VIMINI E
PANARI:
Decaduta
fino al un decennio scorso, oggi l'arte del vimine sta
riprendendo quota, dando nuovi stimoli alla economia
calabrese. Maestri nella costruzione di cesti e cestini i
calabresi di San Giorgio Morgeto, Delianuova, San Roberto
e Crucoli hanno ripreso la costruzione dei cosiddetti,
panari, merguliddi, cistielli. Ma l'esaltazione di questo
artigianato è a Soriano Calabro alle pendici delle
Serre, dove ancora oggi delle piccole fabbriche, spesso a
conduzione familiare, realizzano cestini, sedie impagliate ed
altri accessori e souvenir. Oggi, per realizzare questo
artigianato, non si usa più il vimine bianco delle fiumare
calabresi, ma viene importato dalle campagne casertane e dalla
lontana Singapore. Nulla toglie alla bravura dei nostri
artigiani.
A Caulonia, la coltivazione
del baco da seta.
TESSUTI E STOFFE:
L'artigianato calabrese rispecchia le differenti culture e
tradizioni della regione. Sono in Calabria i drappi serici di
Catanzaro, i ricami a tombolo di Tiriolo, gli arazzi e le
coperte di Longobucco, i tappeti orientali di San Giovanni in
Fiore, i costumi tradizionali, trapunti d'oro e d'argento
delle donne di Firmo, Lungro, Spezzano Albanese. A Gerace e
nel cuore della
locride, il telaio domestico è rimasto il segno della
antica nobiltà, la silente operosità delle piccole case; le
donne mostrano con orgoglio i loro splendidi tessuti, le loro
coperte preziose, in cui rivive il ricordo di quel mondo
antico, ellenico e bizantino, che esprime ancora
nell'originalità del disegno e dei colori la bellezza di
un'arte inimitabile
CRETA,
LEGNO E FERRO: Le botteghe artigiane di Belvedere
Marittimo, hanno una vasta esposizione di prodotti tipici di
lavorazioni in creta, legno e ferro battuto, sono lavori di un
artigianato glorioso. Con il legno in provincia di Cosenza si
costruiscono strumenti musicali e porte, Bisignano è il centro
di famosi liutai, dove secoli di una stirpe di gente umile e
operosa è cresciuta tra invenzioni generose ed utili, con
l'estro sempre acceso da una fantasia inesauribile. Accanto
alla preziosa arte dei liutai, a Bisignano si conserva un
gustoso artigianato di terrecotte smaltate a fuoco, con colori
bianco latte e azzurro cielo, che la tradizione attribuisce
alle antiche ceramiche della Magna Grecia di Sibarys. A
Serra San Bruno si lavora il ferro con artigiani di assoluto
valore, per la creta, nuove associazioni cooperativistiche di
giovani stanno arricchendo le loro conoscenze con gli anziani
per riprodurre tradizionalmente antichi splendori in
terracotta nell'alto jonio cosentino, è il segno di rinascita
e richiesta di mercato. A
Santa Caterina dello Jonio c'è la bottega del Sign.
Guarna che produce piccoli ed efficienti barili in legno
castagno.
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