GRAN BRETAGNA


ROYAL NAVY

-PORTAEREI -

- AIRCRAFT CARRIER FURIOUS -


HMS FURIOUS (47)

LA PRIMA PORTAEREI DELLA STORIA

 - THE FIRST AIRCRAFT CARRIER OF THE HISTORY -

La portaerei HMS Furious ha l'onore di essere stata la prima portaerei della storia. Nata come incrociatore ha subito durante la sua esistenza una serie continua e profonda di modificazioni che la hanno portata a diventare da una nave in grado solo di lanciare gli aerei (in questa veste partecipò alla Prima Guerra Mondiale ed ebbe l'onore di fare il primo attacco aereo imbarcato della storia) ad una portaerei vera e propria. Ebbe un'esistenza lunghissima (dal 1917 al 1948) ed intensa (fu l'unica portaerei a combattere in due conflitti mondiali) e seguì pari passo l'evoluzione tecnologica dell'arma navale. "Cambiò pelle" infatti almeno quattro volte, risultando, alla fine, una nave totalmente diversa da quella originaria con i suoi poderosi cannoni da 457 mm. Non riuscì mai, però, a diventare una portaerei "tutto ponte" come le coetanee Argus ed Eagle, ma finì per assomigliare alle portaerei giapponesi. Ebbe l'eccezionale caratteristica di avere un'isola sollevabile come un ascensore sul ponte di volo e si caratterizzò per la sua forma ibrida e particolare. La sua importanza storica è innegabile e grandissima ed oscura le sue gesta belliche, peraltro importanti e dignitose. Storica! La nave poteva alloggiare al massimo 36 aerei,  aveva un dislocamento a pieno carico di 27.250 tonnellate ed una velocità massima di  31 nodi.


STORIA / HISTORY

  • Nata come incrociatore da battaglia con due torri da 140 mm.

  • Completata nella metà del 1917 come portaerei con un ponte di volo molto stretto e corto.

  • Alla fine del 1917 da vita alla prima incursione aerea della storia attaccando con i suoi aerei la base degli Zeppelin tedeschi.

  • Modificata con un nuovo ponte di volo, anche se ancora parziale, nel marzo del 1918.

  • Messa in riserva nel 1919.

  • Ricostruita con un ponte di volo completo nel periodo dal giugno 1922 all'agosto 1925 ai cantieri di Devonport.

  • Modificata nel 1931-32.

  • Aggiunta di una piccola isola nel 1939.

  • Riammodernata dall'ottobre 1941 all'aprile 1942 con un ponte di volo più lungo.

  • Messa in riserva nel settembre del 1944.

  • Utilizzata come nave scuola.

  • Disarmata nel 1948.

  • Demolita nel gennaio del 1949

Progettato alla fine del 1914, era uno dei tre« grandi incrociatori leggeri» che il Primo Lord del Mare, ammiraglio Fisher, aveva messo nel Programma Navale di Emergenza di guerra.   Gli altri due incrociatori di questa classe furono il Courageous e il Glorious, che ebbero come armamento 4 cannoni da 381 mm in due torri binate, cannoni di calibro eguale a quello delle più potenti corazzate dell'epoca; il Furious invece avrebbe dovuto essere armato con due cannoni da 457 mm in torri singole, una a prora e una a poppa. 

Il calibro di 457 mm era del tutto eccezionale, sia all'epoca della costruzione del Furious, sia per le corazzate del 1940, le quali ebbero, al massimo, cannoni del calibro di 406 mm, fatta eccezione per le giapponesi Yamato e Musashi, che ebbero 9 cannoni da 460 mm. I cannoni del Furious erano dunque dei veri e propri « mostri », specialmente nell'anno 1915, e la parte ruotante di ogni torre pesava ben 827 tonnellate. Altra caratteristica, voluta da Lord Fisher, di questi incrociatori era l'elevatissima velocità: 31 nodi, vale adire circa 7 nodi in più di quella richiesta per le corazzate e uguale a quella dei contemporanei incrociatori da battaglia Hood, Repulse e Renown. Infine era stato richiesto che la immersione fosse limitata a 6-7 metri, per poter operare senza limitazioni anche nel Mar Baltico, che ha fondali assai bassi.  La costruzione del Furious proseguì fino al maggio del 1917, quando fu deciso di trasformarlo in « nave veloce portaidrovolanti ». 

