Non importa quante operazioni hai subito, prima o poi, se vuoi guarire davvero, è necessario che ascolti il dolore...Lo scopo di qualsiasi malattia o dolore è quello di insegnarti a stare meglio di prima, crescere, guarire, imparare ad amare te stesso e scoprire una parte migliore di te. Tutto ciò richiede una mente aperta, fede e molto coraggio.
(Art Brownstein)

Vivere grazie alla medicina, è vivere in modo orribile!
(
Carl Linnaeus: 1707-1778)

Meglio topo tra due gatti che malato tra due dottori.
(Padre Pio da Pietralcina)

 

LA MEDICINA ALLOPATICA MODERNA

Qualsiasi malattia, fisica o mentale che sia, non insorge mai senza motivo, e la causa che la determina è sempre il regime di vita improprio, dovuto principalmente a un'alimentazione errata, non adatta alla natura dell'uomo, così com'è l'alimentazione moderna. Questa infatti è basata su cibi raffinati (ovvero cibi che hanno subito molte lavorazioni e hanno quindi perso tutte le sostanze nutritive naturali) e pieni di sostanze chimiche di ogni tipo (ovvero sostanze non adatte alla natura dell'uomo).
La malattia è un campanello d'allarme che il nostro istinto aziona per informarci che la nostra condotta non è in armonia con le leggi della natura. Quando si ammala, l'individuo deve riflettere profondamente sulla propria vita, sulla sua famiglia, sulla comunità di cui fa parte e sull'universo. Le dimostrazioni di affetto, le offerte di fiori, frutta e dolci non lo aiutano a guarire. È necessario aiutarlo a capire la ragione per la quale si è ammalato ed indurlo ad adattare un'alimentazione adeguata, capace di eliminare l'affezione che lo affligge.
Purtroppo, non sembra così per la medicina sintomatica moderna. Infatti, questa anziché agire sulle cause di una malattia, agisce sui sintomi, essendo così incapace di guarire. Per esempio, si tenta di diminuire la febbre senza conoscerne l'origine, si utilizzano degli alcalini per combattere un eccesso di acidità che potrebbe essere facilmente guarito eliminando l'assorbimento di cibi che producono acidi, ci si serve di antibiotici contro ogni malattia da virus senza eliminare ciò che favorisce lo sviluppo dei microbi, si prescrivono medicinali contro il colesterolo quando sarebbe sufficiente evitare di mangiare i cibi che lo provocano, soprattutto i cibi di origine animale (carne, pesce, latticini, uova, ecc.). Ai medici che sostengono che spesso sono costretti a prescrivere le medicine altrimenti i loro pazienti non tornano più da loro, faccio una semplice domanda: è più importante la salute del proprio paziente o i suoi soldi? Un medico cosciente NON deve prescrivere medicinali se sa che non risolvono il problema, anche se questo vuol dire perdere il paziente. Ma evidentemente per la maggior parte dei medici è più importante continuare a far soldi!!
Altra pratica comunemente usata nella medicina allopatica è quella di distruggere mediante la chirurgia gli organi sofferenti senza giungere alla causa reale del male, che risiede sovente in un giudizio difettoso in materia di alimentazione. Non si tiene affatto presente o non si vuole tener presente che qualsiasi organo può guarire, anche se seriamente ammalato, ma non con medicine inutili, ma semplicemente rimuovendo le cause che lo hanno fatto ammalare.

Agire sui sintomi di una malattia è negativo, pericoloso e distruttore.

È negativo perché una volta eliminati i sintomi le cause sono sempre lì, e quindi si possono verificare due possibilità:

1) Il sintomo ritorna non appena si termina di prendere medicine.

2) Se si continua a far uso di medicine, si ammala qualche altro organo, poiché la radice che ha causato il male non viene eliminata, ma continua a svilupparsi fino a quando non danneggia altri organi. Quest'ultimo caso altro non è che quello che i dottori chiamano "effetti collaterali" di una medicina.

É pericoloso perché eliminando il sintomo, eliminiamo il campanello d'allarme che il corpo ci invia e in questo modo rischiamo di peggiorare la situazione senza accorgercene. Per fare un paragone con la vita di ogni giorno, supponiamo che ci troviamo a dormire in un albergo nel quale alcune stanze stanno andando a fuoco e che ci sia il rischio di incendio anche per la nostra. Durante l'incendio viene ad avvisarci qualcuno consigliandoci di lasciare la stanza, e noi invece di ringraziarlo per averci avvisato, lo bombardiamo per averci svegliato e continuiamo a dormire. Distruggere un sintomo equivale quindi a bombardare il nostro organismo che mediante il sintomo ci sta invece avvisando che c'è qualcosa che non va e che dobbiamo agire di conseguenza. Quando si verifica un qualsiasi sintomo, comincia nel nostro corpo un processo di autoguarigione della malattia che il nostro istinto mette automaticamente in azione. Se però eliminiamo il sintomo, il processo di autoguarigione viene rallentato o addirittura bloccato. Ad esempio, la febbre è un processo di autoguarigione che ci consente di distruggere i virus o i batteri presenti nell'organismo mediante l'alta temperatura. Se prendiamo la tachipirina per eliminare il sintomo, ovvero abbassare la temperatura corporea, il corpo non ha più la possibilità di difendersi dai virus o batteri.

