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Per
quanto questo intervento, di normale manutenzione, possa essere
svolto da chiunque abbia una minima preparazione di meccanica
di base,
buona parte dei diportisti viene messa in difficoltà da
due "bastardate" dei progettisti, ovvero:
- l'arte di imboscare
una o più viti del piede in posizioni improbabili in modo
da renderle difficilmente individuabili (l'Oscar in questo campo
spetta indubbiamente ai progettisti Mercury)
- le innumerevoli
variazioni sul tema del "giunto dell'asta del cambio"
che trasformano lo
smontaggio del piede in una sorta di caccia al tesoro di cui spesso
si farebbe volentieri a meno...
Anche se ormai anche
i sassi sanno come
è fatta una girante e come
si riconoscono i principali sintomi di usura è quindi
il caso di insistere sul tema con qualche breve monografia "spot"
che ponga l'accento sui due punti di cui sopra riferiti ai singoli
modelli.
Partiamo da uno dei
più diffusi ... il 15 OMC.
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Iniziamo dal
giunto del cambio.
Il comando è
del tipo ad asta scorrevole verticalmente, che passa all'interno
del cannotto di sterzo cavo.
Poichè
questo non è allineato allo scorrevole nel piede,
l'asta fa una sorta di piega ad "S" in corrispondenza
della flangiatura e, sadici come non mai, è proprio
in questo punto che i progettisti OMC hanno pensato bene
di inserire il giunto a morsetto, che per forza di cose
se ne sta inclinato.
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In questa foto
del piede smontato si vede meglio la collocazione del giunto.
Non esiste nessuno
sportellino esterno di accesso, per cui lo smontaggio va
fatto DOPO aver tolto le sei viti che fissano il piede al
gambale ed averlo fatto scendere per quanto possibile.
A scanso di equivoci, premettiamo
che lo spazio che rimane quasi mai basta per infilarci la
chiave a tubo da 3/8, (a meno di non trovarne una particolarmente
sottile) per cui si è costretti a ripiegare sul cacciavite.
La vite va TOLTA e non solo
allentata, perchè fa da spina tra l'asta e il giunto...
sino a che non la si rimuove, l'asta non si sfilerà...
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Non ci sono
viti nascoste:
A tenere il
piede sono sei viti da 1/4 UNC, con testa esagonale da 3/8",
tre per lato.
Per toglierle
è opportuno usare una chiave chiusa (combinata o
bussola da 1/4) perchè sono parzialmente incassate.
Prima di tentare di allentare
le viti è opportuno scaldare abbondantemente la zona
sia sopra che (soprattutto) sotto la flangiatura.
Non è
un mistero infatti che si tratta di viti "difficili".
Essendo piazzate immediatamente sotto l'aletta di deflessione
degli spruzzi, l'intercapedine tra vite e fusione tende
a riempirsi di sale e calcare.
Quando si forza
" a freddo", il risultato più probabile
è di vedersele spezzare sotto testa.
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Ecco un esempio dei bulloni
che si sono spezzati a Variante ... Ma
lasciamo a lui la parola per commentare le foto di corredo
al suo intervento:
"Come volevasi dimostrare,
i perni rotti non si trovano facilmente se non in acciaio
zincato (ne ho presi 2 al costo di 1€ cadauno e a sentire
loro, mi hanno fatto pure un favore, dal momento che non
li vendono sciolti...LADRI!!!!!!!! .
Poi il fato mi ha portato
ieri sera proprio dalle parti del mio fornitore Evinrude
ed ho preso gli ultimi 2 rimasti...cvd: 3 € cadauno ma almeno
sono originali...."
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"Mi
ha sorpreso la quantità di sale trovata sotto la guarnizione
del corpo pompa...ho pulito tutto, verificato la tenuta
dei 2 paraoli dell'albero scaricando l'olio del piede (li
ho cambiati 3 anni fa) e ingrassato abbondantemente.
Nella foto
è visibile la lucidatura dell'asse, infatti era evidente
il solco che il paraolio superiore del corpo pompa aveva
provocato. Ho ricomposto la pompa, adesso mi resta da rimontare
il piede..."
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"La
girante era in ottime condizioni dopo 3 stagioni, secondo
me avrebbe potuto lavorare ancora per altre 2. Ovviamente
oltre alla girante ho sostituito il "paraolio n. 39" (il
riferimento è alle part-list originali OMC) del corpo
pompa, dalla foto si vede chiaramente com'è conciato. Costo
8 €! "
Nella foto ecco le principali
parti che compongono l'assieme:
- Girante
- Piastra di base
- Corpo pompa in plastica
- Inserto inox ( non visibile)
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"Ovviamente
prima del rimontaggio, ho anche ripulito la sede dove andrà
in "battuta" il corpo pompa.
Ho rimontato tutto ieri
sera, accorgendomi che stava cedendo anche un altro perno.
Unico problema, diciamo seccatura,
è stata la regolazione fine della leva delle marce perchè
tendeva a restare ingranata la marcia avanti se non davo
un colpetto indietro alla leva.
Sono intervenuto sul tirantino
che limita il gas con il motore in folle. "
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Ecco in una
vista dal basso il gambale con le tre distinte zone riservate
alla leva del cambio (in basso), all'albero di trasmissione
e mandata acqua (al centro) e al condotto di scarico (in
alto).
Sullo scarico
è presente una piastrina di flangiatura. NON è
una strozzatura e NON toglietela.
la marmitta
è del tipo ad espansione, per cui non guadagnereste
nulla in potenza e, al contrario, permettereste all'acqua
di risalire più facilmente il condotto e marcirvi
il blocco.
Notare l'abbondante ingrassata
generale, anche se per le viti, essendo le sedi cieche,
IMHO sarebbe preferibile lubrificare lo stelo maschio, per
evitare la messa in pressione del vano. Sembra assurdo,
ma si rischia la rottura...
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E in chiusura, ribadiamo i saggi suggerimenti
di Isla:
Ingrassate tutte
le viti ,guarnizioni,o-ring, calettamenti,tubi,ecc ecc, ricordatevi
di usare i giusti attrezzi,onde rovinare qualche componente,o
farvi male! Non abbiate fretta,il tempo necessario per questo
intervento, non supera l'ora!!
Visto che ci siete,
sostituite anche l'olio!
Buon lavoro
By
Variante & Camillo.
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