CIMA MONDIFRA' ALTO 2305 m
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E’ una Cima poco conosciuta ma molto slanciata che rimane a ridosso della famosa Val Gelada, più precisamente al suo imbocco a sinistra. Siamo nel Gruppo di Brenta Nord a cavallo tra la Val Rendena e la Val di Sole a ridosso del gruppo della cima Sassara. Probabilmente già salita con gli sci, e con certezza gia percorsa dal mio compagno d’avventura Glauco Maffei alla fine degli anni 90. La salita non presenta difficoltà estreme ma solo una buona preparazione scialpinistica con un buon uso di ramponi e piccozza.
La salita alla Cima Mondifrà Alto. A sinistra della foto la Val Gelada.
L’accesso più breve avviene dalla località Fortini, partenza degli impianti del Grostè, dove si lascia la macchina seguendo la pista di fondo ed eventuali tracce che portano nella battuta Val Gelada. La si abbandona dopo circa 300 m della Malga Mondifrà, ad una piccola radura. La salita è obbligata dalla presenza di un canale disboscato dalle valanghe che porta in aperta parete. A questo punto si può decidere di salire direttamente lungo la successiva trattoria di discesa, oppure sul suo fianco sinisro (Nord Ovest) che da accesso all’antecima e in seguito alla cima principale con alcune roccette sporgenti.
La discesa si svolge direttamente lungo il canale Ovest che precipita all’immboccco della Val Gelada con pendenze abbordabili e più o meno facili a secondo delle condizioni della neve. Si tratta di un pendio di neve inizialmente obbligato e più ripido ma poi molto ampio che permette una bellissima sciata in caso di firn. Dopo le prime curve la discesa garantirà un gran divertimento. Alla fine si ritorna sulla traccia di salita che riporterà sulla pista di fondo e al punto di partenza.
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GUIDA ALPINA MAESTRO d’ALPINISMO
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