É distruttore perché insieme al sintomo viene distrutta la parte malata. Con gli antibiotici, ad esempio, oltre a distruggere i virus che causano una malattia viene distrutto anche il sistema immunitario che ci consente invece di difenderci. Inoltre, molto spesso gli antibiotici non riescono affatto a distruggere i virus e quindi hanno il solo effetto negativo di distruggere il sistema immunitario. È proprio la debolezza di quest'ultimo la vera causa delle malattie provocate da batteri o virus; se il sistema immunitario è forte e funziona normalmente non esiste alcun virus o batterio al mondo che può sconfiggerlo. Come si può pensare e credere che esseri infinitamente piccoli, visibili solo al microscopio, come i virus o i batteri, possano far ammalare una macchina progettata in modo così perfetto dalla Natura come il corpo umano? La risposta è semplice, ciò accade solo perché il nostro sistema immunitario viene bombardato da sostanza chimiche di ogni tipo, presenti nei medicinali, nei vaccini (come mai i bambini cominciano ad ammalarsi proprio dopo la prima somministrazione di un vaccino e prima non hanno alcun problema di salute serio?) e nei cibi e nelle bevande industriali. Attaccare virus e batteri è una cosa ridicola. È come voler respingere le pallottole sparate dal nemico anziché sconfiggere i soldati che le hanno sparate o gli ufficiali che li comandano o lo stato maggiore o il governo nemico.

Altro concetto che la medicina moderna non capisce o non vuole capire è questo: ogni singolo organo del corpo influisce positivamente o negativamente su altri organi ad esso collegati, ovvero quando un organo è malato, potrebbero in realtà esserlo gli organi ad esso collegati, quindi non ha alcun senso agire solo sull'organo malato disinteressandosi degli altri, ma è necessario capire l'origine della malattia. Altra cosa sbagliata, e purtroppo praticata sempre più spesso dalla medicina allopatica, è quella di estrarre un organo malato: infatti il corpo è un elemento unico formato da un insieme di organi, piccoli e grandi, ciascuno dei quali ci è stato fornito dalla Natura per uno scopo ben preciso, e non si può pensare di estrarre singoli organi dal corpo senza che tutto il corpo ne risenta. Questo vale anche per organi come le tonsille o l'appendicite, che la medicina moderna considera del tutto superflui, ma che in realtà non lo sono affatto, anzi sono anch'essi indispensabili alla formazione del tutt'uno che è il corpo umano.

Tutte le malattie quindi possono essere guarite modificando la causa principale che le hanno provocate, ovvero l'alimentazione. Quest'ultima infatti può essere in grado da sola di difenderci da tutte le insidie che giornalmente il nostro organismo deve affrontare (stress, inquinamento, forti delusioni, avvenimenti tristi, ecc.), ma quando anziché mangiare alimenti sani, ingeriamo sostanze tossiche per il nostro organismo, ecco che il corpo oltre a difendersi dalle varie insidie giornaliere, deve difendersi anche da queste sostanze tossiche, e ovviamente non ce la fa e si ammala.
Tutte queste cose potranno sembrar strane a chi non le ha mai sentite, ma basta avere un minimo di spirito critico per capire che non sono affatto strane. È l'esperienza di tutti i giorni infatti che ci insegna queste cose: quante volte si sente dire dai dottori la frase "Non si conosce la causa della tua malattia", oppure "Non esiste una cura per la tua malattia", oppure ancora "La tua malattia è dovuta a stress". Sono tutte frasi che hanno in comune l'incapacità di affrontare una malattia e di sconfiggerla. E quante volte, anche nostri familiari, rivolgendosi a questi dottori, nonostante per anni facciano uso continuo di medicinali, non guariscono mai e spesso, purtroppo, dopo un po' di queste false cure, muoiono.

