diamo un volto alla città
home page                      i componenti                      le ricerche                    i corsi                    i laboratori                le pubblicazioni

 

<<torna indietro

scarica il file

il seminario metodologia il mare racconta diamo un volto alla città scuola ecologica e rifiuti

DALLA LETTURA DEL TERRITORIO ALLA CITTA’ VIVIBILE:

DIAMO UN VOLTO ALLA CITTA’

 

progetto di educazione ambientale

finalizzato alla riscoperta e valorizzazione del Centro Storico

 

L’IDEA BASE

Siamo ormai abituati a percorrere la città avendo come punti di riferimento essenzialmente i negozi. Le attività commerciali, con le loro luci ed insegne, ci impediscono di leggere ed apprezzare gli elementi dell’architettura urbana. Anche peggiori i danni in questo senso apportati dalle onnipresenti automobili. Le tracce della storia della città non sono evidenziate, se non addirittura nascoste. Cresciamo con la falsa idea che la nostra città non abbia storia, né testimonianze del passato. Ci lamentiamo di essere una città senza identità, ma non si fa nessuno sforzo per riscoprirla e valorizzarla. Bisogna abituare i nostri ragazzi ad "alzare gli occhi", al di sopra dello sfavillante e stereotipato "mondo del consumo", per imparare ad osservare e decifrare i segni lasciati nel tempo dalle varie epoche che la città ha attraversato. "Dare un volto alla città" significa renderne evidenti i caratteri, conferendo identità e dignità alla stessa, ed orgoglio cittadino a tutti quelli che la abitano.

 

OBIETTIVO GENERALE DEL PROGETTO

Far prendere coscienza al ragazzo dei caratteri storico-architettonici della propria città, quali elementi che conferiscono identità alla cittadinanza ed all’individuo.

OBIETTIVI SPECIFICI

. Abituare il ragazzo ad alzare lo sguardo ed osservare al di sopra del livello dei negozi.

. Fornire al ragazzo la possibilità di orientarsi nel centro storico avendo come punti di riferimento elementi appartenenti alla storia dello sviluppo urbano della città.

. Fornire nozioni utili a decifrare i caratteri del tessuto urbano, in particolare dei principali manufatti storici.

. Stimolare all’osservazione ed al giudizio critico nei confronti dello stato delle opere storiche della nostra città.

. Portare il ragazzo a ragionare sull’identità storica della città, anche in relazione ai caratteri del territorio.

^torna all'inizio

METODO

E’ previsto che l’apprendimento avvenga per scoperta, per cui l’attività proposta è essenzialmente di ricerca, sul campo e tramite fonti. Dal momento che l’obiettivo generale è la presa di coscienza dell’identità della città, si deve necessariamente partire dai concetti e dalle esperienze a riguardo dei ragazzi, indagati tramite un questionario. Dalla discussione delle risposte scaturiscono ipotesi sulla città la cui verifica diventa il filo conduttore della ricerca. La ricerca viene portata avanti dal "gruppo classe", che comprende anche insegnanti ed operatori, questi ultimi con funzione di "animatori", anche se è previsto l’intervento di un esperto.

 

ATTIVITA’

Pur tenendo conto che il progetto didattico si sviluppa mano a mano che procede attraverso l’interazione tra alunni, insegnanti ed operatori, si possono comunque prevedere un certo numero di attività:

. questionario sulla città per indagare i concetti al riguardo dei ragazzi

. discussione, con formulazione di problemi e ipotesi

. progettazione dell’attività di ricerca

. indagine tramite fonti bibliografiche e cartografiche

. sopralluogo sul campo

. elaborazione di ulteriori ipotesi da proporre all’esperto

. incontro con l’esperto e visita guidata al centro storico

. approfondimenti tematici

. attività di rielaborazione finale

. eventuale adozione di un "monumento" della città

Le classi aderenti al progetto potranno partecipare alla Settimana dell’ambiente di fine anno scolastico (dedicata alla presentazione dei lavori di educazione ambientale svolti dalle scuole ed alla discussione delle tematiche affrontate) con l’originale contributo di diventare per un giorno "guide alla città", presentando, in una apposita manifestazione, il "monumento" da loro adottato alla cittadinanza (e soprattutto ad altre classi), lungo un percorso ideale del centro città che unirà alcune delle principali emergenze meritevoli, a giudizio dei ragazzi, di essere valorizzate.

