Dedalo e Icaro

Dedalo e Icaro

Il motivo ispiratore di quest’opera è il mito tratto dalle "Metamorfosi di Ovidio".

In questa scultura è riscontrabile il motivo canoviano: naturalismo e idealizzazione.
Il primo è visibile nella fattura anatomica dei due corpi, non soltanto in quello levigato del figlio ma ancor di più in quello del padre, per la decadenza senile della carne.

Al tempo stesso, il diverso trattamento del marmo che esprime le due età, e la divergenza per i contrapposti delle parti superiori (il figlio lievemente inarcato sui reni e il padre proteso in avanti e rivolto a guardare il figlio) determinano un sottile gioco chiaroscurale, che conferisce vivezza.
L’idealizzazione è generata dall’equilibrio dei pesi.