Guide of SILA PICCOLA


SILA PICCOLA

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I percorsi si sviluppano nel territorio della Sila Piccola sfruttando vecchie piste forestali, mulattiere o sentieri quasi abbandonati.
La descrizione dei seguenti percorsi è frutto della diretta esperienza del gruppo e rappresentano una eventuale alternativa ai già presenti itinerari del Parco: sono indicati a chi, avendo poco tempo a disposizione, vuole conoscere i più vari aspetti del territorio Silano, lasciandosi guidare in uno scenario dalle suggestioni forti e indimenticabili.
Si parte dal villaggio silano di Tirivolo seguendo il sentiero che porta al “Patriarca” (ultra secolare pianta di Abete bianco, considerato l’abete più grande d’Europa) per poi scendere lungo le “Finestre di Tacina”, bellissime radure, da dove si può ammirare un paesaggio unico.
Infatti, con un sol colpo d’occhio, si possono vedere le più significative zone della Sila Piccola contornate da tutti i rilievi montuosi della Sila Grande.

Benvenuti in Sila!
ti trovi in portalesila ::La Sila :: Notizie Geografiche: .
L'altopiano della Sila rappresenta uno dei principali elementi caratterizzanti il territorio della regione Calabria, estendendosi nelle tre provincie di Cosenza, Crotone e Catanzaro per una superficie complessiva di circa 150.000 ettari.
Esso risulta suddiviso in tre zone, più per convenzione che per effettiva distinzione strutturale le quali sono denominate, andando da Nord a Sud, rispettivamente Sila Greca, Sila Grande e Sila Piccola La prima prende origine, sul versante settentrionale, a partire dai contrafforti montuosi che si sollevano dalle aree pianeggianti costerie con il limite meridionale segnato dalle valli del Mucone e del Trionto.
La Sila Grande, considerata il cuore dell'altopiano, si spinge a sud fino ai bacini del Savuto e dell'Ampollino, mentre ad ovest i limiti territoriali sono determinati dalle vette dei monti Sorbello, Timpone Bruno, Curcio e Scuro e ad est dalle valli del Garga e dell'Arvo, dalle Montagne della Porcina e dal Monte Carrumango.
Infine, La Sila Piccola delimitata a nord dal Savuto e dall' Ampollino, con il corso del Tacina che ne costituisce il margine orientale e la dorsale dei monti Mancuso e Reventino quello occidentale.
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info: SILA PICCOLA




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La Sila Piccola - Parco Nazionale della Calabria, Sila Grande, Sila Piccola, Parco Nazionale dell’Aspromonte, Catanzaro, Calabria, calabrese, pino laricio, faggio, abete bianco, lupo silano, volpe, scoiattolo,
Il Parco Nazionale della Calabria , estensione territoriale di 17.000 ettari circa, si distingue in tre aree , nelle province di Cosenza ( Sila Grande ) e di Catanzaro ( Sila Piccola ), incrociando il Parco Nazionale dell'Aspromonte della provincia di Reggio Calabria.
Compresa tra le provincia di Crotone e quella di Catanzaro, la Sila Piccola costituisce la parte meridionale dell'Altopiano Silano.
L'estesa piana di Sant'Eufemia, che si affaccia sull'omonimo golfo del Mar Tirreno, costituisce l'ideale congiunzione fra la Sila e il mare.
Al di sopra dei 1100 mt., poi, la Sila Piccola è mistificata da boschi di pino laricio e, a quote più elevate, da faggi talvolta conviventi con l'abete bianco, come accade sul massiccio del Gariglione.
Vive tra questi monti una fauna piuttosto tipica del territorio appenninico: lupi (la razza locale è, appunto, il 'lupo silano'), volpi, lepri, scoiattoli, cinghiali; notevole la presenza della poiana e della rara cornacchia grigia.
La Sila Piccola è meta di turismo durante tutto il corso dell'anno.
Nella zona più orientale della Sila piccola tutta la tradizione calabrese è rappresentata dalle aziende artigianali per la lavorazione del ferro , nonché per la tessitura con telai a mano di tipici scialli da donna ( vacali ) o di arazzi.

