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Tratto da: "La Cabala Mistica" di Dion FortuneXXII, Netzach
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E' importantissimo per noi renderci conto che questi Sephiroth inferiori del Piano dell'illusione sono densamente popolati da forme-pensiero; che ogni cosa che l'immaginazione umana è stata capace di concepire, sia pure oscuratamente, ha una forma costruita attorno ad essa per idealizzarla, più precisa diviene la forma.
Di conseguenza, generazioni successive di veggenti, quando questi cercano di discernere la natura spirituale e la più intima essenza di ogni forma di vita, s'imbattono in queste immagini, le "creazioni del creato", e saranno ingannate da esse, prendendole per l'essenza astratta stessa, che non può essere trovata su nessun piano che dà immagini alla visione psichica, ma soltanto su quelli che sono visti dall?intuizione pura.
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(nota)
Pertanto occorre fare attenzione quando noi "vediamo" l'invisibile, perché la visione é un'immagine creata da qualche illusione ingannatoria.
Noi dobbiamo imparare a vedere attraverso la nostra psiche, attraverso la percezione, e non farci allucinare dagli occhi e dalle orecchie.
Taspi
la Magia
a cura di Roberto Rossetti
Taspi
Anticamente, la dottrina e la pratica di antichi sacerdoti (Magi) che dominavano la Natura, nei suoi 4 elementi. Con l'avvento del cristianesimo essi furono perseguitati e la loro scienza fu relegata come malefica, non soddisfatti, tentarono di distruggere ogni libro, o quanto altro, possa essere d'insegnamento. Infatti tutte le "Filosofie", le conoscenze "Esoteriche", le "Forze della Natura" ed i "Poteri Naturali" dell'uomo, sono stati relegati come manifestazione del male. Le religioni inventarono l'inferno e vi misero tutti i Dei delle altre religioni innalzando la propria divinità al di sopra di tutte le cose. Questo portò l'umanità nel materialismo.
Per parlare di Magia occorre, pertanto, in primo luogo, parlare di quello che noi intendiamo con la parola "Dio" e di tutto ciò che riguarda la sua manifestazione o potenza.
E' interessante leggere quanto detto da Albert Einstein:
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" ... Qual è il significato della vita umana e di quella di ogni altra creatura? Conoscere una risposta a questa domanda significa essere religiosi. Vi domandate: “Vale la pena porla?”. Io rispondo: “Chiunque consideri la propria e altrui vita come priva di significato, è, non soltanto infelice, ma appena degno di vivere.
… Tutte queste religioni hanno un elemento in comune: il carattere antropomorfico (un Dio a somiglianza d’uomo) dell’idea di Dio.
Ma vi é uno studio della vita religiosa, assai raro nella sua pura espressione,ed é quello della Religione Cosmica. Essa non può essere pienamente compresa da chi non la sente, poiché non vi corrisponde nessuna idea di un Dio antropomorfico. fondamentale dell'arte e della scienza é a mio avviso, quello di risvegliare e mantenere vivo questo sentimento tra coloro che si dimostrano capaci di accoglierlo. Giungiamo così ad una visione dei rapporti tra scienza e religione molto diversa da quella corrente."
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se Dio ...
Se Dio é il Puro Amore e Lui é in tutte le cose perché tutto é parte di Dio in quanto tutto é Dio, ed essendo Dio la sola verità la sola Luce il solo Amore, tutte le cose, essendo tutto parte di Lui, sono Verità Luce Amore: perché in Dio non vi può essere male.
Ed é a tale proposito che il male, sotto ogni espressione che lo si voglia intendere, possiamo ritenerlo inesistente.
Se tutto é Dio in quanto parte di Esso, anche l'uomo é Dio nella sua parte e pertanto anche l'uomo é cosa buona, non esistendo il male. Ma l'uomo non pu?ancora intenderlo essendo in uno stato di sonno nell'attesa del suo risveglio.
Inoltre se tutto ?Dio e null'altro esiste all'infuori di Lui, tutto quello che esiste é eterno in quanto Dio é l'Eternità é l'Infinito.
Se Dio é Eterno e Infinito, nulla può essere creato e nulla può essere distrutto; perché se si potesse creare anche una piccolissima parte, significherebbe che questa parte prima non esisteva, ma siccome non esiste nulla al di fuori di Dio, questa piccolissima parte non può essere creata. Come pure non si può distruggere alcuna cosa, altrimenti distruggeremo una parte di Dio, e ciò non é possibile.
