QUI JUVE STABIA
LASCIA O RADDOPPIA?
Due gare interne per decidere il futuro. Contro il Gualdo out Di Meglio e
Fontana.
Prendere o lasciare, dentro
o fuori. A dodici gare dalla conclusione per la Juve Stabia è vietato sbagliare. Se il
punto conquistato a Castel di Sangro è servito a far muovere la classifica e ad
allungare la mini serie di risultati utili, adesso cè la necessità di sfruttare il
doppio turno casalingo per poter ridare un senso al campionato finora balbettante.
Lultimo posto disponibile per arrivare ai play off, infatti, è distante ancora nove
punti e solo la conquista dell'intera posta in palio, nelle prossime due gare al Menti
contro Gualdo e Palermo, potrà far rimanere accesa la fiammella di speranza. Il momento
è delicato, cè bisogno di serenità ed unità dintenti. Lincontro tra
il Presidente Fiore e la squadra, avvenuto ad inizio settimana, ne è la prova più
evidente. Il massimo dirigente stabiese crede ancora nelle possibilità della sua squadra
ed ha invitato i giocatori a non mollare proprio nel momento cruciale del campionato. Il
rischio concreto, in caso di ulteriori passi falsi, è quello di ritrovarsi, a tante
giornate dal termine della stagione regolare, senza obiettivi ambiziosi e con la
preoccupazione di dover guardarsi le spalle. Una minaccia da scongiurare ad ogni costo,
tenuto conto, soprattutto, dei sacrifici economici compiuti da Fiore in questi mesi. Del
resto, è ancora un mistero come, con lorganico che si ritrova ed alla luce delle
buone prove fornite prima del periodo nero, la Juve Stabia sia così lontana dalle zone
che contano. La squadra allenata da Silipo ha dimostrato di poter meritare un posto al
sole e ne sono testimonianza le prestazioni offerte contro le attuali capofila del
raggruppamento. Sarebbe opportuno un ritorno al passato, quindi, e loccasione è
data dal calendario. Si parte con la sfida contro il Gualdo, formazione costruita ad
inizio stagione con velleità dalta classifica ma che invece si ritrova impelagata
nella lotta per evitare i play out. Orfani dellex Costantino, gli umbri si
presentano al Menti a caccia di punti preziosi per rafforzare la deficitaria classifica e
proprio per questo motivo rappresentano un avversario ostico. Daltronde, con
lavvicinarsi della fine del torneo, ogni partita, qualunque sia lavversario,
non potrà considerarsi agevole, troppo alta, infatti, è la posta in palio per tutte le
diciotto formazioni. La Juve Stabia si presenta allappuntamento contro il Gualdo
priva di Fontana e Di Meglio, fermati per un turno dal giudice sportivo. Non dovrebbe
farcela neanche DAinzara ancora fermo ai box per linfiammazione alla rotula
che lo tormenta da parecchi giorni. Silipo, dunque, dovrebbe proporre lo stesso undici che
ha pareggiato a Castel di Sangro sostituendo i due squalificati con Fissore e Tudisco.
Cambieranno gli uomini ma non lassetto. Nella difesa a tre agirà Di Meo in
posizione centrale con Fissore a sinistra e il neo acquisto Parisi, positiva la sua gara
desordio domenica scorsa, a destra. Conferma dal primo minuto per Michele Andrisani
che ha confermato, anche in Abruzzo, di essere un elemento prezioso, al momento
insostituibile, per dare equilibrio alla squadra. Col ventisettenne barese di nascita a
centrocampo ci saranno capitan Menolascina, che migliora partita dopo partita, Tudisco e
De Liguori, giudicato da molti il migliore in campo a Castel di Sangro. In attacco ci
sarà Ricchetti, largo a destra, il capocannoniere delle vespe Di Nicola, al centro, ed a
sinistra Sasà Fresta, che viaggia ad una media realizzativa molto elevata di un gol ogni
due partite.
CHICCO FILIPPI
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