La Sila piccola
La Sila piccola, comprende le località a Nord di Catanzaro, è forse la parte della Sila con le attrattive naturalistiche più interessanti, infatti qui sono concentrati i complessi turistici, sopratutto a Villaggio Mancuso.
Nella zona più orientale della Sila piccola, tutta la tradizione calabrese è rappresentata, ci sono aziende artigianali per la lavorazione del ferro, la tessitura con telai a mano di tipici scialli da donna detti "vacali".
A Taverna è concentrata l'area artistica e paesaggistica della Sila piccola, cittadina natale di Mattia Preti, si trovano molte opere del pittore calabrese.

Parchi e aree protette della Calabria
area ricadente nella Sila Greca in provincia di Cosenza e gravitante intorno al Massiccio del M.Paleparto; estensione indefinita; da istituirsi; nell'ipotesi di delimitazione del WWF, esso comprenderebbe tra l'altro varie aree di pregio tra cui Cozzo del pesco, Monte Paleparto, torrente Calognati, torrente Cino, torrente Trionto, torrente Coserie.
Parco Regionale dei monti Reventino e Mancuso Area ricadente nel settore più occidentale della Sila Piccola in provincia di Catanzaro e gravitante attorno ai monti Reventino e Mancuso; estensione indefinita, da istituirsi.
Riserva Naturale Biogenetica dello Stato Golia Corvo comuni di Spezzano Sila e Celico (CS); ettari 223 circa.
Riserva Naturale Biogenetica dello Stato del Tasso Camigliatello comuni di Spezzano Sila e Celico (CS); ettari 350 circa.
Riserva Naturale Biogenetica dello Stato del Bosco di Fallistro comune di Spezzano Sila (CS); ettari 2.

Benefits



Centri Visitatori Parco Nazionale della Sila
All'interno del Parco Nazionale della Sila sono stati creati due Centri Visitatori, uno in Sila Grande e l'altro in Sila Piccola.
Il Centro in Sila Grande è stato costruito in località Cupone, sulle sponde del lago Cecita.
Il Centro Visitatori delle zona protetta della Sila Piccola è sorto in località Monaco, vicino al Villaggio Mancuso.
Lungo il sentiero didattico che scende nella piccola e lussureggiante valle del torrente Simmerino, si incontrano bellissimi ponticelli in legno e fedeli ricostruzioni di antiche capanne e carbonaie.
Le foto sono proprietà del portale www.silaonline.it che ne ha autorizzato la pubblicazione su questo sito .

SILA PICCOLA:

Flora e Fauna della Sila
Parco Nazionale della Sila: Flora e Fauna .
La zona della Sila Grande, la cui parte centrale corrisponde all'area della Fossiata, ricade in gran parte nella fascia del Pino laricio.
La zona del Parco che interessa la Sila Piccola, nella cui parte centrale si trova il Monte Gariglione, invece, ricade nella fascia del faggio.
Sono stati creati due Centri Visitatori , uno in Sila Grande e l'altro in Sila Piccola.
Le foto sono proprietà del portale www.silaonline.it che ne ha autorizzato la pubblicazione su questo sito .

monti della sila
Il Monte Botte Donato, la cui cima è la più alta dell'Altopiano, si trova nella Sila Grande.
Il Monte Curcio è in Sila Grande, nei pressi di Camigliatello.
Su questa montagna si trovano gli impianti per lo sport invernale che hanno fatto la fortuna della nota località turistica silana.
Il Monte Gariglione ed il Monte Femminamorta, le cui cime distano solo quattro chilometri l'una dall' altra, sono i monti più alti della Sila Piccola.
Il Monte Volpintesta e il Monte Carlomagno (Carrumango) si trovano nella Sila Grande ad ovest di San Giovanni in Fiore, prima di Camigliatello.
Distano meno di cinque chilometri in linea d'aria, rispettivamente ad est ed a sud, dal grosso centro silano.
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Costituito da due diverse aree, la Sila Grande e la Sila Piccola.
La Sila grande (di origine granitica) è caratterizzata dalla presenza di estese foreste di pino laricio tra i 1.400 e i 1.700 m, che si uniscono più in basso alle faggete e ai castagneti .
La Sila piccola è invece di origine metamorfica ed è ricoperta di estese formazioni a faggio con una forte presenza di abete bianco.
Incastonato nell'imenso polmone verde della Sila Piccola sorge il "Palumbosila", complesso turistico e alberghiero di rara suggestione dove la splendida cornice naurale offerta dall'inconfondibile paesaggio silano si coniuga alla perfezione con un'offerta turistica in grado di soddisfare anche le esigenze più ricercate.

