Stabialé - Anno V n°4 - Domenica 13 febbraio 2000

IL PERSONAGGIO: FRANCO CITTADINO
LO STABIA E' NELLE SUE MANI
Intervista a franco Cittadino, il braccio destro di fausto Silipo, approdato a Castellammare per ridare brillantezza alla squadra gialloblè.

 

La scheda per conoscerlo meglio
Franco Cittadino: Preparatore atletico della Juve Stabia
Franco Cittadino è nato a Catanzaro il 12 Dicembre 1948.
E’ sposato con Adelaide e padre di Andrea (7anni). Dopo una carriera di calciatore dalle giovanili del Catanzaro fino alla serie B "appena annusata", ha giocato in serie D prima di intraprendere il mestiere di allenatore. Diplomato ISEF ha conseguito il patentino di allenatore di seconda categoria. Amico di Silipo da oltre 40 anni, fin dai tempi in cui sostennero insieme un provino per la formazione "pulcini" del Catanzaro, collabora "da sempre" con lui dividendo gioie e dolori.

L'Intervista

Come si definisce Franco Cittadino?
"Una persona umile che ama il suo lavoro e che rispetta il prossimo".
Conosce Silipo meglio di chiunque altro, quale considerazione ha di lui?
"Non posso dare un giudizio sul tecnico perché potrei sembrare di parte, ma sull’uomo si. Di Fausto apprezzo soprattutto, l’onestà, la coerenza e l’umiltà".
Nel calcio per un tecnico, nel rapporto coi giocatori, è più redditizio usare il pugno di ferro o essere permissivo?
"Scarterei entrambe le ipotesi. Basta avere il giusto equilibrio e cercare di instaurare un buon rapporto coi giocatori. Penso che il dialogo sia necessario e che un allenatore non debba mai sentirsi su un piedistallo".
In questi ultimi anni ha assunto sempre maggiore importanza la figura del preparatore atletico al quale vengono additati meriti o demeriti per il rendimento della squadra, è il segnale dei tempi che cambiano?
"Proprio così, è il frutto di un’evoluzione che ha coinvolto il mondo del calcio. Ormai nulla può e deve essere lasciato al caso per permettere ad ogni atleta di potersi esprimere al meglio sotto l’aspetto fisico".
Ha definito il calcio come il suo hobby, ma qual è il rapporto di Cittadino col lavoro che svolge?
"Indubbiamente non faccio fatica a svegliarmi per andare a lavorare come capita ad un normale impiegato, anzi lo faccio con piacere, vivo in pieno la mia professione, da professionista ed è questa la cosa che mi fa sentire realizzato".
Silipo ha dimostrato di avere grossa fiducia nei suoi confronti.
"E’ un segno di riconoscimento enorme da parte sua, sicuramente non un regalo. Lo ringrazio per aver scelto il sottoscritto quale suo collaboratore e spero di poterlo ripagare".
Come sta fisicamente la Juve Stabia?
"Non è nelle condizioni migliori, ma non è neppure messa male. Chi mi ha preceduto deve essere lodato e ringraziato, ha svolto un buon lavoro, che non è stato frutto dell’improvvisazione ma che merita rispetto. Lo stesso rispetto che merita il lavoro che stiamo svolgendo da qualche settimana".
Dove sta intervenendo per curare i problemi fisici della squadra?
"Rispetto il lavoro del mio predecessore e non voglio esprimermi. I problemi, se di problemi si può parlare, è meglio tenerli nascosti".
E’ stato difficile, essendo arrivato a campionato in corso, farsi apprezzare dal gruppo?
"Ad essere sincero alla vigilia ero un po’ preoccupato della loro reazione. I miei dubbi, però, si sono dissolti nel momento in cui ho messo piede in uno spogliatoio composto da giocatori maturi che hanno facilitato il mio inserimento".
Nelle ultime due gare c’è stata una costante: la squadra è apparsa più brillante atleticamente nella ripresa rispetto al primo tempo.
"Il cambiamento di preparazione c’è stato ed è naturale che ha portato qualche piccolo squilibrio. La squadra è uscita fuori alla distanza e questo significa che c’è una reazione alle sollecitazioni e una maggiore tenuta atletica. L’obiettivo è quello di avere nelle prossime gare la stessa condizione fisica dall’inizio alla fine di una gara".
Mancano dodici gare al termine del torneo, sono sufficienti per vedere perfezionata la tenuta atletica della squadra?
"Da questo momento in poi, sotto l’aspetto fisico la squadra può solo migliorare. Fondamentale sarà non farsi trovare impreparati quando ci sarà, a breve, il cambio di stagione e bisognerà apportare dei correttivi al programma di lavoro. Confido molto nella maturità e nella voglia dei ragazzi che vedo lavorare con abnegazione e serietà. Le prospettive dal punto di vista teorico sembrano rosee resta da verificarle nella pratica".
Bisognerà, dunque, solo attendere il responso del campo.
"Esatto, anche se ci tengo a precisare che è sempre la mente a comandare le operazioni del corpo e che, per giudicare la prova di un calciatore, bisognerebbe fare un discorso più approfondito".

CLEMENTE FILIPPI


Click-Point.com * Internet Advertising
Click-Point.com * Internet Advertising


DIRETTORE RESPONSABILE: GIUSEPPE MERCATELLI
DIRETTORE COMMERCIALE: RAFFAELE FILIPPI
REDATTORE CAPO: CLEMENTE FILIPPI
COLLABORATORE: ANTONIO ZUROLO
REALIZZAZIONE GRAFICA: VITTORIO LONGOBARDI
WEBDESIGN & WEBMASTER: SKYFOX

Clicca qui per visitare lo SkyfOx's WEB
HOSTED ON SKYFOX.WEB.COM