Progettare
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QUESTIONARIO MAPPE CONCETTUALI La capacità di pianificare con cura il proprio lavoro è una componente fondamentale per ideare e sviluppare un buon progetto, cioè un insieme di testi e immagini collegati fra loro. Nella home page: gioco di ruolo, ad esempio, ti abbiamo proposto la realizzazione di progetti come un reportage giornalistico, una campagna pubblicitaria, un opuscolo informativo su Roma. Se hai uno stile d’apprendimento analitico, la capacità di pianificazione dovrebbe essere uno dei tuoi punti di forza: è importante, tuttavia,
Se invece hai uno stile d’apprendimento globale, probabilmente tendi a decidere cosa fare man mano che il lavoro procede: dovresti quindi curare con più attenzione la pianificazione del lavoro, programmando in anticipo ciò che devi fare. Ti proponiamo ora un questionario per riflettere sugli aspetti che dovresti considerare al momento di ideare e sviluppare un progetto.
Fra gli aspetti da considerare nella pianificazione abbiamo indicato anche la scelta dei metodi di rappresentazione dei dati: si riferisce al modo in cui rappresentiamo graficamente i contenuti del progetto e i collegamenti fra gli argomenti. Uno dei metodi più efficaci è la mappa concettuale. Le mappe concettuali sono strumenti che servono a organizzare il pensiero in ogni sua forma, ma che di per sé rappresentano il modo in cui funziona la nostra mente, nel senso che il pensiero è organizzato in mappe nella nostra mente. Questa tecnica grafica può quindi ampliare il potenziale dei collegamenti del pensiero. Per quanto non siano da escludere quelle rappresentazioni che utilizzano codici linguistici (come liste di concetti o parole chiave), le rappresentazioni più efficaci di mappe concettuali sembrano essere quelle che utilizzano simboli geometrici: ad esempio, l’idea principale come un cerchio e quelle secondarie come dei rettangoli. Per costruire una mappa concettuale, devi scrivere al centro l’idea principale e pensare a idee collegate o collegabili, che partono dal centro. Il foglio su cui lavori deve essere usato come la base di un "paesaggio", al centro del quale c’è l’idea principale. Questo "paesaggio" si sviluppa in ogni direzione con le idee che si diramano dalla principale: possono essere fra loro collegate o estendersi, come i rami di un albero, ad altre idee. Per i collegamenti o le estensioni (i rami), sarebbe utile usare colori. Ad esempio un tipo di collegamento può essere in blu, un altro tipo di ramificazione in rosso. I colori aiutano la sistemazione logica della rete che hai in mente. Se la struttura della mappa che realizzi ha molti livelli (cioè è gerarchizzata), ricordati di usare lettere e simboli di maggiore grandezza o intensità per il primo livello e minore per i livelli inferiori. Mappa a struttura gerarchica: la casella A indica il concetto principale, le caselle B rappresentano le componenti di A, le caselle C contengono un elemento subordinato a B e così via. Mappa a rete: le singole unità di informazione sono collegate tra loro attraverso associazioni. Queste indicazioni aiutano a dare un ordine logico alle connessioni e quindi possono essere particolarmente utili a chi ha uno stile globale. Le mappe servono però soprattutto a stimolare la creatività e la fantasia, a dare spazio alla flessibilità: se hai uno stile più analitico, puoi usarle per estendere la rete delle connessioni, per generare nuove associazioni d’idee. Anche una ramificazione a prima vista secondaria può diventare l’idea principale che guida la mappa. Dovresti quindi considerare la mappa come una base su cui si può sempre ritornare, aggiungendo collegamenti man mano che si inseriscono nuove informazioni o idee. "Saltare" da un’idea a un’altra, trovando associazioni che abbiano un significato nell’organizzazione complessiva del piano, è il giusto modo di seguire i propri collegamenti mentali. Riassumendo, gli elementi fondamentali delle mappe sono i concetti e le relazioni, quindi per valutarne la funzionalità dovresti porti le seguenti domande: 1. i concetti: nella mappa ci sono i concetti più importanti? 2. le relazioni: le relazioni collegano correttamente i concetti? 3. i nodi: le mappe concettuali più efficaci sono quelle a reti, non quelle gerarchiche: ad ogni nodo corrisponde un concetto base da cui parte la ramificazione? E infine: una mappa concettuale è assolutamente personale, perché riflette il tuo percorso e i collegamenti che solo tu puoi fare. Vi sono dei software che aiutano, on line, a costruirsi la propria mappa mentale. In questo sito, puoi scaricarne uno: http://web.singnet.com.sg/%7Eaxon2000/ |