Questa decisione di sacrificare un incrociatore veloce e armato con due super-cannoni per farne una nave porta- idrovolanti, derivò dalle esperienze acquisite in oltre due anni di guerra: dal settembre 1914 al gennaio 1917, quando l'Ammiraglio Beatty, comandante della flotta, nominò un Comitato per studiare il miglior impiego degli aerei nel servizio di ricognizione. Il Comitato mise in rilievo che le navi portaidrovolanti in servizio, tutte derivate da conversione di navi mercantili come il Manxman, l'Engadine e il Campania, avevano poca velocità per poter operare insieme con le navi della Grand Fleet e propose che il Furious fosse trasformato in portaidrovolanti, in considerazione appunto della sua elevata velocità. 

La trasformazione consistette nella eliminazione della torre da 457 mm prodiera e nella costruzione di una aviorimessa a proravia della plancia, il cui cielo doveva costituire il ponte di volo per il decollo degli apparecchi. Questo ponte, lungo m 69.50 e largo m 12,20, era sufficiente per fare alzare in volo qualsiasi idrovolante o aereo dell'epoca: gli idrovolanti mediante un carrello da applicare sotto i galleggianti, gli aerei con una corsa sulla sua superficie.   Gli apparecchi che costituirono la prima dotazione furono 3 idrovolanti Short 184 da ricognizione e 5 Sopwith Pup da caccia: questi aerei, che non avevano le ali ripiegabili, venivano tenuti nell'aviorimessa, la quale non era provvista di elevatore, così che essi per essere posti sul ponte di volo venivano alzati con un albero di carico attraverso un grande boccaporto. 


GIUDIZIO FINALE DELLO SHINANO


CARATTERISTICHE TECNICHE / TECNICAL CARACTHERISTICS

Nave Furious
Tipo CV
Cantiere Armstrong (Elswick)
Impostazione 8 giugno del 1915
Varo 15 agosto del 1916
Entrata in servizio 4 giugno del 1917
Lunghezza metri 239,80
Lunghezza linea d'acqua metri 224,00
Larghezza metri 27,00 (sul ponte di volo)
Immersione 8,30 metri
Dislocamento normale

16.500 tonnellate

22.600 tonnellate dopo l'installazione del ponte di volo

Dislocamento a pieno carico

21.000 tonnellate

27.250 tonnellate dopo l'installazione del ponte di volo

Apparato motore 4 gruppi turbine, 6 caldaie, 3 eliche
Potenza 90.000 cavalli
Velocità 31 nodi
Combustibile nave originale 3.393 tonnellate
Combustibile 4.030 tonnellate
Autonomia 6.400 Miglia nautiche a 15 nodi
Armamento originale 1 cannone da 457 mm.; 11 cannoni da 140 mm. ; 5 cannoni da 76 mm.a.a.; 4 cannoni da 76 mm. per saluto; 18 tubi lanciasiluri;
Armamento al 1916 2 cannoni binati da 140 mm.; 10 cannoni da 140/50 ; 6 da 102/45;
Armamento dopo il 1917 10 cannoni da 140/50 ; 6 da 102/45; 4 da 40,5 mm. a.a.
Armamento dopo il 1932 12 da 102/45; 6 da 40,5 mm. a.a.
Armamento dopo il 1944 12 da 102/45; 24 da 40,5 mm. a.a. e 22 da 20/65
Aerei 27-36 (con ponte di volo completo) - 8 in origine (3 idrovolanti da ricognizione 5 aerei da caccia)
Protezione verticale cintura 76 mm.
Protezione orizzontale originale ponte 25 - 76 mm.; barbette 178 mm.; torre 228 mm.; torre comando 254 mm.;
Protezione orizzontale dopo il 1918 ponte 25 - 76 mm.; 
Equipaggio 796 (84 di gruppo aereo) nel 1918

