GERMANIA

REICHSMARINE


PORTAEREI GRAF ZEPPELIN

AIRCRAFT CARRIER GRAF ZEPPELIN


La portaerei Graf Zeppelin è l'emblema delle incertezze e insicurezze che regnarono durante tutta la guerra nella Marina Tedesca.  Nata come capostipite di una serie di portaerei fu varata in pompa magna ma non fu mai completata. E' significativo ricordare che non gli furono mai messi i motori e che la sua esistenza si trascinò stancamente da un cantiere all'altro.  I lavori andarono avanti dal 1936 al 1943 in maniera altalenante e facendo modifiche all'armamento (grazie all'esperienza dei primi anni di guerra). Il suo completamento fu considerato inutile quando Doenitz sostituì Raeder e puntò tutto sulla costruzione a ciclo continuo di sommergibili, rinunciando quasi totalmente alla guerra di superficie. Il fattore principale che ne rallentò la costruzione fu però l'ostilità palese dell'aereonautica tedesca (con goering in testa) che era ben restia a dare aerei alla marina.  Ricordiamo che in Germania non nacque mai (sempre per colpa di Goering) una aereonautica sotto il controllo della Marina, al contrario ad esempio di Giappone e Stati Uniti. E' impossibile dire se sarebbe risultata una buona unità. Di sicuro possiamo dire che se anche fosse stata completata e messa in mare non avrebbe inciso sulle sorti del conflitto.  Questo perchè nel 1943 la flotta tedesca era ormai sulla difensiva e ridotta a subalterna rispetto ai sommergibili. Oltretutto una sola portaerei non costituiva comunque una seria minaccia.  Certo se fosse stata resa operativa nel 1940 e affiancata da una o più unità gemelle avrebbe potuto cambiare le sorti della Battaglia dell''Atlantico.  Avrebbe potuto essere di appoggio all'operazione Leone Marino o costituire con la Bismarck e la Trpitz una task force di tutto rispetto. Certo se la Bismarck fosse stata appoggiata dalla Graf Zeppelin non sarebbe stata un facile bersaglio agli aerei dell'Ark Royal.  In definitiva la Graf Zeppelin può considerarsi un'occasione persa. (Shinano)


CARATTERISTICHE TECNICHE / TECNICHCAL CARACHTERISTIC

La portaerei Graf Zeppelin venne commissionata su volere di Adolf Hitler il 16 novembre 1935 e la costruzione della chiglia cominciò il 28 dicembre dell'anno successivo. Nel 1937 l'ammiraglio Erich Raeder presentò un progetto, il piano Z, per la costruzione di altre quattro portaerei da costruirsi entro il 1945 ma due anni dopo, il piano venne ridimensionato in due esemplari. L'incarico di costruire la Flugzeugträger A ("portaerei A"), più tardi battezzata Graf Zeppelin, fu assegnato ai cantieri navali Deutsche Werke AG di Kiel e contemporaneamente fu assegnata la commessa per la gemella Flugzeugträger B ("portaerei B") al cantiere Friedrich Krupp Germaniawerft AG, sempre di Kiel.
Era usuale che con la commessa non venisse comunicato il nome della nave; questo non per ragioni di segretezza, bensì perché il comandante supremo della Marina aveva il diritto di scegliere il nome, che per lo più veniva assegnato solo poco prima del varo, e sicuramente non senza influssi da parte della politica. Il varo della prima, e finora unica, portaerei tedesca ebbe luogo l'8 dicembre 1938, con un discorso tenuto dal comandante supremo della Luftwaffe Hermann Göring, nonostante alla nave mancassero ancora gran parte degli allestimenti.
La decisione di costruire le navi fu contestata: Hermann Göring, Comandante in capo della Luftwaffe non vedeva di buon occhio le intrusioni nella sua aviazione e non perse occasione per mettere in discredito Raeder. Inoltre, l'ammiraglio Karl Dönitz aprì un "fronte interno" alla marina stessa, spingendo verso una maggiore attenzione all'arma sottomarina.
Le manovre di Göring erano tese a ritardare l'entrata in servizio della nave, per mettere il progetto in cattiva luce: la costruzione della nave fu interrotta nell'ottobre 1939.

