Informazioni su Cosenza
Non si sa ancora con esattezza a chi é dovuta la fondazione di
Cosenza.
Alcuni studiosi affermano che la città fu fondata dai Bruzi,
popolo di guerrieri, nel 356 a.C.; altri invece sostengono la
tesi della fondazione da parte degli Enotri.
Cosenza subì l'influenza dei greci e fu in seguito coinvolta
nelle Guerre Puniche.
Divenuta colonia romana, acquistò importanza nel II sec. a.C.,
trasformandosi in importante tappa lungo la via Pompilia.
Subì in seguito le dominazioni dei Bizantini, dei Normanni,
degli Svevi e degli Angioini. Durante la dominazione spagnola,
Cosenza iniziò il suo declino.
Nel XIII sec. Cosenza occupò un importante ruolo politico e
diventò un punto di riferimento per tutta la Calabria
Settentrionale.
Tra il XV e il XVI sec. d.C., la città raggiunse una notevole
importanza dal punto di vista culturale: proprio nel 1511
venne fondata l'Accademia Cosentina, che inizia a diffondere
idee democratiche e innovatrici. Queste ultime portarono alle
rivolte del 1813, 1829, 1837 e soprattutto quella del 1844,
nota per il martirio dei F.lli Bandiera.
Nel 1638 un fortissimo terremoto colpì la città, che fu poi
completamente distrutta dai bombardamenti della seconda Guerra
Mondiale, che provocò danni irreparabili alla città.
Oggi la città é molto attiva, sia dal punto di vista culturale
che economico: é infatti mercato di prodotti agricoli, sede di
industrie alimentari, meccaniche, chimiche, del mobile e
dell'abbigliamento.
CARATTERISTICHE FISICHE
Cosenza é collocata all'inizio della valle dei Crati, nel
punto in cui si incontrano i fiumi Crati e Busento. E' divisa
in due parti: una, antica, a monte e una, moderna, in pianura.
Si trova ad un' altitudine di 238 m slm.
Ha una superficie di 937,2 kmq e una popolazione di circa
75,000 abitanti.
La provincia di Cosenza conta circa 115 comuni ed é la più
estesa e popolata provincia calabra.
Confina con le provincie di Potenza e Matera a nord; a sud con
quella di Catanzaro; a est con Crotone e a ovest con il mar
Tirreno.
I fiumi principali sono il Crati e il Busento. Tra i laghi,
citiamo il Cecita, l'Ariamacina, l'Ampollino, il Savuto e l'Arvo.
La provincia di Cosenza comprende la Piana del Sibari, il
gruppo montuoso del Pollino, la Catena Costiera che scorre
lungo il Tirreno, la Valle dei Crati.
Parlando di Cosenza non si può non citare l'altopiano della
Sila, uno dei luoghi più suggestivi d'Italia.
Con una superficie di 1700 kmq e un'altitudine che varia dai
1200 ai 1700 m, si divide in Sila Grande (che comprende anche
la Sila Greca) e Sila Piccola.
Presenta una ricca varietà di flora e di fauna.
Qui infatti vivono molte specie rare, tra le quali lupi,
caprioli, volpi, sciattoli.
I luoghi più suggestivi della Sila sono: S. Giovanni in Fiore,
Longobucco, Camigliatello, Lorica, Botte Donato e il
bellissimo e suggestivo bosco della Fossiata.
MONUMENTI
La città calabra conserva scarsi resti delle varie
dominazioni, ma un buon numero di chiese e palazzi.
Il Duomo, in stile romanico, fu ricostruito attorno al 1184.
Le trasformazioni del 1748, aggiunsero alla Chiesa un aspetto
barocco.
All'interno si trova la tomba di Isabella D'Aragona, moglie di
re Filippo III: a forma di trifora gotica, ritrae la Madonna
con il Bambino, re Filippo III e la moglie.
Il tutto é sormontato da un quadrifoglio.
Sopra l'altare barocco si può ammirare il quadro della Vergine
del Pilerio, che secondo le credenze popolari, liberò i
cosentini dalla pestilenza del 1602.
Sul volto della Vergine si nota una macchia, come
testimonianza della sua grazia.
All'interno del Duomo é conservata una Stauroteca, che si dice
contenga una reliquia della Santa Croce: in lamina d'oro e
legno, é arricchita con filigrane e pietre preziose.
Il Teatro Rendano fu costruito in onore del musicista Alfonso
Rendano nel 1887. La sua costruzione dovette attraversare
diverse vicissitudini, fino all'anno della sua inaugurazione,
il 1909.
Il Castello sorge sul colle Pancrazio.
Fu costruito nel 1184 e modificato da Federico II e in seguito
dagli Angioini.
Ha pianta rettangolare e presenta un torrione poligonale del
XIII secolo.
La Biblioteca é una delle più importanti del Meridione e
conserva più di 200,000 libri e vari manoscritti del '500 e
del '600.
Una sezione é interamente dedicata ai documenti e ai testi
relativi alla storia e alla cultura della Calabria.