748 (360 di gruppo aereo) nel 1932

860 (370 di gruppo aereo) nel 1945


FOTOGRAFIE / PHOTOES


SCHEMI COSTRUTTIVI / SCHEMES

SCHEMA COSTRUTTIVO NEL 1917

L'INCROCIATORE DA BATTAGLIA  FURIOUS NEL 1917

l Furious si presentava nel 1917 come una nave ibrida: dalla plancia alla prora era simile a una portaerei con il suo ponte di volo; dalla plancia fino a poppa aveva l'aspetto di un normale incrociatore con plancia, sovrastrutture, fumaiolo e torri dell'artiglieria; la sua velo- cità di 31 nodi la rendeva però la più veloce portaerei dell'epoca. Precedentemente la portaidrovolanti più veloce era stata la Ben My Chree che sviluppava 24,5 nodi; il Campania ne faceva 23 e un po' di meno Empress, Engadine e Riviera; l' Ark Royal addirittura raggiungeva appena 10,5 nodi.

Sul ponte di volo prodiero del Furious fu effettuato il primo appontaggio con nave in moto. E' ben vero che il 18 gennaio 1911 l'americano Ely aveva eseguito il primo appontaggio sulla piattaforma sistemata sulla poppa dell'incrociatore Pennsylvania, però la nave era ancorata nella baia di San Francisco

L'appontaggio sul Furious in navigazione fu eseguito dal Capitano di Fregata E. H. Dunning con un apparecchio Sopwith Pup, mentre la nave procedeva alla velocità di 10 nodi contro un vento di 21 nodi, il 2 agosto 1917.   La manovra riuscì perfettamente malgrado non vi fossero congegni per frenare la corsa dell'aereo e mal- grado l'avvicinamento fosse stato fatto lateralmente per la presenza delle sovrastrutture. Il giorno 7 agosto il Comandante Dunning ripete il tentativo, ma la manovra di avvicinamento riuscì male: l'apparecchio dopo essersi posato cadde in mare uscendo lateralmente dal ponte di volo e il pilota perdette la vita.

In seguito a questo incidente fu proibito ogni ulteriore tentativo di appontaggio, tuttavia il problema non fu accantonato e gli stessi piloti imbarcati sul Furious proposero che la nave fosse dotata di un secondo ponte di volo nella zona poppiera, sul quale si potessero eseguire gli appontaggi senza dover evitare sovrastrutture, alberi e fumaioli. L' Ammiragliato prese in considerazione la proposta perchè il poter recuperare gli aerei dopo la missione permetteva una maggior possibilità di impiego delle portaerei, in quanto fino a tutto il 1917, gli apparecchi, una volta lanciati, dovevano andare ad atterrare su terra ferma o, se idrovolanti, ammarare in mare aperto ed essere successivamente recuperati. 

In sintesi ciò significava che gli aerei erano utilizzabili una sola volta, e questo limitava il loro impiego.


SCHEMA COSTRUTTIVO NEL 1918

LA PORTAEREI FURIOUS NEL 1918

THE AIRCRAFT CARRIER FURIOUS IN 1918

Il Furious fu messo ai lavori dal novembre 1917 al marzo 1918; fu eliminata la torre da 457 mm poppiera, i cannoni da 140 mm sistemati a poppavia del fumaiolo furono spostati ai Iati del nuovo ponte, che aveva le dimensioni di m 91,50 x 15,25 e si estendeva dal fumaiolo fino a m 22,80 dalla poppa. 

Per trasportare gli aerei dalle due aviorimesse ai ponti di volo furono installati due elevatori elettrici, pur mantenendo i due alberi da carico prodieri per mettere in mare o alzare gli idrovolanti. 

Infine, a poppavia del fumaiolo furono sistemati dei sostegni per una rete di protezione che impedisse agli aerei in appontaggio di andare a schiantarsi contro le sovrastrutture. 