^torna all'inizio

PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ 

Questionario sulla città per indagare i concetti al riguardo dei ragazzi

(a cura dell’insegnante)

Vengono forniti due questionari: uno tendente ad indagare i concetti generali del ragazzo riguardo alla propria città, soprattutto in riferimento alla qualità della vita, l’altro pi specifico sulla percezione della storia e delle emergenze architettoniche.

Discussione, con formulazione di problemi ed ipotesi

(a cura dell’operatore – I° incontro in classe)

I risultati del questionario sono la base per una discussione sulle conoscenze pregresse dei ragazzi e sull’idea di città che se ne ricava. Dalla discussione scaturiscono diverse opinioni riguardo il centro storico, gli edifici o monumenti più antichi e/o rappresentativi, la toponomastica, le vie della città, ecc. ecc. Lacune di conoscenza ed opinioni da verificare rappresentano il materiale su cui lavorare per impostare la progettazione dell’attività.

Progettazione dell’attività di ricerca

(a cura dell’operatore – I° incontro in classe -, eventualmente da portare a termine da parte dell’insegnante)

I ragazzi esprimono quello che vorrebbero conoscere riguardo al centro storico, ed insieme all’operatore ed all’insegnante ideano attività di ricerca delle informazioni (quali indagini bibliografiche, analisi delle cartografie, interviste ad esperti, visite a musei od uffici pubblici, ecc.). L’operatore inoltre propone la partecipazione all’iniziativa "Settimana dell’Ambiente" al fine coordinare a ci˜ la fase finale di rielaborazione dell’esperienza.

Indagine tramite fonti

(a cura dell’insegnante)

In base a quanto scaturito dall’incontro con l’operatore la classe si attività per la ricerca delle informazioni. Il lavoro verrà facilitato dalla fornitura di bibliografia opportuna, e soprattutto dalla collaborazione degli Uffici dei Servizi culturali del Comune (Musei, Biblioteche, Archivi della documentazione)) che coadiuveranno le classi nella ricerca.

Rielaborazione dati e sopralluogo sul campo

(a cura dell’operatore - II° incontro in classe e I° uscita)

Nel II° incontro a cura dell’operatore vengono organizzate le informazioni raccolte e viene progettato il sopralluogo in città per la verifica sul campo delle stesse. In particolare ci si esercita sull’utilizzo di mappe odierne ed antiche da utilizzare nell’uscita. L’uscita si configura infatti come attività di "scoperta", nella quale vengono verificate sul campo le informazioni raccolte, e ne vengono rilevate di nuove. In particolare, tramite il confronto tra mappe attuale ed antiche, si cercherà di rilevare nel tessuto urbano attuale le tracce della vecchia città.

Elaborazione di ulteriori ipotesi da proporre all’esperto

(a cura dell’insegnante)

Dai dati così raccolti scaturiscono ulteriori ipotesi e/o lacune di conoscenza, che devono essere organizzate in modo tale da fornire materiale di discussione con l’esperto durante la seconda uscita.

Incontro con l’esperto e visita guidata al centro storico

(a cura di un esperto in architettura - II° uscita)

L’intervento dell’esperto verterà essenzialmente sulla lettura urbanistico-architettonica del centro storico, soffermandosi in particolare sugli aspetti di maggior interesse in base alla ricerca della classe. I ragazzi potranno cos" effettuare le domande rimaste ancora senza risposta ed ottenere ulteriori indicazioni per la prosecuzione del lavoro.

Rielaborazione ed approfondimenti tematici

(a cura dell’esperto e/o dell’operatore - III° incontro in classe -, da portare a termine da parte dell’insegnante)

Il materiale e le informazioni sin qui prodotti dovranno essere opportunamente integrati (se necessario) ed elaborati. In base alle idee scaturite dai ragazzi ed alle loro (e degli insegnanti!) competenze ed abilità, si potrà scegliere la forma in cui rielaborare le informazioni, che verrà progettata nel corso dell’incontro. In virtù del tipo di prodotto finale verranno fatti gli eventuali approfondimenti tematici (a cura dell’insegnante).

