Metamorfosi di Ovidio
Publio Ovidio Nasone nacque a Sulmona (città dell'attuale Abruzzo) nel 43 a.C. Fin dall'adolescenza sentì uninclinazione irresistibile verso la poesia e, nonostante le esortazioni del padre che avrebbe voluto indirizzarlo verso una carriera più redditizia, si dedicò alla poesia.
Egli cominciò a scrivere ben presto e fu scrittore assai fecondo. Fu esiliato senza motivi da Augusto a Tomi, sul Mar Nero, dove morì intorno al XVII d.C.
Compose le Metamorphoseon Libri: opera in 15 libri scritti in versi esametri; sono il poema dei "mutata corpora" come egli stesso lo definisce, delle forme, che si rivelano ai nostri occhi nel mondo della natura: acque, alberi, uccelli, fiori, e che un giorno ebbero altre forme; esseri viventi con la loro umanità, con i loro sentimenti e le loro illusioni: serie di forme, di mutamenti che partono dalla trasformazione dell'universo, passando di volta in volta ad altre numerose trasformazioni (in tutte più di 200) ordinate in serie cronologica, terminando con la metamorfosi di Cesare in cometa e con l'esaltazione di Augusto.
Musica al chiaro di luna di Beethoven.