La portaerei Graf Zeppelin era lungo complessivamente 262,5 metri (861,2 piedi) ; aveva un raggio di 36,2 m (118,8 piedi) e un pescaggio massimo di 8,5 m (27,9 piedi). A pieno carico di combattimento, avrebbe spostato 33.550 tonnellate lunghe (34.088,4 t). Il sistema di propulsione della nave consisteva in quattro turbine Brown, Boveri e Cie equipaggiate con sedici caldaie LaMont alimentate ad olio ad altissima pressione . La centrale è stata valutata a 200.000 cavalli di potenza (149.140,0 kW) e una velocità massima di 33,8 nodi (62,6 km / h; 38,9 mph). Graf Zeppelin aveva un raggio di crociera previsto di 8.000 miglia nautiche(14.816,0 km; 9.206,2 mi) ad una velocità di 19 nodi (35,2 km / h; 21,9 mph). Avrebbe avuto un equipaggio di 1760 ufficiali e arruolati, oltre a equipaggi di volo.
La principale potenza offensiva della nave sarebbe stata il suo complemento aereo. Graf Zeppelin avrebbe portato 42 velivoli come previsto: 12 navalized Junkers Ju 87 "Stuka" bombardieri in picchiata , 10 Messerschmitt Bf 109 combattenti, e 20 167 Fieseler Fi aerosiluranti . Più tardi durante il processo di costruzione, il complemento aereo fu rielaborato per consistere di trenta Ju 87 e dodici Bf 109 e le Fi 167 furono rimosse del tutto. Come previsto , la portaerei Graf Zeppelin doveva essere equipaggiata con otto SK C / 28 da 15 cannoni  per difesa contro navi da guerra di superficie. Questo numero è stato successivamente aumentato a sedici anni. La sua batteria antiaerea consisteva di dieci cannoni SK C / 33 da 10,5 cm - successivamente aumentati a dodici - ventidue pistole SK C / 30 da 3,7 cm e ventotto pistole da 2 cm . Il ponte di volo della nave era protetto con un'armatura d'acciaio fino a 45 millimetri (1,8 pollici) di Wotan Weich . Un ponte corazzato spesso 60 mm (2,4 pollici) era situato sotto il ponte per proteggere i segni vitali della nave dagli attacchi aerei. Graf Zeppelin aveva una cintura per armatura di galleggiamento che aveva uno spessore di 100 mm (3,9 pollici) nella zona centrale della nave.

Nave Graf Zeppelin
Tipo CV
Cantiere Deutsche Werke, Kiel
Impostazione 28 dicembre 1936
Entrata in servizio -
Varo 8 dicembre 1938
Lunghezza 249.93 metri
Larghezza 26.96 metri
Immersione 5.62 metri
Dislocamento 23.200 tonnellate
Apparato motore 4 gruppi turbine, 16 caldaie, 4 eliche
Potenza 200.000 cavalli
Velocità 32 nodi
Combustibile -
Autonomia 8000 miglia
Armamento 16 cannoni da147 mm., 12 cannoni da 105 mm. a.a., 22 mitragliere da 37mm., 28 mitragliere da 20mm.40 aerei, 2 catapulte, 3elevatori
Protezione verticale cintura 100 mm.
Protezione orizzontale 50 mm.
Protezione subacquea controcarene
Equipaggio 1760

STORIA / HISTORY

La Graf Zeppelin venne commissionata su volere di Adolf Hitler il 16 novembre 1935 e la costruzione della chiglia cominciò il 28 dicembre dell'anno successivo. Nel 1937 l'ammiraglio Erich Raeder presentò un progetto, il piano Z, per la costruzione di altre quattro portaerei da costruirsi entro il 1945 ma due anni dopo, il piano venne ridimensionato in due esemplari. L'incarico di costruire la Flugzeugträger A ("portaerei A"), più tardi battezzata Graf Zeppelin, fu assegnato ai cantieri navali Deutsche Werke AG di Kiel e contemporaneamente fu assegnata la commessa per la gemella Flugzeugträger B ("portaerei B") al cantiere Friedrich Krupp Germaniawerft AG, sempre di Kiel.
Era usuale che con la commessa non venisse comunicato il nome della nave; questo non per ragioni di segretezza, bensì perché il comandante supremo della Marina aveva il diritto di scegliere il nome, che per lo più veniva assegnato solo poco prima del varo, e sicuramente non senza influssi da parte della politica. Il varo della prima, e finora unica, portaerei tedesca ebbe luogo l'8 dicembre 1938, con un discorso tenuto dal comandante supremo della Luftwaffe Hermann Göring, nonostante alla nave mancassero ancora gran parte degli allestimenti.
La decisione di costruire le navi fu contestata: Hermann Göring, Comandante in capo della Luftwaffe non vedeva di buon occhio le intrusioni nella sua aviazione e non perse occasione per mettere in discredito Raeder. Inoltre, l'ammiraglio Karl Dönitz aprì un "fronte interno" alla marina stessa, spingendo verso una maggiore attenzione all'arma sottomarina.
Le manovre di Göring erano tese a ritardare l'entrata in servizio della nave, per mettere il progetto in cattiva luce: la costruzione della nave fu interrotta nell'ottobre 1939.

