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ITALY STORIES.

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa pagina è dedicata ad alcuni ricordi speciali dei primi Tour italiani dei Pink Floyd. Non vuole essere una cosa definitiva o una analisi dei vari tour, ma solo un ricordo vissuto di alcuni protagonisti dei quei giorni indimenticabili, siano essi discografici, giornalisti o solo fortunati che hanno assistito ai concerti, tra i quali spiccano i ricordi di Armando Gallo e Francesco Sanavio (rispettivamente, giornalista e fotografo il primo, e promoter dei Floyd nel 1971 il secondo). Un ringraziamento va sicuramente a tutti loro.

 

 

 

18 aprile 1968

Pink Floyd - Piper Club, Via Tagliamento 9, Roma

Show pomeridiano - ore 17

 

18 aprile 1968

Pink Floyd- Piper Club, Via Tagliamento 9, Roma

Show serale - ore 22

 

19 aprile 1968

Pink Floyd- Piper Club, Via Tagliamento 9, Roma

Show pomeridiano - ore 17

 

19 aprile 1968

Pink Floyd- Piper Club, Via Tagliamento 9, Roma

Show serale - ore 22

Non si conoscono le scalette esatte dei primi quattro concerti italiani dei Pink Floyd, nonostante numerose testimonianze di coloro che li videro. Secondo i ricordi, furono eseguite sicuramente: Astronomy Domine; Pow R Toc R; Let There Be More Light; Set The Controls For The Heart Of The Sun, Flaming e Interstellar Overdrive.

Band di spalla: i Fholks; i Boom 67 (non tutte le serate), due band romane che spesso suonavano al Piper Club in quei tempi.

Tutto il materiale esistente sui concerti è nelle pagine della ricerca di Stefano Tarquini sul Piper Club.

 

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6 maggio 1968

Pink Floyd - Palazzo dello Sport, Piazzale Pier Luigi Nervi 1, EUR, Roma

“First European International Pop Festival”

Scaletta: Let There Be More Light; Astronomy Domine; Set The Controls For The Heart Of The Sun; Interstellar Overdrive, Pow R Toc H

Note: la scaletta dovrebbe essere stata quasi tutta confermata. Le fonti: Let There Be More Light (nastro privato); Astronomy Domine (nastro privato; registrazione VPRO); Set The Controls For The Heart Of The Sun (nastro privato; registrazione VPRO); Interstellar Overdrive (nastro privato; VPRO; video ADR); Pow R Toc H (VPRO). Vengono citate nel corso degli anni anche Remember A Day (sul libro di Glenn Povey) e Chapter 24 (Wim Noordhoek), ma mancano le prove che siano state realmente suonate.

 

Registrazioni audio professionali.

L'audio delle canzoni Astronomy Domine e Set The Controls For The Heart Of The Sun, insieme a una breve intervista a Roger Waters, furono registrate a Roma dalla radio olandese Hilversum 1 e trasmesse il 7 giugno 1968 all'interno del programma Eerste Popfestival te Rome (First Rome Pop Festival).

 

Registrazioni video professionali.

Il video della parte finale di Interstellar Overdrive, registrato dalla tv inglese BBC e trasmesso per la prima volta il 16 ottobre 1968 dal canale tedesco ZDF2 TV, è stato pubblicato ufficialmente all'interno della sezione “1968 Germin/Ation” del cofanetto “Pink Floyd – The Early Years 1965.1972”.

 

Band della serata (6 maggio 1968).

Move; Pink Floyd; The Nice; Association.

Tutto il materiale esistente sui concerti è nelle pagine dedicate alla ricerca del Piper Club, Piper Club, Rome 1968, Rome 1968 (ricordi di Luigi Strano).

 

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6 o 7 maggio 1968

Pink Floyd - Piper Club, Via Tagliamento 9, Roma

I Pink Floyd registrano in playback It Would Be So Nice per il programma “Rome Goes Pop”, ripreso dalla BBC e trasmesso da BBC2 TV, il 18 maggio 1968. Alcune ricerche sono già nel sito nella ricerca del Piper Club.
 

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Novembre-dicembre 1969

International Recording – Studi di registrazione, via Urbana 172, Roma

Qui i Floyd registrarono per Michelangelo Antonioni i brani che avrebbero dovuto essere nella colonna sonora del film “Zabriskie Point”. I Floyd alloggiarono all’Hotel Massimo D’Azeglio.

Abbiamo la lista delle registrazioni, con uno studio approfondito di Walter Donati. Gli studi non esistono più, benchè i locali siano ancora esistenti.
 

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19 giugno 1971

Pink Floyd  - Palazzetto Esposizione Industriale Brescia, Via Caprera 5, Brescia

Scaletta: Atom Heart Mother; Careful With That Axe, Eugene; Fat Old Sun; Embryo; The Return Of The Son Of Nothing; Set The Controls For The Heart Of The Sun; Cymbaline; A Saucerful Of Secrets; Bis: Blues

I Floyd alloggiarono all’Hotel Gambero di Brescia.

