Modalità attuative

Il Progetto
La premessa
La finalità
Scelte strategiche

Soggetti in gioco

Che cosa sono

Quale forma

Chi li promuove

Modalità attuative

Scelte metodologiche

Una prima iniziativa


L’idea chiave è, dunque, che vi sia una pluralità di soggetti abilitati a promuovere Percorsi. Questo per favorire la consapevolezza che si tratta di una responsabilità che attiene alla ordinarietà della pastorale.

In questo quadro l’azione del Coordinamento Esecutivo e quella del Coordinamento degli Animatori Territoriali dei Percorsi avranno l’obiettivo primario di innescare un processo che possa nel tempo diventare autonomo.

Si intende comunque escludere che i Percorsi possano configurarsi come realtà élitaria in quanto in tal caso perderebbero la capacità di animare tutta la realtà diocesana e, dopo breve tempo, morirebbero di asfissia per mancanza di partecipazione.

Considerato, tuttavia, che questa scelta aumenterà in qualche modo la complessità, occorre pensare ad una organizzazione che solo nel tempo raggiunge la forma descritta. Inizialmente – mentre l’intera “macchina organizzativa” si mette in moto - sarà necessario adottare forme più semplici, proposte, però, in modo tale da lasciar intravedere le scelte strategiche che si perseguono (popolarità, distribuzione territoriale, eccetera).

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