Non ci sono punteggi migliori o peggiori
in questo questionario. Ogni punteggio rappresenta il tuo personale modo di
studiare e imparare. Ogni punteggio si riferisce a uno stile di apprendimento, e
ogni stile di apprendimento ha i suoi lati positivi e negativi.
I modi di studiare e di imparare sono
diversi da persona a persona, ma possono essere riassunti in alcune grandi
categorie. Questo questionario mette a fuoco i seguenti modi di imparare:
* AREA A: visivo verbale, visivo
non verbale, uditivo o cinestetico: si tratta dei canali sensoriali attraverso
cui percepiamo il mondo esterno. Le persone con preferenza visiva verbale
imparano meglio leggendo; quelle con preferenza visiva non verbale guardando
figure, diagrammi, ecc.; quelle con preferenza uditiva ascoltando; quelle con
preferenza cinestetica facendo esperienza diretta delle cose;
* AREA B: analitico o globale: si
tratta dei modi di elaborare le informazioni. Le persone con preferenza
analitica tendono a preferire il ragionamento logico e sistematico, basato su
fatti e dettagli; quelle con preferenza globale tendono a considerare le
situazioni in modo sintetico, basandosi sull’intuito e sugli aspetti generali
di un problema.
* AREA C: individuale o di
gruppo: si tratta della preferenza verso il lavoro individuale o verso il lavoro
con gli altri.
La maggior parte delle persone dimostra
una certa preferenza per un determinato stile: ad esempio, una persona può
preferire uno stile uditivo, globale e di gruppo; un’altra uno stile visivo
verbale, analitico e individuale; e così via. Ciò non significa che non si
possano usare più stili a seconda delle necessità: anzi, il modo più
efficiente di imparare consiste proprio nel sapere usare, oltre al proprio stile
preferito, anche modi diversi secondo le circostanze.
Le seguenti descrizioni, ed i relativi
suggerimenti, potranno risultarti utili per sfruttare a fondo il tuo stile
preferito. Leggi comunque anche le strategie suggerite per gli altri stili:
alcune di esse potrebbero interessarti, e varrà allora la pena di provare a
metterle in pratica.
AREA A
Stile
visivo verbale
Preferisci
vedere ciò che devi imparare e basarti soprattutto sul linguaggio verbale:
trovi utile, per esempio:
*
leggere delle istruzioni piuttosto che ascoltarle
*
prendere nota di ciò che viene detto in classe
*
vedere scritte le cose alla lavagna
*
studiare sui libri piuttosto che ascoltare una lezione
Strategie
suggerite:
*
prendi appunti in classe e riguardali a casa; anche ricopiarli e
riordinarli può aiutarti a ricordare meglio
*
prima di studiare un capitolo di un libro, leggi attentamente i titoli, i
sottotitoli, le didascalie delle figure
*
riassumi per iscritto quanto hai letto o ascoltato
*
prendi nota delle istruzioni per i compiti e le lezioni
*
studia e leggi silenziosamente (non a voce alta)
*
evidenzia con sottolineature, simboli o abbreviazioni le idee più
importanti di un testo, e riassumile a margine dei paragrafi con parole
tue
*
accompagna grafici e diagrammi con spiegazioni scritte
*
in generale, elenca per iscritto ciò che desideri ricordare
*
chiedi all’insegnante istruzioni o spiegazioni scritte
*
guarda in volto la persona che parla: può aiutarti a concentrarti
*
in classe, cerca di sederti in un posto vicino all’insegnante e alla
lavagna |
STILE VISIVO NON VERBALE
Preferisci vedere ciò che
devi imparare, ma basandoti soprattutto sul linguaggio non verbale
(disegni, fotografie, simboli, grafici, diagrammi, ecc.). Trovi utile, per
esempio:
* scorrere un libro o una rivista
guardando le figure
* imparare a fare qualcosa
osservando come si fa piuttosto che leggendo o ascoltando delle
spiegazioni
* guardare un film su un certo
argomento piuttosto che ascoltare una lezione o una discussione
* basarti sulla memoria visiva per
ricordare luoghi, persone, fatti e circostanze
Strategie suggerite:
* disegna figure, grafici,
diagrammi per ricordare termini, e concetti e per riassumere ciò che hai
letto o ascoltato
* usa evidenziatori colorati nei
tuoi appunti
* prima di leggere un capitolo di
un libro, guarda attentamente figure, fotografie, eventuali grafici, ecc.
