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Comps dall'alto
Trigance, un po' da streghe
Trigance
La valle dello Jabron, da Trigance verso monte
Il Grand Hotel Bain
Questa è una piccola gita che abbiamo fatto il giorno dopo, tanto per non star troppo fermi nella bella Comps, e ha piovuto, ma al momento quasi giusto; la D71 l'avremmo fatta altre due volte, nei giorni successivi, per andare verso la Corniche Sublime del Verdon, ma la strada unica della gitella è la discesa della D90 fino ai piedi di Trigance, una delle più belle del giro, con il paese avvicinato dall'alto e belle pareti incise da un torrente un tempo più potente; e poi Trigance è bella, piccola ma con belle case, e un baretto in piazza; l'ultimo pezzetto per arrivare a Trigance è arrivato il temporale, e allora ci si è rifugiati nella casetta dell'autobus all'entrata del paese, dove c'è un parcheggio attrezzato per camper, con bagni pubblici molto curati. Dopo un po' sono arrivati due ciclisti, lui sessantenne con gamba depilata per contrastare qualsiasi vento, lei quarantenne, sempre ciclista, un po' al traino.
Deve essere molto bella la stradina sterrata che in fondo al paese porta a fianco dello Jabron verso il Verdon; noi l'abbiamo presa dopo la pioggia e ci siamo infangati come dei pirla perché io ho sbagliato strada (bisogna tenere sempre la strada più bassa), e abbiamo dovuto smontare i parafanghi posteriori di plastica, i quali, comunque, sono una cagata, perché interferiscono spesso con la meccanica dei freni (se proprio dovete, comperate i parafanghi di plastica tipo coda di castoro, che si agganciano al canotto della sella, da mettere solo quando la bici è senza borse. Comunque sia, il panorama da Trigance è splendido.
Tornando a Comps abbiamo preso la D955 per Jabron, lungo la quale c'è un centro promozionale del Verdon (Maison du Verdon, vi va bene il nome?) dove vendono formaggelle buone e oggetti di artigianato locale. E ora vorrei sapere dal signor Michelin perché non ha bordato di verde il tratto da Trigance a Jabron, perché è una strada molto bella, con panorama rasserenante. A Jabron è bello valicare in sol boccone il ponticello vecchio e prendere di slancio la salita per Comps, bella e mai troppo tosta; quando però, soprattutto a sera, si arriva al culmine e si vede la chiesa di Comps, una gran sensazione di casa e un'allucinazione di Jean Marie che ultima i preparativi per accogliere i commensali…
Sembrava molto carina la stradina D52 che da Jabron prende per i monti, ma non c'è stato tempo di provarla.
Se volete potete andare a Bargème, che pare sia un bel paese medioevale, ma in bici tira, perché il centro è a quasi 1000 metri di quota.
Continua...