Da questo si desume che nessuno nasce e nessuno muore (non facciamo confusione tra il formarsi del corpo materiale che chiamiamo nascere. Per costruire il corpo noi prendiamo in prestito del materiale della Terra nei suoi quattro elementi, che in seguito rendiamo), ma tutto si evolve in eterno.
Ogni cosa, essendo parte dell'UNO, é collegata, pertanto operando su se stessi, si opera su tutto l'Universo.
LE "POTENZE DIVINE"
Le forze scaturite dal "Primo Principio"
Dall'Essenza Prima trasformatasi nella dualità uguale e contraria gli Heòni iformarono attraverso il "Mare denso" tutto il mondo invisibile e visibile. Ciò che noi chiamiamo "materia".
Lo Spirito dell'uomo che viaggia nell'eterna evoluzione del proprio Sè utilizza le forme create con la materia dagli Heòni. Infatti, anticamente fù scritto: "Gli Heòni i crearono il Cielo e la Terra e tutti gli esseri viventi, compreso l'uomo"; poi gli scritti mutarono con le varie religioni.
Tra il Divino ed il Terreno, risiedono delle "Potenze" che aiutano lo Spirito dell'Uomo a crescere sia nel Bene che nel Male.
Occorre spiegare che il Bene significa costruzione, creazione ed il Male significa distruzione, ciò che in Magia viene chiamato: "Solve et Coagula". La vita non può esistere se dovesse mancare una delle due forze, essendo esse parte integrale dell'Unità ciò che noi chiamiamo Dio.
I Demoni sono le Potenze che utilizzando entrambe le forze possono aiutarci nella nostra esistenza terrena, ci aiutano nei bisogni quotidiani, nelle difficoltà della vita. Quindi i Demoni non sono "cattivi", come spesso vengono designati da "credi" portanti verso l'oscurantismo, verso la mancanza di conoscenza divina; é che spesso l'uomo, nella sua misera malvagità chiede ad essi di aiutarli a fare cose distruttive e non per quelle costruttive.
Gli Angeli sono le Potenze che portano i messaggi dal Divino al Terreno e ci guidano verso la Luce. I Demoni sono le Potenze che tendono a materializzare lo spirito umano e ci portano verso le Tenebre. Pertanto gli Angeli e i Diavoli sono Potenze di una sola natura: o positiva o negativa.
Le Forze che dominano i quattro elementi, e che possono essere chiamate in aiuto nel bisogno, sono i seguenti:
Spiriti del Fuoco sono le Forze che hanno il potere del Fuoco: le Salamandre
Spiriti dell'Aria sono le Forze che hanno il potere dell'Aria: le Silfidi
Spiriti dell'Acqua sono le Forse che hanno il potere dell'Acqua: le Ondine
Spiriti della Terra sono le Forze che hanno il potere della Terra: gli Gnomi
Vi sono anche altre "Forze" nella Natura che vengono create dall'insano pensiero dell'uomo, queste forze vengono chiamate Larve. Quando una persona crea un pensiero molto negativo crea una Larva, e questa rimane "realmente" in vita assorbendo l'energia vitale degli uomini. Le religioni hanno erroneamente chiamato le Larve con il nome di dèmoni, diavoli o demòni, e le elencano in un luogo da loro chiamato "Inferno". (A parte che Inferno deriva da "Inferi" e che significa "inferiore", il piano terreno é quello inferiore del piano divino pertanto questo é il piano "Inferi" e l'uomo si trova sopra la terra e sotto il cielo).
Taspi
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Magia
(di Elifas Levi)
Magia é la divinità dell'uomo conquistata dalla scienza in unione colla fede; i veri Maghi sono Uomini-Dei, in virtù della loro intima unione col principio divino. Essi sono senza timore e senza desideri; non sono dominati da alcuna falsità non condividono alcun errore; amano senza illusione e soffrono senza impazienza, poiché lasciano che tutto avvenga come può e riposano nella quiete del pensiero eterno. Essi s'appoggiano alla religione, ma questa non pesa su di loro; la religione é la Sfinge che obbedisce ma giammai li divora. Essi conoscono ciò che é la religione, e sentono che é necessaria e eterna.
Per le anime degradate la religione é un giogo imposto, attraverso il proprio interesse dalle viltà del timore e dalle follie della speranza. Per le anime superiori essa é una forza che sorge dall'intensificata fiducia nell'amore dell'umanità.
La religione é la poesia collettiva delle grandi anime. Le sue immaginazioni sono più vere della stessa Verità più vaste dell'Infinito; più durevoli dell'Eternità in altre parole sono essenzialmente paradossali.