* creati delle immagini mentali
di ciò che stai leggendo o ascoltando, in modo da ricordare meglio le
informazioni date solo verbalmente
* usa simboli e abbreviazioni
* chiedi all’insegnante esempi
concreti di concetti difficili e modelli di come deve essere svolto un
compito
* guarda in volto la persona che
parla: può aiutarti a concentrarti
|
STILE UDITIVO
Preferisci sentire ciò che
devi imparare: trovi utile, ad esempio:
* ascoltare una lezione piuttosto
che studiare su un libro
* leggere a voce alta
* ripetere mentalmente
* partecipare a discussioni in
classe
* lavorare con un compagno o a
gruppi
* ascoltare una dimostrazione di
come fare qualcosa piuttosto che leggere istruzioni scritte
Strategie suggerite:
* prima di leggere un capitolo,
guarda titoli e figure e dì a voce alta di che cosa secondo te tratterà
il capitolo
* riferisci a qualcuno ciò che
hai studiato; fatti fare domande
* leggi e riassumi le idee
principali a voce alta; se non ti è possibile, cerca comunque di
"sentire" le parole nella mente mentre leggi
* recita a voce alta la soluzione
di un problema prima di trascriverla
* registra su una cassetta le
lezioni o i tuoi appunti e ascolta la registrazione
* chiedi all’insegnante
spiegazioni o istruzioni orali
* lavora con un compagno
|
STILE CINESTETICO
Preferisci svolgere attività concrete:
trovi utile, ad es.:
* fare esperienza diretta di un
problema
* eseguire lavori anche senza
leggere/ascoltare istruzioni
* poterti muovere mentre studi
* usare gesti nella conversazione
* lavorare con un compagno o in
gruppo
* fare esperienze attive dentro e
fuori della scuola, come ricerche, interviste, esperimenti di laboratorio
Strategie suggerite:
* prendi appunti mentre ascolti
una lezione o studi un testo a casa: scrivere può aiutare la
concentrazione
* prima di studiare un capitolo di
un libro, guarda le figure, leggi eventuali introduzioni o riassunti,
considera con attenzione i titoli e le parole in neretto o corsivo
* accompagna i tuoi appunti con
grafici e diagrammi
* evidenzia le idee principali in
un testo, poi fanne un riassunto con parole tue su un foglio a parte
* programma il tuo studio in modo
da alternare i periodi di lavoro con le pause di cui hai bisogno
* dividi un compito lungo in parti
più piccole, e varia le attività in modo da non dover fare la stessa
cosa a lungo
* a casa, cerca le posizioni e i
movimenti che più ti aiutano a concentrarti mentre studi: per esempio,
alterna momenti in cui stai seduto a momenti in cui cammini
* in classe, cerca di fare qualche
movimento (anche solo con le mani), senza naturalmente disturbare gli
altri
* studia con un compagno |
AREA B
STILE ANALITICO
Preferisci considerare un problema
scomponendolo nelle sue parti e considerando ogni parte una per una: trovi
utile, ad esempio,
* ragionare in modo logico,
basandoti su fatti precisi
* mettere a fuoco le differenze
tra le cose
* procedere nel lavoro in modo
lineare, passo dopo passo
* svolgere i compiti in modo
sistematico
* programmare in anticipo ciò che
devi fare
* usare bene il tempo che hai a
disposizione, sia per lo studio che per altre attività
* non essere distratto da altri
stimoli (per esempio, musica) mentre studi
* avere e rispettare dei termini
entro cui svolgere determinati compiti
Strategie suggerite:
cerca di sfruttare a fondo i tuoi
punti di forza, che sono quelli sopra elencati, ma cerca anche di renderti
conto dei vantaggi di uno stile più globale: ad esempio:
* sforzati di considerare un
problema nel suo complesso
* sintetizza i particolari e i
dettagli di un argomento in una visione di insieme
* non trascurare le tue sensazioni
e ciò che ti suggerisce l’intuito
* cerca di esprimere e di
