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Presentazione dell’ Istituto Comprensivo Statale di Sannicola. Notizie storiche sul nostro paese.
L’Istituto Comprensivo Statale di Sannicola è nato il 1 Agosto 2000: una data importante per il nostro paese, perché per la prima volta la tre scuole (Materna, Elementare e Media) si sono unite sotto un’unica dirigenza. Infatti, per 7 anni la Scuola Media era stata accorpata a quella di Neviano, un paese che dista 6 Km da Sannicola e la Scuola Elementare e la Scuola Materna, da sempre, avevano un Direttore didattico e gli uffici di segreteria in comune con Alezio, un altro paese a 3 Km di distanza. L’Istituto è costituito da 608 alunni: 199 sono i bambini che frequentano la Scuola Materna, 290 gli alunni della Scuola Elementare e 199 siamo noi, gli alunni di Scuola Media. L’edificio della Scuola Media ospita dieci classi e cioè tre corsi completi e una 1^ D. É ubicato nella zona alta del paese; è costituito da due piani con due laboratori di informatica , uno di artistica una palestra ed è circondato da un grande parco pieno di pini, eucalipti e piante mediterranee. Bellissimo è il paesaggio che si può osservare dalle sue finestre: campagne coltivate, prati fioriti e, come sfondo, il mare di Gallipoli: un mare agitato o calmo, grigio o azzurro e di grande effetto sempre, che ci offre anche la possibilità di ammirare un’ isoletta, quella di Sant’ Andrea, che si specchia nelle acque trasparenti e che, col suo faro, sembra indicare e ricordare a tutti la strada giusta da percorrere. É una scuola, la nostra, aperta ad ogni esigenza, integrata col territorio e disponibile a confrontarsi con le altre istituzioni (famiglia, mondo del lavoro…); rinnovatasi col tempo, mira a dare una formazione completa agli alunni, in modo che essi possano diventare persone consapevoli e responsabili. Volete sapere qualcosa di più sul nostro paese? Sannicola si trova a sud-ovest di Lecce, da cui dista 30 Km circa, e conta 6.398 abitanti. La storia di Sannicola ha origine intorno all’anno Mille quando i monaci basiliani, provenienti dall’Oriente, per sfuggire alle persecuzioni di Leone III l’Isaurico , sbarcarono sulle nostre coste. Essi eressero le famose abbazie di S. Mauro e S. Salvatore sulla collinetta dell’Altolido . A “Sancto Necola” nel 1284 si rifugiò una parte della popolazione di Gallipoli, quando Carlo D’Angiò distrusse la loro città. Per difendersi dalle scorrerie dei pirati, gli abitanti edificarono delle case raggruppate, creando così dei villaggi. Il primo sorse in contrada Torre Sabea, a 3 Km da Gallipoli, ma non ebbe fortuna perché ben presto venne abbandonato per la presenza delle paludi, del clima malsano, della malaria. Gli abitanti si divisero allora in tre gruppi, uno si stabilì nelle vicinanze della villa Scarciglia e formò il villaggio Juri; un altro nel territorio dell’attuale Chiesanuova dove già esistevano case coloniche, frantoi e altre ville padronali; infine, un ultimo gruppo, più consistente, si stabilì in contrada Rodogallo (nome di derivazione greca che significa luogo delle belle rose), che più tardi prese in nome di San Simone, per la presenza di una cappella con l’immagine del santo. Mancava, però, in quel luogo una chiesa e gli abitanti erano costretti a recarsi nella disabitata contrada di San Nicola dove sorgeva una chiesa dedicata al santo. Pian piano, per evitare i lunghi spostamenti cominciarono a sorgere in quel luogo delle abitazioni e nel primo decennio del 1700 nacque un nuovo villaggio col nome del santo a cui era dedicata la chiesa. Nel 1788 la popolazione di Sannicola contava già 500 abitanti, l’antica chiesa venne elevata a Chiesa Parrocchiale e, ampliata nel 1797, venne dedicata a Santa Maria delle Grazie. Nel 1830 i sannicolesi inviarono una petizione al Re di Napoli chiedendo che il loro villaggio diventasse un Comune autonomo e indipendente da Gallipoli, ma non furono accontentati. Nel 1842 la Chiesa divenne parrocchia; la popolazione contava 1500 abitanti e nel 1848 per un errore di scritture “San Nicola” divenne “Sannicola”. Solo il 5 Febbraio 1911 il Re decretava la divisione territoriale e patrimoniale di Sannicola dal Comune di Gallipoli e la dichiarò Comune autonomo. Questa in sintesi è la storia del nostro paese. Ora Sannicola è cresciuta, è ricca di tante strutture: Scuole, Palazzo Comunale, Palazzetto dello sport, palestre, centri benessere, campi di calcio, centri culturali, sedi di varie associazioni di volontariato. La chiesa più importante è quella della Madonna delle Grazie, che si presenta arricchita da una grande e lunga scalinata; poi vi sono due altre chiese, una dedicata ai Santi Medici, antichissima e molto bella, un piccolo gioiello a cui i nostri nonni sono molto affezionati a l’altra dedicata ai santi Pietro e Paolo, di recente costruzione in stile moderno, luminosa e capiente, circondata da un ampio piazzale esterno.Il monumento più antico che valorizza Sannicola è l’antica abbazia da S.Mauro eretta intorno all’XI sec. dai monaci basiliani sulla collina dell’Altolido , con affreschi bizantini, ora in via di restauro. Ma il luogo più importante e frequentato del paese è la grande piazza, ubicata al centro del paese e circondata da vari negozi, davanti al Palazzo Comunale, dove solitamente ci si riunisce per passare il tempo, a parlare di quello che si è fatto e di quello che si farà. Liquori Debora |
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