 

Già una fonte oculare ci segnalava una registrazione dell'epoca con "Blues" come bis finale del concerto di Brescia (Claudio Grassi, 2014), attraverso un nastro che conteneva la registrazione incompleta del concerto (Cymbaline, A saucerful of secrets, Echoes, Set the control for the heart of the sun, Blues; mancanti Atom heart mother, Careful with that axe Eugene, Fat old sun, The embryo). Oltre al concerto registrato in audio da Giancarlo Ricciardi (fonte: Danilo Steffanina). Poi, nel giugno 2021, è stata scoperta una nuova registrazione, fatta dal centro del Palazzetto, che includeva alla fine del concerto anche Blues (Renzo Storti, 2021), una novità per tutti, visto che nessuno ricordava questo brano, nè esisteva la registrazione completa del concerto.

Alcune piccole testimonianze relative al concerto di Brescia sono state inserite in questa pagina, essendo comunque delle testimonianze dirette e insostituibili di quei giorni.
 

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20 giugno 1971

Pink Floyd  - Palazzo dello Sport, Piazzale Pier Luigi Nervi 1, EUR, Roma

Scaletta: Atom Heart Mother; Careful With That Axe, Eugene; Fat Old Sun; The Embryo; The Return Of The Son Of Nothing; Set The Controls For The Heart Of The Sun; Cymbaline; A Saucerful Of Secrets Bis: Astronomy Domine

I Floyd alloggiarono all’Hotel Massimo D’Azeglio.
 

Alcune piccole testimonianze relative al concerto di Roma sono state inserite in questa pagina, essendo comunque delle testimonianze dirette e insostituibili di quei giorni.

 

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7 settembre 1971

Pink Floyd  - Parco della Favorita, Viale del Fante, Palermo

“Palermo Pop 71 – Sicilian International Folk Rock Jazz Festival”

Il festival, atteso per i giorni 5-7 settembre 1971, prevedeva la presenza dei Pink Floyd. A quanto pare gli organizzatori non pagarono al gruppo la caparra pattuita e la band si rifiutò di partecipare al festival, sostituiti in cartellone dai Black Sabbath. Tra le altre band che si esibirono i Colosseum e Jimmy Smith Trio (5 settembre), Spontaneous Music Ensemble with Julie Driscoll, John Stevens, Charles Watts e Ron Herman, Mungo Jerry (6 settembre).

Secondo Francesco Sanavio, promoter italiano dei Floyd in quegli anni, non ci fu una vera e propria richiesta dell'organizzazione palermitana del festival affinchè i Pink Floyd partecipassero al festival.
 

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3 ottobre 1971

Solfatara, Campi Flegrei, Pozzuoli (NA)

Riprese supplementari per il film “Pink Floyd Live at Pompeii”.

 

4 ottobre 1971

Anfiteatro Romano, Via Plinio, Pompei (SA)

Riprese per il film “Pink Floyd Live at Pompeii”.

Echoes (part one); Echoes (part two)

 

5 ottobre 1971

Anfiteatro Romano, Via Plinio, Pompei (SA)

Riprese per il film “Pink Floyd Live at Pompeii”.

A Saucerful Of Secrets

 

6 ottobre 1971

Anfiteatro Romano, Via Plinio, Pompei (SA)

Riprese per il film “Pink Floyd Live at Pompeii”.

One Of These Days

 

7 ottobre 1971

Vesuvio, Ottaviano (NA)

Riprese supplementari per il film “Pink Floyd Live at Pompeii”.

 

Tutta la genesis del film, curiosità, testimonianze e aneddoti sono inseriti nel terzo libro dei Lnatics, "PINK FLOYD A POMPEI" (Giunti, 2016).
 

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26 agosto 1972

Pink Floyd - Arena, Piazza Bra 1, Verona

“Arena Pop Festival”

La stampa locale parlò di un festival al quale avrebbero partecipato, oltre ai Pink Floyd, America, Jefferson Airplane e altri gruppi. Ma l'accordo per la loro partecipazione non fu mai raggiunto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Copyrights & Credits.

La pagina è stata curata con le ricerche di Stefano Tarquini nel corso di tanti anni (dal 1998 ad oggi) e rappresenta alcuni ricordi dedicati ai primi Tour italiani (quelli dei concerti di Roma nel 1968 sono stati invece inseriti nelle pagine dedicate agli show del Piper Club). Alcuni di questi sono stati usati nel primo libro dei Lunatics, "Pink Floyd. Store e Segreti" (Giunti, 2012). Si ringraziano tutti coloro che hanno voluto condividere i loro ricordi, un particolare ringraziamento va all'amico Armando Gallo ed a Francesco Sanavio (venuto purtroppo a mancare nel 2020).

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