comunicare ciò che sai anche se non possiedi tutte le informazioni che
vorresti
* confrontati con i compagni e l’insegnante
|
STILE GLOBALE
Preferisci considerare un problema
valutandolo nel suo complesso: trovi utile, ad esempio:
* sintetizzare spesso quello che
stai studiando
* mettere a fuoco le somiglianze
tra le cose
* prendere decisioni in modo
intuitivo, basandoti sulle sensazioni
* svolgere più compiti nello
stesso tempo
* decidere cosa fare man mano che
il lavoro procede, piuttosto che pianificare tutto in anticipo
* non programmare rigidamente il
tempo per lo studio e per altre attività
Strategie suggerite:
* cerca di sfruttare a fondo i
tuoi punti di forza, che sono quelli sopra elencati, ma cerca anche di
renderti conto dei vantaggi di uno stile più analitico: ad
esempio:
* cerca di organizzare il tuo
tempo, prendendo nota di scadenze e decidendo l’ordine in cui svolgere i
lavori
* concentrati a fondo su un
particolare compito, evitando di disperderti in più direzioni
* oltre a una visione d’insieme
di un problema, analizza le informazioni in tuo possesso e integra la
visione complessiva con i necessari dettagli
* sforzati di prendere decisioni
non solo in base all’intuito ma anche considerando attentamente i fatti
e i legami logici
* leggi attentamente le istruzioni
di un compito e cerca di capire bene come devi procedere prima di
cominciare il lavoro
* confrontati con i compagni e l’insegnante |
AREA C
STILE INDIVIDUALE
Preferisci lavorare da
solo e condurre uno studio individuale piuttosto che con un compagno o in
gruppo. Impari forse meglio studiando su un libro, a casa, che non
lavorando con gli altri a scuola.
Strategie suggerite:
* tieni presente che il
confronto con l’insegnante e i compagni può essere molto utile: non
toglie nulla al tuo stile personale di lavoro, ma in più ti dà la
possibilità di conoscere altre opinioni, altri modi di pensare e di fare
* cerca di sfruttare
meglio il tempo di lavoro in classe, oltre che a casa, per esempio
cominciando ad ascoltare con attenzione ciò che gli altri dicono e
confrontandolo con ciò che tu sai o pensi |
STILE DI GRUPPO
Preferisci lavorare in
classe piuttosto che a casa, a coppie o in gruppo piuttosto che da solo,
discutendo con gli altri piuttosto che studiando per conto tuo sui libri.
Strategie suggerite:
* il confronto con gli
altri è indubbiamente prezioso, ma lo studio individuale è altrettanto
importante per rielaborare in modo personale ciò che stai imparando
* cerca di sfruttare
meglio il tempo di lavoro a casa, oltre che in classe, per esempio
organizzando i tuoi strumenti di lavoro (libri, quaderni, appunti, ecc.) e
facendo delle sintesi personali di quanto hai studiato
|
SCHEDA DI VALUTAZIONE FINALE
1. Sintetizza il tuo personale
"stile di apprendimento" come è emerso dal questionario:
AREA A: canali sensoriali (visivo
verbale, visivo non verbale, uditivo, cinestetico)
AREA B: elaborazione delle informazioni
(analitica o globale)
AREA C: modalità di lavoro (individuale
o di gruppo)
2. In che misura ti ritrovi nei
risultati del questionario? Quali risultati ti sembra non rispecchino il
tuo "stile di apprendimento"?
3. Hai scoperto qualcosa di
particolarmente interessante circa il tuo modo di studiare e imparare?
4. Pensi di provare a mettere in pratica
qualcuna delle "strategie suggerite"? Se sì, quali e in che
occasione?
5. a) Ti è sembrato interessante questo
questionario?
ٱ molto
ٱ
abbastanza ٱ
poco ٱ
per nulla
b) Ti sembra utile per eventualmente
migliorare il tuo modo di studiare?
ٱ molto
ٱ
abbastanza ٱ
poco ٱ
per nulla
OSSERVAZIONI E COMMENTI:
Fonte: Mariani L. 2000. Portfolio.
Strumenti per documentare e valutare cosa si impara e come si impara. Zanichelli,
Bologna. |