GERMANIA
REICHSMARINE
PORTAEREI GRAF ZEPPELIN
AIRCRAFT CARRIER GRAF ZEPPELIN
La portaerei Graf Zeppelin venne commissionata su volere di Adolf Hitler il 16 novembre
1935 e la costruzione della chiglia cominciò il 28 dicembre dell'anno
successivo. Nel 1937 l'ammiraglio Erich Raeder presentò un progetto, il piano Z,
per la costruzione di altre quattro portaerei da costruirsi entro il 1945 ma due
anni dopo, il piano venne ridimensionato in due esemplari. L'incarico di
costruire la Flugzeugträger A ("portaerei A"), più tardi battezzata Graf
Zeppelin, fu assegnato ai cantieri navali Deutsche Werke AG di Kiel e
contemporaneamente fu assegnata la commessa per la gemella Flugzeugträger B
("portaerei B") al cantiere Friedrich Krupp Germaniawerft AG, sempre di Kiel.
Era usuale che con la commessa non venisse comunicato il nome della nave; questo
non per ragioni di segretezza, bensì perché il comandante supremo della Marina
aveva il diritto di scegliere il nome, che per lo più veniva assegnato solo poco
prima del varo, e sicuramente non senza influssi da parte della politica. Il
varo della prima, e finora unica, portaerei tedesca ebbe luogo l'8 dicembre
1938, con un discorso tenuto dal comandante supremo della Luftwaffe Hermann
Göring, nonostante alla nave mancassero ancora gran parte degli allestimenti.
La decisione di costruire le navi fu contestata: Hermann Göring, Comandante in
capo della Luftwaffe non vedeva di buon occhio le intrusioni nella sua aviazione
e non perse occasione per mettere in discredito Raeder. Inoltre, l'ammiraglio
Karl Dönitz aprì un "fronte interno" alla marina stessa, spingendo verso una
maggiore attenzione all'arma sottomarina.
Le manovre di Göring erano tese a ritardare l'entrata in servizio della nave,
per mettere il progetto in cattiva luce: la costruzione della nave fu interrotta
nell'ottobre 1939.
PORTAEREI NELLA STORIA / AIRCRAFT CARRIER