Amnesty International ha lanciato una campagna internazionale contro qualsiasi forma di violenza sulle donne.

La violenza sulle donne è una delle forme di violazione dei diritti umani più diffuse e occulte al mondo, che colpisce donne di paesi, religioni e culture differenti, istruite o analfabete, ricche o povere, sia che vivano in tempo di guerra o in tempo di pace.

Gli Stati hanno una precisa responsabilità nel prevenire tale violenza, eliminando la discriminazione che sta alla sua origine e ponendo fine al ciclo di impunità che la perpetua.

Si stima che nel mondo almeno una donna su tre sia stata picchiata, costretta al sesso o abbia subito altri tipi di abusi. Milioni di donne nel mondo sono terrorizzate da violenze domestiche, schiavizzate in matrimoni forzati, comprate e vendute per alimentare il mercato della prostituzione, violentate come trofei di guerra o torturate in stato di detenzione.

La violenza domestica non è un “affare privato” da risolvere in famiglia. Amnesty International chiama in causa la responsabilità degli Stati, chiedendo forme di tutela legislativa contro la discriminazione sulle donne e interventi giudiziari per perseguire ogni atto di violenza contro di loro.

Per troppo tempo la sofferenza delle donne è stata considerata un sotto-prodotto della guerra e ridotta al silenzio. Amnesty International sostiene che la violenza sulle donne non può costituire un lato inevitabile ed una conseguenza naturale della guerra, ma deve essere punita secondo il Diritto Penale Internazionale.

Il traffico di esseri umani è la terza più grande fonte di profitto del crimine organizzato internazionale, dopo la droga e le armi, con un guadagno annuale di miliardi di dollari. Combattere fenomeno significa punire i responsabili, colpire le organizzazioni criminali internazionali, proteggere le donne vittime e garantire a chiunque la possibilità di inoltrare richiesta di asilo.

Secondo stime delle Nazioni Unite, circa 120 milioni di ragazze sono vittime ogni anno di tali pratiche, in molti paesi africani ma anche in alcune zone della penisola arabica e dell'Indonesia e all'interno delle comunità immigrate in Europa, America e Oceania. Innumerevoli donne muoiono ogni anno a causa di queste pratiche.


Attraverso questa campagna Amnesty International si impegna a:

- portare solidarietà e aiuto concreto alle donne vittime di violenza e alle numerose donne e uomini che in ogni parte del mondo le difendono;

- promuovere un programma di educazione ai diritti umani per tutti gli ordini di scuole

- fare pressione affinché l’Italia eserciti un ruolo importante per l’attuazione del diritto internazionale e per la piena conformità agli standard previsti dalla Convenzione contro la discriminazione nei confronti delle donne (CEDAW);

- collaborare con le organizzazioni impegnate contro la violenza sulle donne;

- sollecitare gli enti locali affinché sostengano la Campagna tramite accordi di cooperazione per l’attuazione di azioni in favore di donne per una piena parità.


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