La Casa della Cultura é ospitata nei locali del vecchio
municipio. Le varie sale all'interno sono utilizzate per
conferenze e concerti.
L'Ex Albergo Bologna, in Piazza dei Valdesi, é stato
ristrutturato e concesso all'Università della Calabria, per
svolgere corsi e attività di ricerca.
MUSEI
Il Museo civico conserva testimonianze dell'era preistorica
fino all'età romana imperiale.
Ospita anche il vessillo dei Fratelli Bandiera e altre
testimonianze del periodo risorgimentale.
GASTRONOMIA
La cucina cosentina, come tutta la cultura culinaria calabra,
sfrutta i prodotti agricoli della sua terra, genuini e ricchi
di gusto.
Il sapore deciso caratterizza gli antipasti a base di
capicollo, salumi, funghi sott'olio e salsiccia; i primi
piatti, tra cui la pasta fresca condita con buonissimi sughi,
la "licurdia" (una squisita minestra di patate e cipolla), le
"lagane con i ceci" e le "vrasciole"; tra i vari secondi
troviamo piatti a base di carne di maiale, verdure e le
deliziose "mazzacorde".
Tra i dolci, i "taralli", le "crocette" e la " pitta
n'chiusa", ripiena di noci e uva passa.
Per chi ama il gusto forte e piccante, da provare l'olio al
peperoncino da versare su tutte le pietanze.
Da sorseggiare gli ottimi vini cosentini, deliziosi per
accompagnare i pasti: tra i più noti il vino di Donnici e il
Savuto.
ARTIGIANATO
A Cosenza, come nelle altre località calabre, l'artigianato si
concentra sulla produzione di ceramiche, ferraglia della Sila
Greca, tappeti, coperte, maschere di legno, merletti,
strumenti musicali.
MANIFESTAZIONI e FIERE
A Cosenza e in provincia, durante l'anno, hanno luogo diverse
fiere, che attirano tanti visitatori dalle zone limitrofe.
Ricordiamo: Il Carnevale del Pollino (festival internazionale
del folklore).
La Sagra del fungo (Camigliatello - ottobre) La Fiera di S.
Giuseppe (fiera dell'artigianato - marzo).
La Coppa Sila (gara automobilistica in salita - giugno).
Per quanto riguarda le manifestazioni religiose, il 12
febbraio i cosentini festeggiano la Madonna del Pilerio, la
patrona della città, che salvò i cittadini dalla pestilenza
del 1576.
La statua della Madonna, portata a spalla dai fedeli, percorre
le vie della città, piene di bancarelle e addobbi.
La festa si conclude con un suggestivo spettacolo pirotecnico.
Il 19 marzo si festeggia San Giuseppe, festa nota in tutta la
Calabria, in occasione della quale viene allestita una fiera
di artigianato.
Durante l'anno hanno luogo altre fiere nella città, nelle
seguenti date: prima domenica di maggio, terza domenica di
settembre, 1,2,3 novembre.
A luglio si svolge il Festival delle Invasioni, ricco di
manifestazioni musicali e teatrali.
Organizzato per unire le varie etnie della città, dura 10
giorni ed é arricchito da spettacoli di vario genere.
Sempre a luglio i vari quartieri della città si sbizzarriscono
con "Il gioco dei sette cantoni", insieme di giochi popolari.
L'estate si conclude con l'iniziativa "città aperta", che dà
la possibilità di visitare gratuitamente i monumenti di
Cosenza.
Inoltre ogni giovedì a Cosenza e a Rene, si svolge il mercato
rionale, dove si possono trovare diversi articoli, anche di
abbigliamento.
SPORT
A Cosenza é possibile praticare diversi sport, grazie ai 32
impianti sportivi della città.
Oltre alle attività più comuni, Cosenza offre anche sport
invernali, da praticare a Camigliatello e a Lorica.
Diffusa la pesca di fiume e di lago, da praticare in
provincia, esattamente nel Fiume Lao (Mormanno), nel Fiume
Savuto, nel lago di Cecita e nell' Arvo.
Se invece ci si vuole rilassare, niente di meglio delle terme
a Cassano Jonio, Guardia Piemontese e Spezzano Albanese.
Anche Cosenza é una grande appassionata di calcio. Bisogna
menzionare infatti la squadra calcistica del Cosenza, in serie
B.
COLLEGAMENTI
Si può raggiungere Cosenza sia per via autostradale che
ferroviaria.
Se volete raggiungere la città in auto, percorrete
l'autostrada Salerno-Reggio Calabria e uscite allo svincolo
Cosenza sud. Se preferite il treno, raggiungete la stazione
ferroviaria di Paola e poi prendete la coincidenza per
Cosenza.
Se viaggiate in aereo, dall'aeroporto di Lamezia Terme potrete
scegliere di prendere l'autobus o affittare un'auto, e
dirigervi poi verso l'autostrada Salerno-Reggio Calabria.
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Vista panoramica di Cosenza
Panoramica
Cosenza villa
Camigliatello Silano
Teatro di Cosenza
"Alfonso Rendano"
Cosenza innevata
I Giganti della Sila
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