Modulo 3 L'identità in rete |
TECNOUTOPICI
Pierre Levy Tecno-ottimista, non si lascia accecare da promesse o catastrofismi legati alla rete e coglie i mutamenti che ci aspettano : analizza le fluttuazioni dei confini, l’aumento delle interconnessioni, le identità trasversali all’interno dei mondi in rete. La relazione con le reti di telecomunicazione è presa in considerazione dal punto di vista dell’umanità : l’interconnessione consentita da internet offre alla società nella sua interezza una presa di coscienza di se stessa in quanto umanità, in quanto società degli umani. In tal senso il suo discorso sulla memoria collettiva assume importanza nei confronti dello sviluppo delle reti; le forme di ricordo e le strategie di accesso alle memorie sono essenziali, ma in un contesto di intelligenza collettiva e di interconnessioni permanenti. Le reti agevolano il processo di messa in comune delle memorie e di condivisione dei ricordi; Quindi Levy ci propone un quadro della cybercultura nascente con una prospettiva culturale, aperto alle evoluzioni. Per l'autore le persone che utilizzano Internet non sono bloccate davanti al loro schermo come sostiene Paul Virilio, tecnofobico. Sono, al contrario, persone che viaggiano molto, che incontrano altre persone. Internet rappresenta un modo di contatto e comunicazione fra le persone come qualsiasi altro mezzo. Il vero fenomeno al quale assistiamo è quello di un aumento generale dei contatti, delle connessioni, degli scambi di ogni genere: fisici, affettivi, economici, intellettuali, estetici, e così via, effettivamente stiamo costruendo un'umanità sempre più vicina a se stessa. Secondo il suo punto di vista, come del resto di tutto il tecnottimismo, le nuove tecnologie di comunicazione e, in particolare, le tecniche di comunicazione su supporto digitale aprano prospettive completamente nuove.
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Intro
Tra rete e realtà |
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Unità 1 | ||||
Unità 2 | ||||
Unità 3 | ||||
Bibliografia | ||||
Video | ||||
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