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Cezanne L'Esterel dal mare Il mare dall'Esterel Saint Barthélémy Ecco dove prendersi un bagno |
Esterel Ci sono delle belle insenature dove fare bei bagnetti lungo la costa, ma c'è anche la montagna incendiaria alle spalle dove prendere le sterrate e farsi cuocere un po'. Allora ecco il giro da fare: Antheor - Agay - a dx per Valescure (D 100) - a dx per il Col Belle Barbe, Col du Mistral, Col de Baladou, Col des Suvières, fino alla Maison Forestal (MF sulla carta Michelin), tutto in mezzo a sughere meravigliose e lecci, con terra rossa, perché l'Esterel è di rocce vulcaniche; la strada è sterrata e abbastanza bastarda, di quelle larghe ma taglienti, dal Col du Mistral fino alla Maison Forestal; prima e dopo è asfaltata rossina. Proseguo: MF - Col des Trois Termes - Col de la Cadiere - Col Notre Dame - Col des Lentisques - Col de l'Eveque, e dopo un bel discesone a senso unico per freni buoni, potete proseguire dritti per ricongiungervi ad Agay per la D 100 oppure fare come noi, che con qualche forza e ancora un po' d'acqua abbiamo sfidato l'ultima salitina a sx, in corrispondenza di una specie di rotondina, verso la Rocher de Saint Barthélémy; c'è un cartello che dice strada chiusa a 50 m ma è falso, o meglio dopo circa 600 m c'è la sbarra per le macchine, perché la strada è dei forestali, ma sempre asfaltata, e si arriva sotto ai roccioni dipinti da Renoir che si vedono anche da Antheor, gran belli; discesona fino al mare alla Pointe du Cap Roux, con altra sbarra finale da schiantarsi, bagno lì sotto (portatevi il costume) e ritorno verso Antheor. In tutto fanno circa 40 km, e tutti quei posti che chiamano colli non sono altro che punti di svolta, altrimenti sarebbero 9 gran premi della montagna; le salitelle un po' più dure sono invece solo il Suvières, prima della MF, il Notre Dame, da dove ricompare il mare, e il Saint Barthélémy, prima dell'ultima discesa. Se non c'è gran siccità, si trova un rigolino d'acqua appena prima della MF, con il cartello di scusa del governo nel caso mancasse (dipende solo dalle piogge); noi al 7 agosto l'abbiamo trovato, ma era stato un luglio piovosissimo. Niente birra o panachée. Continua... |