Attività di rielaborazione finale

(a cura dell’operatore - IV incontro in classe -, da portare a termine da parte dell’insegnante)

La rielaborazione finale sarà una libera scelta del gruppo classe, anche se l’operatore potrà suggerire varie forme come la realizzazione di una carta turistica del centro storico, di un depliant promozionale, di una carta tematica delle epoche storiche, od, ancora, la realizzazione di un gioco dell’oca, o di un percorso a quiz. La classe verrà invitata a presentare l’elaborato in occasione della "Settimana dell’Ambiente".

Eventuale adozione di un "monumento" della città

(a cura dell’insegnante)

La classe verrà invitata ad eleggere il proprio "monumento" da adottare, cioè da studiare approfonditamente e di cui proporre, se non effettuare direttamente, la manutenzione ed opportuna valorizzazione. La scelta può cadere dall’edificio storico, ad un tratto di vecchie mura, ad un portale antico, ad una semplice lapide. L’attività verrà opportunamente valorizzata nel corso della "Settimana dell’Ambiente".

^torna all'inizio

 

Comune della Spezia Cooperativa Natour

 

Progetto Ambiente: modulo "Diamo un volto alla città"

 

Questionario di inizio attività

 

Secondo te Spezia è una città grande, piccola o media?

 

Secondo te quanti abitanti ha? Circa 50.000, 100.000, 500.000?

 

La definiresti una città di mare, di pianura o di collina?

 

Mi sai dire un punto della città dal quale si vede il mare?

 

Spezia è attraversata da fiumi, torrenti, canali o da nessun corso d'acqua?

 

Secondo te le colline attorno alla città sono per lo più: costruite, coltivate o boscate?

 

Secondo te Spezia, per chi ci vive, ha un clima: piacevole, brutto, così così.

 

Qual'è la stagione dell'anno in cui stai meglio in città?

 

E’ una città molto, poco verde o così così?

 

Conosci un posto, vicino alla città, dove é possibile fare passeggiate o giocare nel verde?

 

Secondo te Spezia vive maggiormente di turismo, industria o commercio?

 

 

 

Secondo te Spezia è una città: moderna, antica, in parte antica e in parte moderna?

 

Secondo te ha: meno di 200 anni, tra i 200 e i 500 anni,tra i 500 e i 1000, più di 1000 anni?

 

Qual’é secondo te la parte più vecchia della città?

 

Mi sai indicare un monumento o un edificio tra i più antichi? Secondo te a che epoca risale?

 

Qual'è secondo te la parte più bella? E quella più brutta?

 

Quale potrebbe essere secondo te il "simbolo" della città?

 

Mi sai indicare qualche edificio o monumento che secondo te non é sufficientemente valorizzato?

 

C'è qualche via che percorri più frequentemente di altre a piedi? Quale?

 

Secondo te quale é la via più importante della città?

 

E la piazza più importante?

 

Tu la frequenti? Se sì per cosa fare?

 

Qual'è il punto della città in cui ti piace più soffermarti per giocare o stare con gli amici?

 

In quale quartiere abiti?

Di solito ti sposti per la città: a piedi, in bicicletta, in autobus, in macchina.

Per andare da casa tua in centro vai mai a piedi? Se non ci vai per quale motivo?

Per andare a scuola vai mai a piedi? Se non ci vai per quale motivo?

Delle città che hai visitato mi sai fare un esempio di più antiche e più moderne di Spezia?

E di più belle e di più brutte?

In quale altro punto della città ti piacerebbe vivere?

Secondo te Spezia è una città: sana, inquinata, così così.

Quali sono secondo te le principali fonti di inquinamento della nostra città?

Sai indicare un altro luogo dove ti piacerebbe vivere in alternativa a Spezia?

Quale è il principale motivo?

Se tu fossi sindaco per un giorno che cosa elimineresti dalla città e che cosa aggiungeresti?

 

 

 

SCUOLA

CLASSE

ALUNNO

^torna all'inizio