Esse sono il sogno dell'Infinito nell'Ignoto, del Possibile nell'Impossibile, del Definito nell'Indefinibile, del Progresso nell'Immutabile, dell'Essere Assoluto nel Non-esistente.
Esse sono la spiegazione razionale ultima dell'Assurdo, che afferma se stesso, per negare il dubbio; sono la scienza della follia, l'abbraccio della Demenza e della Conoscenza ...
... Dio è in ogni luogo l’ideale di coloro che con ignoranza lo adorano; feroce tra i selvaggi, istintivo e con umane passioni presso i Greci, un despota Orientale per gli Ebrei, geloso e spietato come un prete celibe per gli Ultramontani (cattolici). Ciascuno e tutti creano un personaggio che essi dotano, in un grado infinito, delle loro stesse caratteristiche e dei loro stessi difetti.
Ogni uomo adora quel Dio che egli ha creato per se stesso a sua propria immagine, o quello riconosciuto dalle autorità le quali hanno più o meno interesse ad imporglielo, nella sua ignoranza e debolezza. Adorare con timore e tremore é quasi odiare benché il timore mascheri l'odio; adorare senza timore é amare ...
La Volontà
... Il Principe Sakyamuni, che è stato chiamato Budda, ha detto che tutti i tormenti dell’Anima Umana traggono origine dal timore o dal desiderio; ed ha concluso con due massime che possiamo così tradurre:
- Non desiderate nulla, neppure la Giustizia; attendi, sino a che presto o tardi il cielo la compirà.
- Nirvana non é annientamento; é, nell'Ordine di Natura, la grande quiete.
Volere senza timore e senza desiderio é il segreto della volontà Onnipotente.
Dio non teme nulla; sa che il male non può trionfare e non desidera nulla; sa che la buona volontà compie se stessa, ma egli vuole che la verità sia, perché é vera, e che giustizia sia fatta perché é giusto.
La Magia dovrebbe volere ciò che il Mago vuole. Egli vuole la bellezza della natura, che gode nella sua pienezza perché mai ne abusa. Vuole che venga la primavera carica di fiori, che le rose splendano nella loro bellezza, che i fanciulli siano felici e le donne amate.
Egli vuole che gli uomini si assistano reciprocamente, che incoraggino i giovani ed aiutino i vecchi. Egli vuole che l'eterno bene trionfi sul transitorio male, e partecipa pazientemente e tranquillamente al lavoro della Società e della Natura.
Egli vuole l'ordine, vuole la ragione, vuole la bontà vuole l'amore, e per quello che vuole lavora con tutta la sua forza, perché così guadagna l'immortalità e la felicità.
Non desiderando nulla, é ricco; non temendo nulla, é libero; volendo solo ciò che deve volere, é felice.
Ogni sofferenza porta ad una nascita; la povertà genera ricchezza, la malattia salute, la cattività liberazione, la punizione espiazione e perdono; le lagrime sono il seme della gioia. La morte nutre la vita. Per chi conosce ed ama tutto é speranza e felicità ...
... Il Mago, o, se preferite, il Saggio, dà il benvenuto al piacere, accetta le ricchezze, merita gli onori, ma non è mai loro schiavo. Sa come essere povero o parsimonioso e come soffrire; e sopporta di buon grado l’oblio, perché la felicità che è sua propria, non attende nulla e nulla chiede ai capricci della Fortuna.
Magia e Magismo
La parola magia, dopo essere stata nel Medioevo così paurosa e così esecrata, é divenuta ai nostri giorni quasi ridicola. Un uomo che seriamente si occupi di Magia difficilmente sarà considerato come un essere ragionevole, a meno che si presenti come medico e ciarlatano. Il popolino credulone suppone che tutti i medici siano capaci di far miracoli, ed essendo inoltre convinto che solo i Santi della sua Comunione abbiano il diritto di effettuare miracoli attribuisce le idee e i fenomeni della magia all'influenza del Diavolo e degli Spiriti maligni.
Non si deve confondere la Magia con Magismo. Magia é una forza occulta, Magismo é una dottrina che trasforma questa forza in un potere. Un Mago senza Magismo é solo uno Stregone. Un magista senza magia é soltanto uno che sa. L'autore di quest'opera é magista che non pratica la magia; é un uomo di studio e non di fenomeni. Non pretende di essere un mago e può alzare le spalle quando é preso per uno stregone. Ha studiato la Cabala e le dottrine magiche degli antichi santuari; sente di comprenderle e sinceramente vi crede e le ammira; ritiene che siano la Scienza più vera e più nobile e rimpiange profondamente che siano così poco note ...