I medici potranno far credere che il futuro per l'umanità sia roseo e che lo diventerà sempre di più, che la vita media si stia allungando, e altre false illusioni, ma la realtà è che le malattie sono in aumento, un bambino su tre è allergico e asmatico, e allungare la vita quando si è malati non è assolutamente bello, anzi è un inferno a cui si rinuncerebbe volentieri. Più che cercare di allungare gli anni di vita quindi, bisognerebbe cercare di migliorare la qualità della vita, chiunque sarebbe disposto a vivere qualche anno in meno, ma sano e senza la paura di ammalarsi in modo cronico, come succede sempre più spesso oggi. Malgrado vi siano in commercio nel mondo, circa 15.000 farmaci, il loro utilizzo NON ha permesso la guarigione vera di NESSUNA malattia, ma al contrario la loro cronicizzazione, malattia che rimane "addormentata" per risvegliarsi nel futuro con danni ancor più gravi. Nel giuramento Ippocratico il medico recita: "Primo NON NUOCERE" e poi di fatto somministra farmaci anche tossici; permette l'utilizzo di cibi coltivati e prodotti con l'agricoltura tossico chimica, per di più raffinati, cioè senza fattori vitali ma pieni di conservanti, coloranti, ecc.; l'uomo ha inquinato le fonti delle acque che utilizziamo per bere, con i prodotti tossici utilizzati per l'agricoltura e con gli scarichi industriali, ecc.; il "contagio", cioè la proliferazione dei danni della chimica, in ogni campo è ormai sotto gli occhi di tutti. Se l'uomo non si decide a cambiare lo stile di vita nei prossimi anni, altro che futuro roseo!! Se continueremo a inquinare l'aria, l'acqua e il cibo, arriveremo a un certo punto in cui non sarà più possibile vivere, altro che aumentare la vita media di un uomo!!

Mi viene da ridere quando sento la gente, che senza alcun giudizio critico, ripete a memoria la frase che gli viene inculcata "non è vero che le malattie sono in aumento perché prima si moriva e non si sapeva perché". Ma prima la maggior parte della gente moriva di morte naturale, e i casi di persone malate cronicamente erano rari. Le persone chiudevano gli occhi e non li riaprivano più, senza che questo comportasse sofferenze particolari. Oggi invece la maggior parte delle persone muoiono di morte violenta, dopo aver patito per anni per una o più malattie gravi croniche, e la cosa grave è che le malattie croniche colpiscono ormai sempre più anche bambini di due o tre anni nati sani. È sufficiente chiedere a qualche nostro nonno la conferma del fatto che prima le malattie croniche erano rare e che difficilmente un bambino era malato come accade oggi.

Ogni uomo nasce libero e diventa schiavo di una miriadi di pregiudizi e preconcetti creati ad arte dai potenti di questa società per farlo vivere come vogliono loro e farli arricchire sempre più, e una delle schiavitù peggiori del mondo moderno è senza dubbio quella della medicina allopatica moderna, la quale è riuscita, mediante medici senza scrupoli, ignoranti e creduloni per "fede" anziché per esperienza, a possedere un forte potere finanziario utilizzando ad arte la disinformazione e sfruttando l'ignoranza ed il denaro dei suoi seguaci. Ogni uomo ha invece l'opportunità di diventare il medico di se stesso, e questo cammino può cominciare solo passando ad un'alimentazione veramente sana. È sufficiente vedere quello che accade con gli animali liberi. Quando questi si ammalano non hanno bisogno di andare da un medico per essere guariti, ma conoscendo bene se stessi e la Natura che li circonda sanno quello di cui hanno bisogno e guariscono da soli. Perché l'uomo che è più evoluto dell'animale ha perso completamente l'istinto naturale di sapersi guarire e si affida ciecamente a un medico che spesso non conosce niente di lui?

L'unica vera forza guaritrice è nella Natura, ed è solo questa che può guarirci. Bisogna quindi essere in grado di capire come mettere la Natura in condizione di guarirci e lasciare che sia essa, e solo essa, a farlo.
Credere che un'accozzaglia tossica di sostanza chimiche, ovvero sostanze non adatte all'uomo, come quelle presenti in un medicinale possano guarire è pura SUPERSTIZIONE, ed è questo quello che significa credere nella medicina moderna, essere superstiziosi. Quando sento la gente che dice che le medicine a volte sono necessarie, addirittura che salverebbero la vita, rispondo con una semplice domanda: "ma siete davvero così sicuri che la malattia è andata via per il medicinale, o forse senza quel medicinale sarebbe andata via prima e per sempre?". I medicinali non salvano la vita, né guariscono da malattie, ma la cosa peggiore è che provocano spesso la morte. Quest'ultima è una cosa che potrà sembrare esagerata, poiché la gente ha il grande preconcetto che le medicine sono qualcosa di positivo, ma se aprissero un po' gli occhi e guardassero davvero in faccia la realtà, capirebbero che tante morti sospette sono causate proprio dai farmaci ed ecco che in tutto il mondo ci sarebbe una valanga di denunce per morti causate da farmaci. La superstizione che le malattie guariscono va avanti grazie a multinazionali farmaceutiche, informatori (o meglio DISINFORMATORI) scientifici e medici che pensano solo a far soldi. Pensate a quanto costa un medicinale, non solo per acquistarlo, ma anche e soprattutto per fare ricerca, una ricerca che costa miliardi e che consente alle multinazionali di arricchirsi alle spalle della povera gente ignorante e superstiziosa.

