The Max Planet

Le
  Basi dell'Internauta


  Il WWW
  La Storia
  Cosa serve
  Collegamento
  Il Browser
  E-Mail
  Newsgroup
  FTP
  Telnet
  Error Message!


Che Cosa Serve
indietro avanti


space
  • Prepararsi ad entrare in Rete


  •   Nella filosofia di ogni collegamento di rete, il meccanismo che sta alla base della comunicazione tra computers è quello detto Client/Server. I Clients sono gli utenti che si collegano a dei computers fornitori di servizi, i Servers, i quali a fronte delle richieste ricevute effettuano delle elaborazioni inviando le opportune risposte ai relativi Clients.

    Entrare a far parte della grande comunità di Internet significa quindi collegare il proprio computer (Client) ad uno dei tanti nodi della rete (un computer Server), chiedendo a quest'ultimo il "permesso" di poter accedere ai suoi servizi.
    Questo può avvenire principalmente in due modi:
    1.  utilizzando una connessione telefonica e servendosi di un modem per allacciarsi, tramite la composizione di un numero, al server (preferibilmente della propria rete urbana) di un ISP (Internet Service Provider);
    2.  collegandosi in rete utilizzando un'apposita scheda di rete nel caso si tratti di una connessione locale ad un server che disponga dei servizi Internet. E' il caso delle reti Intranet aziendali, o all'interno di enti, scuole o associazioni, le quali non sono altro che l'equivalente di Internet in dimensioni più ridotte: i vari computer client sono collegati fra di loro e fanno tutti riferimento ad un server Internet locale, utilizzato per lo scambio delle informazioni interne e che molto spesso permette di uscire sulla rete Internet esterna, fornendo gli stessi servizi di navigazione o di posta elettronica di ogni altro ISP.

    Considerando il caso più diffuso, cioè quello della navigazione domestica tramite un' ISP, occorre munirsi dei primi tre componenti di base:
    • Il Computer

    • Il Modem

    • L'Abbonamento ad un ISP

  • Il Computer


  • Il Computer è la nostra "astronave" di navigazione, e come tale deve essere dotato di alcuni componenti fondamentali. Fino a non molto tempo fa la navigazione poteva essere effettuata agevolmente tramite computer di poca potenza, dalle piattaforme 386 e superiori, in quanto si trattava di caricare pagine costituite per lo più da testo e con poche immagini.
    Ma i siti Web, grazie all'utilizzo di strumenti di composizione sempre più evoluti, sono via via diventati sempre più corposi tanto da costringere l'utente, così come detta il progresso tecnologico anche su altri fronti, ad utilizzare computer sempre più potenti a favore di una navigazione più fluida.
    Oltre che al testo e ad una grafica molto spesso pesante, ora bisogna fare i conti con applet Java e passi di Javascript, filmati in formato compresso e colonne sonore ad alta fedeltà, così da rendere consigliato l'impiego di un processore come minimo della piattaforma Pentium, con una buona memoria RAM (32MB consigliati), dotato di scheda audio e con una scheda grafica che possa raggiungere una risoluzione di almeno 65.000 colori.

    Le minime piattaforme software sono MS Windows 3.1 o superiori, System 7.0 o superiori su Macintosh, interfaccia X su sistemi Unix o equivalenti.
    Occorre dotarsi di un buon programma Browser di navigazione capace, con gli opportuni componenti, di interpretare gli svariati tipi di files che si possono incontrare nella navigazione. Anche se è superfluo ricordarlo, i più affermati sono il Netscape Navigator e il Microsoft Internet Explorer, ma esistono anche altri tipi di Browsers come spiegato nel capitolo Il Browser.

  • Il Modem


  • E' l'apparecchiatura elettronica che permette al nostro computer di collegarsi ad un altro computer remoto attraverso la linea telefonica. Le normali linee telefoniche sono state progettate per trasferire segnali analogici come l'audio della voce, mentre i computers utilizzano un linguaggio digitale, basato sul codice binario formato da sequenze di "0" e di "1".
    E' proprio il Modem, il cui nome è l'acronimo di MODulator - DEModulator, che alla partenza modula, cioè traduce, i segnali digitali del computer in segnali analogici in audiofrequenza adatti alla trasmissione su linea telefonica. Dall'altra parte il computer ricevente è dotato di un'altro modem che a sua volta demodula il segnale audio ricevuto in segnali comprensibili al computer.