Alla fine del 1942 furono apportate delle modifiche allo scafo, e furono preparate le turbine per farla entrare in servizio.
La costruzione fu piagata da carenze di materiali e lavoratori, che portarono all'abbandono della costruzione della nave gemella. Su consiglio di Raeder, Hitler offrì a Göring l'incarico di costruire gli aerei per la nuova nave, sperando di placarne l'avversità: il maresciallo offrì una nuova versione degli Junkers Ju 87B e dei Messerschmitt Bf 109E-3. Raeder fu costretto ad accettare anche la clausola per cui il personale di volo sarebbe dovuto rimanere sotto il controllo delle forze aeree. L'inadeguatezza degli aerei forniti costrinse a riprogettare gli impianti del ponte di volo.
Nel 1943 Raeder si dimise dall'incarico, e Dönitz prese il suo posto. Perseguendo la sua strategia incentrata sugli U-Boot, Dönitz il 2 febbraio sospese la costruzione della portaerei, nonostante fosse completa al 95%.
Il 21 aprile 1943 la portaerei, ancora non terminata, fu trainata a Stettino. Qui fu affondata con cariche esplosive il 25 aprile 1945 in acque basse, per evitare che cadesse in mani nemiche.

La sua storia successiva è poco chiara: stando ai patti internazionali la nave avrebbe dovuto essere distrutta o affondata in acque profonde il 15 agosto 1946. I russi invece la ripararono, e la riportarono a galla nel marzo 1946. L'ultima foto nota della nave la vede a Swinemünde (oggi Swinoujscie) il 7 aprile 1947, impegnata nel trasporto di parti di fabbriche polacche smantellate e portate in Russia.
Probabilmente servì anche come nave-alloggio per un reparto speciale, impiegato nell'analisi dei documenti di progettazione della stessa Graf Zeppelin e delle altre navi catturate ai tedeschi.
Vi furono numerose voci non confermate sul destino finale della nave: nascosta a Leningrado, affondata per un guasto tra Swinemünde e Leningrado, affondata dopo un urto con una mina a Rügen il 15 agosto 1947 (ma la rotta per Leningrado non passava da Rügen, per cui sembrava più probabile che fosse affondata nel Golfo di Finlandia, una zona pesantemente minata).
Con l'apertura degli archivi sovietici, si è saputo che venne trainata a Leningrado, dove giunse sana e salva, e venne riclassificata come "PO-101" (Base Galleggiante 101). Venne tentata una riparazione, ma risultò impossibile e il relitto venne trainato in mare aperto presso Swinemünde e usato come bersaglio per una esercitazione di tiro combinata di marina e aviazione, il 16 agosto 1947. I sovietici caricarono esplosivi sulla nave, per simularne il carico di munizioni: in questo modo l'operazione poteva passare per una demolizione, come richiesto dai trattati di fine guerra, ma dava ai sovietici una preziosissima esperienza nell'attacco contro questo tipo di navi, fatto assai importante dato che la strategia marittima degli USA si basava primariamente sulle portaerei e ormai già si profilava lo scenario della Guerra Fredda.
Già colpita da 24 bombe, la nave venne affondata coi siluri.

Il 12 luglio 2006 una nave di prospezione della compagnia petrolifera polacca Petrobaltic ha trovato un relitto lungo 265 metri nei pressi del porto di Łeba, dalla sagoma somigliate alla Graf Zeppelin. Il 26 luglio gli specialisti della marina polacca ORP Arctowski entrarono nel relitto per confermarne l'identità, e il giorno seguente la Marina Militare ha confermato l'identità del relitto.


GIUDIZIO FINALE DELLO SHINANO


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