Modulo 3 L'identità in rete |
La rete può essere riassunta come insieme di conoscenza e sapere, punti di vista e modi di pensare che sono articolati in maniera dischiusa secondo la natura comunicativa orizzontale e provvisoria di Internet, rifiutando la gestione e diffusione gerarchica tipo broadcasting, appartenente alla logica televisiva. Il caos in Rete sembra tale ma non lo e'; il disorientamento, l'incertezza e la probabilità sembrano esserne le componenti per uno stato "fisico" ottimale. C'e' un velo di apparenza nella paventata confusione telematica. La comprensibile ansia tecnologica che ci assale di fronte a ciò potrebbe portarci a due forme estreme di comportamento: un'accettazione irrazionale ed indiscriminata di quello che la tecnica ci propone, oppure un rifiuto incondizionato frutto di un arido "nichilismo". Le posizioni, usate come chiavi di lettura del problema, che sono state assunte riguardo alla "questione della tecnica", compongono un insieme di categorie ormai note : un tecno-ottimismo utopistico, (Pierre Levy e De Kerckhove), fondato su una teoria antropologica che pone il sapere come protagonista della scena tecnologica, linea che passa dalla visione angelicata di Teihard de Chardin; e un filone pessimistico, (P. Virilio e J. Baudrillard), che vede nelle innovazioni scientifiche una serie infinita di rischi e pericoli. |
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Intro
Tra rete e realtà |
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Unità 1 | ||||
Unità 2 | ||||
Unità 3 | ||||
Bibliografia | ||||
Video | ||||
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