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I Giganti

Se pensate che i giganti non siano mai esistiti allora date un occhiata alle foto qui a sinistra,cliccateci sopra per ingrandirle
...e non è uno scherzo della natura da guinnes dei primati e neanche un primate,ma bensì un uomo o perlomeno ciò che ne resta,comunque un gigante


Il giovane Jonathan Lekey, mentre stava arrampicandosi su un muraglione roccioso nella gola montana di Olduvai Gorge, s'imbatté, del tutto occasionalmente, complice una scivolata, in una mandibola di animale sconosciuto i cui denti erano grandi come le dita di un adulto.
Il ragazzo portò tale strano ritrovamento al padre, noto studioso scopritore dell'Homo Habilis, il quale lo fece sottoporre ad accurato esame.
Ne risultò essere la mandibola di un paviano gigante, una scimmia assolutamente più grande di tutte quelle viventi ed estinte e vissuta circa mezzo milione di anni fa.
Si trattava di una specie sconosciuta, fino a quel momento, alla scienza ufficiale.
Ma il fenomeno di colossali artropodi, il cui studio prese l'avvio, possiamo dire, da quella occasionale scoperta, pare essere piuttosto diffuso nel passato del nostro pianeta.In Tanganica furono trovati i resti di un cinghiale gigante a due crani di cui uno appartiene ad uno sconosciuto ruminante e l'altro ad una pecora gigante.
Furono ritrovati, poi, resti di cinghiali grossi come ippopotami, pecore alte come cavalli e di un numero imprecisabile di altri, finora sconosciuti, animali.E gli uomini? Ecco, allora, che dobbiamo segnalare la scoperta, nella località filippina di Gargayan, di uno scheletro umano alto 5,18 metri nonché altre ossa umane di individui alti certamente più di tre metri nelle zone sud-orientali della Cina.
Un paleontologo di fama, Pei Wenchung, assegna a tali reperti la veneranda età di almeno 300.000 anni.
Ma furono anche rinvenuti degli attrezzi dalle dimensioni sconcertanti: cinquecento asce bipenni dal peso singolo di 8 chili, ovvero assolutamente non usabili da uomini della nostra mole e che, per essere maneggiate agevolmente, si deve essere alti non meno di 4 metri e possedere una forza impressionante.
L'elenco dei ritrovamenti eccezionali prosegue con questa triplice, ma non esaustiva, segnalazione:utensili giganteschi in pietra della Moravia e della Siria con ossa a poca distanza,- resti umani di individui alti circa 4 metri a Ceylon,- scheletro umano di Tura, nell'Assam (Pakistan occidentale), dell'altezza di 3, 35 metri.Molti testi sacri, di popoli distanti anche decine di migliaia di chilometri, parlano dell'"Era dei Giganti".
I termini si sprecano: solo da noi, ricordiamo i Titani, i Ciclopi. Più in là, troviamo gli Izdubar della Caldea, gli Emin ebraici, i Danava ed i Daitia indiani, i Rakshasa di Ceylon.Saurat, autore di "L'Atlantide e il regno dei giganti" (Le Nuove Edizioni d'Italia, Milano - 1957), rileva che nella Bibbia esistono numerosissimi accenni ai "giganti" senza logica connessione: "Genesi VI; Numeri XIII; Deuteronomio III; Giosuè XII, XIII, XV, XVII; Samuele, 2, XXI; Cronache 1, XX; Libro di Giacobbe XXVI; Apocalisse XX; ecc". Ed anche Kolosimo ricorda questi richiami, ad esempio laddove si parla del re Og di Basan, "l'ultimo rimasto dei giganti, il cui letto misurava 4,7 metri di lunghezza e dove si narra di Golia, colosso della statura di 3,2 metri".

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