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FS linea
Cuneo - Limone Piemonte - Ventimiglia
Descrizione
generale
Origine
e termine: Cuneo - Limone Piemonte (CN) - Ventimiglia
Lunghezza
totale: Km 96
Principali
stazioni attraversate: Borgo san Dalmazzo (CN), Limone Piemonte
(CN), Tende (Francia), Airole (VN).
Descrizione
del tracciato e tipologia di traffico:
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I primi progetti di collegamento con Nizza risalgono alla seconda
metà dell’Ottocento. Il più famoso è quello dell’ing. Filippo
Cerroti che ipotizzò due tracciati di base e una galleria sotto il colle
di Tenda, di 6.500 metri di lunghezza. A questo seguirono numerosi altri
progetti, che furono esaminati da una commissione tecnica costituita a
Nizza nel 1873. Inoltre, nel 1871 si costituì a Nizza, il “Syndacat du
chemin de fer de Nice à Coni”, al fine si promuovere la realizzazione
della linea. Nel 1878, il Ministro dei Lavori Pubblici francese Freycinet
inserì nell’elenco delle linee di interesse pubblico da costruirsi la
“Cuneo-Nice”; analogamente fece l’Italia con la legge n. 5.002 del
25 luglio 1879. Gli studi dei 4 tronchi, dalla stazione di Cuneo Gesso a Limone
Piemonte, furono ordinati nell’aprile del 1881 ed affidati all’Ufficio
del Genio Civile di Cuneo. Il 1 settembre 1889 venne attivato
l’esercizio fino a Vernante e nel 1891 l’intero percorso in Val
Vermenagna, fino a Limone Piemonte. Nel frattempo, era stato affidato alla
Società per le Strade Ferrate del Mediterraneo l’incarico degli studi e
della costruzione di tutta la linea. Nel 1895 fu indetta la gara
d’appalto per la costruzione del traforo del Tenda, lungo 8.100 metri. A
causa delle innumerevoli difficoltà incontrate nel corso della
perforazione, il tunnel venne completato in otto anni e la tratta
“Limone-Vievola” entrò in esercizio nel 1900. I lavori di
collegamento con Ventimiglia e Nizza proseguirono sino allo scoppio della
prima guerra mondiale, quando furono interrotti. Ripresi dopo la guerra,
furono portati a termine nel 1928 e il 30 ottobre di quell’anno fu
possibile inaugurare l’intera linea. Per dare la possibilità di
valutare la mole dei lavori eseguiti sull’intero percorso e gli sforzi
compiuti per portare a termine un’impresa del genere, è sufficiente
ricordare che si dovettero costruire 81 gallerie, per uno sviluppo di
circa 44 km., 325 manufatti, di cui 46 di rimarchevole importanza e circa
130 muri di sostegno. L’elettrificazione della linea fu completata nel
1935. Durante la seconda guerra mondiale, la linea fu oggetto di pesanti
azioni distruttive. Al termine del conflitto, le condizioni storico
politiche ed economiche fecero sì che la ricostruzione della linea
iniziasse solo nel 1970. La seconda inaugurazione ufficiale avvenne nel
1976.
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Il
viadotto Scarasson
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La
tratta Cuneo - Ventimiglia ha uno sviluppo totale di 96 km., con
quattordici stazioni intermedie, delle quali 6 in territorio francese. La
linea, a binario unico, ha una pendenza massima del 26 per mille e
raggiunge la quota di 1.040 metri s.l.m. nella galleria del Tenda.
Attualmente, è elettrificata solo da Cuneo a Limone e quindi i treni che
percorrono anche la tratta “Limone-Ventimiglia” sono a trazione
diesel. Il servizio passeggeri è effettuato, da parte italiana, con
automotrici diesel 663 o con materiale media-distanza, trainato da
locomotive D445, mentre, da parte francese, sono entrate in esercizio
nuove automotrici diesel che, oltre ad effettuare i treni sulla
diramazione “Breil-Nice” servono alcune corse da Breil a Cuneo.
Per
quanto riguarda la frequentazione, esistono due tipologie di flussi ben
distinti. I viaggiatori che percorrono la linea, per lo più a fini
turistici, per raggiungere da Torino e da Cuneo le località liguri e
delle costa azzurra, prediligono treni diretti con poche fermate
intermedie. I viaggiatori (pendolari e studenti), che si spostano tra le
stazioni della tratta, utilizzano invece per lo più treni regionali, sia
sul versante francese che italiano, con fermate in tutte le stazioni.
Mentre la frequentazione sui treni regionali è relativamente costante,
quella sui treni diretti è strettamente legata a fattori climatici, alle
festività, alle manifestazioni organizzate sulla riviera ligure o
francese, oppure all’innevamento della stazione invernale di Limone.
Nella fascia oraria di maggiore utilizzazione turistica dei treni, cioè
indicativamente dalle ore 8 alle ore 21, la linea offre per i treni
dispari, da Cuneo a Limone e a Ventimiglia, una potenzialità di 4.100
posti offerti, mentre per i treni pari, da Ventimiglia e Limone a Cuneo,
l'offerta è di 3.800 posti.
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La
ferrovia a nord di Breil
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Proprio
allo scopo di assecondare la vocazione turistica della linea, la Provincia
di Cuneo, La Comunità Montana Val Vermenagna e la Direzione Regionale FS
hanno sottoscritto un protocollo d’intenti per la valorizzazione
turistica della linea ferroviaria e del territorio di pertinenza. A
seguito di tale protocollo, è stato presentato un progetto “INTERREG”,
approvato nel 1998 dalla Regione Piemonte, per accedere a finanziamenti
comunitari. Tale progetto impegnerà gli Enti sottoscrittori a sviluppare,
nel corso di un trienno, una serie di iniziative turistiche, supportate da
finanziamento pubblico, che coinvolgano in particolare la Val Vermenagna.
Verrà esteso, nel prossimo futuro, anche al territorio della Val Roja.
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La
stazione di Tenda
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Binari:
semplice
binario
Trazione:
elettrica solo fino a Limone Piemonte
Pendenza
massima (per mille): 25
Particolarità
tecniche: Su tutto il tratto: 81 gallerie, per 44 km - 325
manufatti, di cui 46 notevoli - 130 muri di sostegno (la galleria per
Vievola richiese 8 anni)
Sistema
di esercizio: CTC e BCA
Passaggi
a livello: N.D.
Dati
di traffico
La
percorrenza media è di 23 treni/giorno di cui 15 passeggeri nei giorni feriali
e 10 in quelli festivi.
Linea
Ferroviaria
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Media
giornaliera VIAGG/KM
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Totale
Saliti/Discesi
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CUNEO
- VENTIMIGLIA
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88.345
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4.399
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FONTI:
Dati Trenitalia - Relazioni esterne Piemonte e Valle d'Aosta relativi
novembre 2001
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