    Il ModemIl modem è contraddistinto da una velocità massima raggiungibile in connessione che si misura in bps (bit per secondo); fino a non molti anni fa si usavano modem da 9600 bps, per poi arrivare a 14400, 28800, 33600, fino a 56000 bps. E sono stati corredati di funzioni accessorie come quella di trasmissione e ricezione di FAX, o come l'SVD (Simultaneous Voice and Data) e l'Half Duplex, utilizzati per trasferire contemporaneamente voce e dati durante le sessioni di audio/video conferenza.
    Ma possono parlarsi modem dalle caratteristiche a volte così diverse? Certamente, all'atto della connessione fra due modem avviene un operazione di "presentazione" tra i due dispositivi chiamata handshaking (stretta di mano), allo scopo di conoscere le caratteristiche l'uno dell'altro e poter quindi instaurare un dialogo; è in questa fase che si sente fuoriuscire dal modem il classico "rumore" dalle sequenze molto familiari per ogni navigatore sulla rete.
    La velocità massima adottata dai due sarà così quella propria del modem più lento, costringendo il più veloce a limitare le sue performance.

    Esistono modem esterni, da collegare solitamente ad una porta seriale, così come interni al computer (sotto forma di scheda); il vantaggio che offre uno esterno è quello della portabilità da un sistema all'altro, nel caso si debba utilizzare alternativamente su computer diversi.
    E' chiaro come, ricollegandosi al tema della fluidità di navigazione, un buon modem rappresenti un'esigenza per un'efficace esplorazione del Web.
    Per dare la possibilità agli utenti di utilizzare modem sempre più veloci, gli Internet Service Providers hanno via via adeguato i propri nodi di collegamento dotandoli di modem a 33600 o 56000 bps.
    Ma questo a volte non basta poichè la velocità di trasmissione dei dati dipende anche dalla bontà del segnale sulla linea telefonica; più la linea è disturbata più la velocità di trasmissione si riduce per evitare la perdita parziale di dati.

    Per quanto riguarda la velocità a 56000 bps, esistono due protocolli di trasmissione sviluppati da due grandi aziende del settore, il K56Flex (di Rockwell, il principale produttore al mondo di chipset per modem) e X2 (di 3Com, nota per i dispositivi di rete).
    Queste due diverse filosofie non sono compatibili fra loro, e per questo motivo si possono trovare sul mercato modem adatti per uno a l'altro sistema. Per l'aquisto occorre informarsi su quale tipo di protocollo ha deciso di adottare il proprio ISP, nella maggior parte dei casi viene supportato il K56Flex, a volte l'X2 e più raramente entrambi.
    Ma questi problemi saranno presto risolti, poichè è in atto una standardizzazione dei due sistemi, da parte dell'ITU (International Telecommunications Union), in un unico protocollo chiamato V.90, al quale potranno approdare i possessori di modem a 56Kbps dotato di Flash Memory per l'aggiornamento del profilo di configurazione, opportunamente scaricabile dal sito del produttore.
    Da notare che la velocità di 56000 bps è ottenibile soltanto in ricezione, mentre in trasmissione rimane di 33600 Kbps, anche se questo non è certo molto penalizzante dato che la maggior parte dei dati scambiati viaggiano dal provider verso l’utente connesso.

    Infine, sta per diffondersi sempre più l'utilizzo di linee telefoniche digitali per connettersi ad Internet, chiamate linee ISDN (Integrated Services Digital Network); l'utente può richiedere la loro installazione al proprio fornitore di servizi telefonici e possono raggiungere velocità fino a 128000 bps (64000 x 2 canali).
    Questo standard diventa di fondamentale importanza per chi deve effettuare videoconferenze e trasmissioni/ricezione di elevati quantitativi di dati.
    Il loro costo è ancora più alto rispetto al sistema tradizionale, anche se negli ultimi tempi si è ridotto sensibilmente; l'abbonamento di tipo ISDN ad un'ISP è più caro così come il costo di un modem ISDN. Quest'ultimo non è un vero e proprio modem poichè trasmette già in digitale, e anche in questo caso può essere tipo esterno o interno.