Mi fa arrabbiare quando in televisione sento dire che una persona che digiuna da giorni rischia la vita. Il digiuno infatti è uno dei metodi che consentono all'uomo di affidarsi alla Natura e consentire ad essa di guarirci. È una pratica che è stata utilizzata sin dall'antichità e che continua ad essere utilizzata con successo anche per guarire da malattie gravi come il tumore o il cancro. Quando il corpo è a stomaco vuoto infatti, inizia un processo chiamato "autolisi", durante il quale il corpo si "nutre" di se stesso, e le prime sostanze di cui si nutre, e che quindi vengono eliminate, sono quelle tossiche, proprio quelle che provocano il sintomo o che hanno causato una malattie grave. Ovviamente il digiuno non può durare in eterno, altrimenti si muore, ma un semplice raffreddore o una febbre potrebbero essere guariti in un giorno o due di digiuno. Ecco perché quando si è malati non si ha fame, perché la cosa migliore per il corpo in quei momenti è quella di non mangiare. Ovviamente i medici si guardano bene dal far conoscere alla gente le proprietà terapeutiche di un digiuno, e anzi quel che fanno è consigliare di mangiare sempre qualcosa anche se non si ha fame. Anche quì i motivi sono semplici: ci sono medici indottrinati nelle università (in cui si insegna il contrario della Verità), che senza spirito critico continuano a ripetere e a fare solo quello che gli è stato insegnato, senza guardare minimamente a ciò che accade davanti ai loro occhi, e altri medici che sono a conoscenza dell'importanza del digiuno, ma se ne guardano bene dal consigliarlo come terapia. Quale vantaggio ne trarrebbero se i loro pazienti venissero a conoscenza di una pratica di guarigione che non costa una lira e che quindi non li farebbe più arricchire? Gli unici a trarne vantaggio sarebbero i loro pazienti, che finalmente capirebbero che possono fare a meno dei medici per guarire e che potrebbero liberarsi da una schiavitù come è la medicina moderna.

Concludo dicendo che chiunque immagini che l'organismo fisico umano sia composto da atomi e cellule che funzionano in base alle leggi della fisica e della chimica è seriamente pazzo e mentalmente malato. Non si può non ammettere che da decenni va avanti e si sviluppa sempre più nell'uomo un'epidemia di massa di menti profondamente malate. La specie umana, infatti, sta attualmente costruendo la sua stessa fossa, e lo strumento più efficiente che sta utilizzando per costruire giornalmente la fossa è il pensiero scientifico moderno. Si può quindi concludere, senza esagerare, che il pensiero scientifico moderno altro non è che MALATTIA MENTALE! Speriamo si riesca a trovare presto la cura...prima che sia troppo tardi...


LEGGE di GUARIGIONE

Per la caratteristica "centrifuga" della cura naturale e/o omeopatica che mira a "buttar fuori" la malattia anziché tendere a sopprimerla.
Nelle VERE guarigioni, dopo l'applicazione delle giuste tecniche e con la somministrazione dei rimedi corretti, il paziente non giunge allo stato di pieno benessere in modo casuale, bensì seguendo un iter scandito da una legge ben precisa di eliminazione dei sintomi.
I sintomi spariranno dall'alto (lato spirituale) verso il basso (il che vuol dire che sparirà prima uno stato d'ansia che una pirosi gastrica); spariranno dall'interno verso l'esterno (al miglioramento di un'asma può far seguito un peggioramento di un eczema cutaneo che poi a sua volta migliorerà e non viceversa) questo per la caratteristica "centrifuga" della cura naturale e/o omeopatica, che mira a "buttar fuori" la malattia anziché tendere a sopprimerla. Spariranno inizialmente i sintomi che sono comparsi più recentemente e in un secondo tempo quelli che hanno un'origine più remota nel tempo.

(Costantino Hering)


Gli aforismi medici di Paracelso

Medicina scientifica moderna: un tragico errore

La malattia mentale della medicina moderna

Il ruolo degli "informatori" scientifici

Sanità mondiale, ossia fare soldi sulla pelle dei malati

Conflitto di interessi

Salute e malattia

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