comunista. In tutte le manifestazioni studentesche è usato più il vessillo rosso con tanto di falce e martello o magari quella del Ché che non il tricolore simbolo di libertà e unione. Fino alla caduta del muro di Berlino era un pericolo sventolare la nostra bandiera nazionale.