Il Grande Segreto
... Non soggiacère alle invariabili forze della natura, ma dirigerle; non lasciarci rendere schiavi di esse, ma usarle a beneficio della immortale libertà: questo è il grande Segreto della Magia. La natura è intelligente, ma non è libera. I corpi Celesti hanno anime istintive come gli animali, e si fecondano a vicenda; i pianeti sono il serraglio del Sole, ed i Soli sono il docile gregge di Dio. La Terra ha un’anima che obbedisce al Sole, sotto i decreti del Fato, ed obbedisce all’uomo, istintivamente. Ma il comandare l’anima della Terra esige dall’uomo grande conoscenza e grande saggezza, o grande esaltazione (spirituale)…
… L’uomo, figlio della Terra, rimane in comunicazione magnetica con essa. Egli stesso è uno speciale magnete, che può indefinitamente aumentare i suoi poteri, combinando l’immaginazione colla volontà. Allora oggetti inerti vengono magnetizzati, e sotto l’influenza dell’anima fisica della Terra, attratti e mal diretti dall’uomo, possono spostarsi, sollevarsi, far udire colpi e schianti; a volte una specie di coagulazione aerea modella persino rozzamente qualche forma fugace; la gente crede di vedere luci o mani; i sogni prendono corpo e la natura sembra diventar delirante; nuove pitonesse scarabocchiano a caso nuovi oracoli, altrettanto poco seri che quelli degli antichi: la stessa causa produce sempre gli stessi effetti.
Riuscirà mai l'uomo a soggiogare interamente questo roteante e divorante animale che chiamiamo Terra? No, sino a che non riuscirà a scoprire un fulcro per la leva di Archimede e sino a che il destriero sarà sicuro di poter disarcionare il suo cavalcatore. Invano l'uomo tormenta la Terra; questa finirà sempre col divorarlo. Perciò il gran sogno di Prometeo, ossia del genio umano, é sempre stato il segreto di Ermete, vale a dire la scoperta di una panacea per le malattie, la vecchiaia e la morte (fisica).
Il desiderio d'immortalità che ha sempre tormentato l'anima umana, é una protesta contro la nostra soggezione alla voracità della Terra, ma la Religione ha posto l'immortalità nella morte e si lusinga semplicemente di riuscire a liberare dalla schiavitù della Terra quella parte di noi che essa vuole innalzare al Cielo. Ma nel linguaggio del simbolismo Cielo é spirito e Terra é materia, Cielo é luce e Terra é ombra, Cielo é bene e Terra é male, Cielo é paradiso e Terra é inferno. Inoltre i Teologi, che credono in un Inferno come luogo non possono trovare un posto per esso, eccetto che nel centro della Terra, e ciò sembra affermare che il male é materialità.
Eliphas Levi
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conclusione
Credo che Eliphas Levi sia stato abbastanza chiaro nell'esprimere il significato della parola "Magia" e dell'utilità che l'uomo può trarre da essa, ad ogni modo é bene ricordare che tutte le forme, oggi conosciute, dell'esoterismo sono la Magia dell'uomo saggio, sono la Conoscenza della Natura.
Ma tutti coloro che abuseranno della conoscenza, o meglio coloro che credono di avere la conoscenza, e faranno del male al prossimo per un proprio tornaconto materiale (ricchezza, potere), ne subiranno le conseguenze. La Giustizia non ha premura, la vita é eterna nella sua rinascita, e se non ci sarà una condanna in questa esistenza, di sicuro ci sarà nella prossima. per coloro che non credono
Ad ogni modo, l'Arte della Magia comprende: la Religione, la Filosofia, la Divinazione, la Cabala, i Tarocchi, i Simboli (Indiani, Pellerossa, Asiatici, Egiziani, ecc.) che ben pochi conoscono. E sono in questo settore i :Magi, Sacerdoti, Divinatori, e tutti gli Iniziati nella Giusta Sapienza.
Sia ben chiaro che quando parlo dei personaggi, non intendo dire uomini in senso "maschile", ma uomini in senso di umanità perciò i personaggi, sopra citati, sono da intendere sia maschile che femminile.
Termino col dire che la Vera "Magia" non la si trova sui libri, anche se in alcuni vi é celato il segreto della giusta via, ma si trova con la pazienza, la sofferenza, lo studio con animo aperto e tanti errori, prima di giungere alla soglia del Tabernacolo. E quando si giunge alla soglia del Tabernacolo, o al Cancello del Tempio, non é detto che lo troveremo aperto.
Taspi