Parchipertutti.it * Parco nazionale della Sila | Parchi per tutti : fruibilità per un\'utenza ampliata
Sila Grande: da nord percorrere la A3 con uscita per Cosenza; poi seguire la SS n.
Sila Piccola: da nord percorrere la A3 con uscita per Cosenza; poi seguire la SS n.
In attesa del cambio di denominazione in Parco Nazionale della Sila e della nuova perimetrazione, si continua a far riferimento per la gestione all'Ex-ASFD (Ex Azienda Speciale per le Foreste Demaniali) e all'attuale perimetrazione..
Sila Piccola : escursione di 5-6 ore di percorrenza che permette di conoscere gli aspetti naturali più interessanti di questa zona del parco (pascoli, boschi e torrenti).
Segheria Cupone, Quattro Vie, Serra Ripolata, Vivaio : è un itineraio più lungo ed impegnativo del precedente (5-6 ore), che permette di addentrarsi meglio negli ambienti naturali della Sila Grande..
Pini larici nella Sila grande Mentre la creazione, nel 1968, del cosiddetto Parco Nazionale della Calabria (che tutelava in realtà solo tre preesistenti e distanti riserve forestali demaniali) aveva tutt'altro che soddisfatto gli ambientalisti italiani, che vi avevano giustamente visto una mera operazione di facciata, l'istituzione (tra il 1994 e il 1997) di due distinti parchi nazionali (Aspromonte e Sila), allargati ad abbracciare altre pregevoli aree limitrofe, conferisce alfine a queste aree l'assetto desiderato.

Salita della Sila Piccola 16-07-2006 6° Edizione cronoscalata iscritti, classifiche, interviste, tempi, percorso, video, foto
Si terrà il 16 luglio la 6^ Gara automobilistica di velocità in salita della Sila Piccola, valevole per il Trofeo Italiano Velocità Montagna che si snoderà lungo i tornanti! della strada statale n.
Devo ringraziare le istituzioni Pubbliche, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro, la Comunità Montana della Presila Catanzarese di taverna, il Comune di Taverna che fino ad oggi mi sono stati vicini in maniera encomiabile, non posso non ringraziare ‘il Compartimento ANAS di Catanzaro per i lavori che ha eseguito per la sicurezza del percorso che i Commissari Tecnici della Sicurezza della CSAI hanno definito la 2^ Montecarlo La competizione si svilupperà con il seguente programma: Venerdi 14 luglio con inizio alle ore 15.00 si effettueranno le verifiche sportive e Tecniche e proseguiranno fino alle ore 20.00.
Non rimane ora attendere il 14, 15 e 16 luglio 2006 per goderci il weekend automobilistico allo scopo che possa essere un inizio effervescente e rombante per la stagione estiva nel comprensorio della Sila Piccola.

Il Parco Nazionale della Sila
Non tutti lo sanno ma anche il nostro Sud, terra di sole e di mare, di scogliere e campi bruciati della gàriga, ha il suo angolo di Scandinavia: la Sila, per decenni il meno conosciuto dei parchi nazionali, che d'estate è un'oasi di frescura con le sue sconfinate 'nordiche' pinete e d'inverno resta spesso isolata, seppellita sotto metri di neve.
L'istituzione del Parco Nazionale della Sila è l'occasione per valorizzare e rendere appieno note le sue tante risorse naturalistiche e paesaggistiche: dal lupo alla lepre italica, dai laghi ai grandi pini larici.
La perimetrazione definitiva del parco, delineata solo dieci anni dopo, individuava tuttavia tre distinte aree protette: la Sila Grande in provincia di Cosenza, con estensione di 7.000 ettari ; la Sila Piccola in provincia di Catanzaro, con estensione attuale di 5.700 ettari ; l'Aspromonte in provincia di Reggio Calabria, estensione 3.200 ettari .
Un pericolo che è stato scongiurato con la legge che istituisce il Parco Nazionale della Sila, il D.P.R.
Tutela aree di rilevante interesse ambientale, in Sila piccola, Sila grande e Sila greca, per complessivi 73.695 ettari, in 21 Comuni, 6 Comunità Montane e 3 provincie della Regione Calabria; nella prov.