  • L'Abbonamento ad un ISP


  • Poichè, come già è già stato ricordato, per poter accedere ai servizi di Internet è sempre necessario chiedere il "permesso" a qualcuno, occorre stipulare un contratto a pagamento con un fornitore di accesso, l'Internet Sevice Provider, che in tal modo concederà il permesso di collegarsi al suo Server tramite, possiamo dire, una telefonata.
    Solitamente ogni ISP distribuisce abbonamenti annuali, o ristretti a periodi più brevi, così come a "pacchetti" di ore di collegamento, sia di tipo analogico che ISDN.
    Più un ISP è diffuso sul territorio nazionale, più in gran numero saranno i suoi POP (Point of Presence), cioè i "punti di presenza" che costituiscono i nodi di collegamento con la rete di Internet.
    E' di certo consigliato scegliere un ISP che abbia un POP compreso nell'area del proprio distretto telefonico, in modo da utilizzare le tariffe telefoniche più convenienti per il collegamento.

    All'acquisto dell'abbonamento verranno rilasciati, insieme alle istruzioni su come configurare il sistema, uno User ID e una Password provvisoria, necessari per un primo collegamento che effettuerà la registrazione presso l'ISP.
    Quest'ultimo infine rilascierà una serie di parametri fondamentali per la connessione, alcuni dei quali identificheranno l'utente in maniera univoca:
    • lo USER ID o NOME UTENTE

    • per l'accesso al Server, di solito scelto dall'utente e se ancora inesistente concesso dall'ISP, sostituisce quello provvisorio;
    • la PASSWORD

    • di accesso al server a scelta dell'utente, sostituisce quella provvisoria. E' consigliato scegliere combinazioni originali, magari con lettere e numeri, per evitare che qualcuno la possa "indovinare";
    • il Numero Telefonico

    • per l'accesso al POP, possibilmente a tariffa urbana;
    • un Indirizzo di Posta Elettronica

    • che solitamente si compone di User ID seguito dal dominio dell'ISP;
    • una PASSWORD di E-Mail

    • per accedere alla propria casella postale, per semplicità è possibile sceglierla corrispondente alla password di accesso;
    • il DNS Address

    • cioè l'indirizzo del Domain Name Server utilizzato per la traduzione degli URL (gli indirizzi Web) in indirizzi di rete TCP/IP;
    • l'indirizzo del Proxy Server

    • si tratta di un particolare Server, di utilizzo frequente da parte degli ISP, che principalmente funge da "buffer" ai dati in transazione sulla rete allo scopo di ottimizzare la navigazione. Per essere più chiari, memorizza le pagine più visitate durante la navigazione per dare la possibilità agli utenti di trovarle immediatamente sul proprio Server locale, senza connettersi direttamente con il sito, a vantaggio di una maggiore velocità; infatti in inglese Proxy significa procura, e l'azione che viene svolta è appunto per procura;
    • l'indirizzo del News Server

    • il Server utilizzato per poter entrare sulla rete Usenet e leggere le News;
    • l'indirizzo dell'SMTP Server

    • l'identificativo del Server della posta (il Mail Server) per i messaggi in uscita (SMTP significa Simple Mail Transfer Protocol);
    • l'indirizzo del POP3 Server

    • l'identificativo del Server della posta per i messaggi in arrivo (POP3 significa Post Office Protocol - versione 3).
    Alcuni di questi parametri sono relativi alla connessione, altri riguardano la configurazione del Browser di navigazione; le indicazioni su come e dove inserire questi dati saranno contenute nei successivi capitoli, a partire da Il Collegamento.





    Accesso diretto


    | Contatto || Strumenti || Risorse || Creare || Utilità || Links || Search |

    Realizzazione di Massimo Martelli - 1998-99
    Tutti i marchi citati in questo sito sono copyrights dei rispettivi proprietari
    Visualizzazione ottimale mediante Netscape Navigator versione 3.0 o superiore, risoluzione 800x600