Il ponte prodiero e quello poppiero erano collegati fra loro con due passerelle lunghe m 51,80 e larghe m 3,35 che corre- vano ai due lati del fumaiolo e della plancia. Con l'aggiunta della seconda aviorimessa sotto il ponte di volo di poppa, si potevano imbarcare 16 aerei dei tipi Sopwith Pup e Camel da caccia e Strutter da ricognizione.

Poichè nell'appontaggio che era costato la vita a Dunning l'aereo era uscito lateralmente al ponte di volo prodiero, vi furono sistemati dei cavi longitudinali a circa 30 cm dal ponte, destinati a guidare le ruote dei carrelli degli aerei durante l'appontaggio. 

Il 15 marzo 1918 il Furious riprese servizio, ma sin dai primi tentativi di appontaggio risultò chiaro che tutto il lavoro fatto era stato inutile, infatti gli incidenti si susseguirono. La ragione era che l'aria al di sopra del ponte di volo poppiero era piena di turbinii dovuti alle sovrastrutture e al fumaiolo; inoltre i gas caldi, che venivano da questo scaricati, creavano strati di diversa densità che facevano variare la quota agli aerei in avvicinamento. 

Nei lavori di modifica del 1917-18 il ponte di volo prodiero era stato munito di una palizzata paravento laterale e trasversale, costituita da tavole verticali di legno. Quando si dovevano eseguire operazioni di volo si toglieva la palizzata trasversale. 


SCHEMA COSTRUTTIVO NEL 1935

LA PORTAEREI FURIOUS NEL 1935

THE AIRCRAFT CARRIER FURIOUS IN 1935

Perciò nel 1921 fu deciso di trasformare anche il Furious in unità con ponte di volo continuo eliminando sovrastrutture e fumaiolo che rappresentavano il principale ostacolo all'appontaggio degli aerei. 

La trasformazione fu eseguita tenendo conto della esperienza fatta nella costruzione delle altre portaerei: lo scafo fu demolito fino al livello del ponte di coperta e completato con due ponti aviorimessa sovrapposti. 

Invece del fumaiolo centrale furono sistemate due condotte laterali orizzontali che portavano i fumi delle caldaie fino a poppa estrema dove venivano espulsi attraverso aperture praticate nel ponte di volo o aperture laterali, secondo che si fosse in normale navigazione o si dovessero utilizzare gli aerei. 

Il ponte di volo era totalmente sprovvisto di sovrastrutture e aveva le dimensioni di m 177 ,55 x 20,00: esso non si estendeva per tutta la lunghezza della nave ma si arrestava a circa 1/4 della lunghezza da prua e nella zona prodiera vi era un secondo ponte di volo, lungo circa 60 metri, posto a livello dell'aviorimessa superiore, con la quale comunicava attraverso un portellone di dimensioni sufficienti per fare uscire gli aerei che così potevano decollare senza bisogno di essere trasportati sul ponte superiore. 

La plancia, non essendovi sovrastruttura, fu doppia e sistemata ai due angoli prodieri del ponte di volo. Le due plance avevano il pavimento a livello inferiore di quello del ponte e comunicavano tra loro per mezzo di un passaggio trasversale. Nella parte centrale prodiera del ponte di volo era stato sistemato un casotto di navigazione a scomparsa, che doveva essere abbassato durante la manovra degli aerei. Le due aviorimesse avevano una larghezza minima di m 15 e una lunghezza di m 167 ,60 quella superiore e di m 158,50 quella inferiore. Potevano contenere 36 aerei dei tipi Fairey Flycatcher da caccia, Blackbum e Avro Bison per la ricognizione, aerei di recente costruzione e di caratteristiche superiori a quelle degli apparecchi imbarcati durante la guerra. 

L'armamento fu costituito da 10 cannoni da 140 mm, disposti 5 per lato su plancette sporgenti a livello dell'antico ponte di coperta; da 6 cannoni da 101 mm due dei quali sul ponte di coperta a poppa e 4 sul ponte di volo inferiore a prora; 6 cannoni da 76 mm a.a., di cui 4 ai lati del ponte di volo a prora e 2 in coperta a poppa. Furono eliminati i 18 tubi lanciasiluri; il ponte di volo fu munito di due elevatori idraulici, che erano a forma di T per poter trasportare gli aerei con le ali estese. 

I lavori durarono dal 1922 al 1925; nel settembre di quell'anno il Furious rientrò in servizio e si continuarono a studiare altre soluzioni per rendere sempre più sicure le manovre di appontaggio. Il sistema di cavi longitudinale di guida, adottato nel 1918, fu abolito; per evitare la caduta degli aerei fuori bordo furono invece sistemati ai lati del ponte di volo dei buttafuori inclinati di 45° verso l'esterno su cui venivano tesi dei cavi. 

Furono sperimentati vari sistemi di arresto e di illuminazione per consentire gli appontaggi notturni, il primo dei quali fu eseguito il 5 maggio 1926.


SCHEMA COSTRUTTIVO NEL 1939

LA PORTAEREI FURIOUS NEL 1939

THE AIRCRAFT CARRIER FURIOUS IN 1939

Nel 1938 l'unità fu nuovamente modificata e sul lato destro del ponte di volo fu costruita una piccola isola destinata non già a contenere la plancia, ma solo stazioni per la direzione del tiro, posti di vedetta e un radiofaro per la guida degli aerei verso la nave. 

L'armamento fu sostituito con 12 cannoni del calibro di 101 mm in postazioni binate, quattro ai lati del ponte di volo, una a prora sull'ex ponte di volo e una a poppa estrema sul ponte di coperta. 

L'armamento antiaereo fu costituito da due postazioni quadruple di mitragliere da 40 mm una a proravia e una a poppavia dell'isola, e due postazioni quadruple a prua sull'ex ponte di volo. poichè questo ponte non era più utilizzato, la porta anteriore dell'aviorimessa fu chiusa.

Dopo queste modifiche il Furious entrò in guerra: nell'ottobre 1939 fu impiegato nella ricerca della corazzata tedesca Gneisenau, dell'incrociatore Koln e dei cacciatorpediniere di scorta che erano stati avvistati a sud della Norvegia. 

Successivamente fu a nord dell'lslanda alla ricerca del Deutschland; indi passò alla scorta dei convogli in Atlantico. Nell'aprile-maggio 1940 partecipò alle operazioni contro l'occupazione tedesca della Norvegia; nel giugno 1940 trasportò in Canada i lingotti d'oro del tesoro della Banca d'Inghilterra per un valore di 18 milioni di sterline dell'epoca. Dal novembre 1940 al febbraio 1941 trasportò aerei per l'aviazione basata in Egitto, che venivano lanciati in volo sulle coste atlantiche dell'Africa da dove proseguivano per la destinazione. 

Nel maggio-giugno 1941 fu aggregata alla Forza H di Gibilterra e impiegata nel trasporto di aerei destinati a Malta. 

Dall'ottobre 1941 all'aprile 1942 fu ai lavori negli Stati Uniti e nell'agosto 1942 fu di nuovo in Mediterraneo per la operazione « Pedestal » di rifornimento a Malta. 

Nel novembre 1942 partecipò allo sbarco in Nord Africa, indi ritornò nella Home Fleet per la scorta dei convogli per la Russia. Dall'aprile all'agosto 1944 partecipò agli attacchi alla Tirpitz rifugiata nel Kaa Fjord in Norvegia.

 Il 15 settembre 1944 fu dichiarata inidonea a ulteriore servizio e rimase inattiva fino al luglio 1948 quando fu venduta per demolizione.


ASSONOMETRIA NAVE ORIGINALE / AXONOMETRY ORIGINAL SHIP

L'INCROCIATORE  FURIOUS NEL 1918

THE BATTLECRUISER FURIOUS IN 1918

(VEDI SCHEMA COSTRUTTIVO)


ASSONOMETRIA NAVE NEL 1938 / AXONOMETRY OF THE SHIP IN 1938

LA PORTAEREI FURIOUS  NEL 1939

THE AIRCRAFT CARRIER FURIOUS IN 1939

(VEDI SCHEMA COSTRUTTIVO)


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