La nuova struttura consente il mantenimento delle travi principali, sgravate da ogni funzione statica. L'impalcato si imposta su una nuova trave principale in acciaio, posta superiormente a quella originale in modo da evitare ogni contatto (vedere fotografia), appoggiata alla muratura mediante un sistema basato su una piastra metallica fissata alla struttura muraria con barre in acciaio (vedere fotografia). Nello spessore della trave principale si posizionano i travetti in legno, sui quali viene inchiodato un semplice assito in tavole di abete piallate. Dalla parte opposta, i travetti alloggiano in un profilo metallico ad L connesso a sua volta alla muratura con sistemi che possono variare a seconda dei casi: se sono presenti i fori di alloggiamento dei travetti lignei orginali, questi vengono sfruttati con un sistema di appoggio; in caso contrario viene adottato un sistema di aggancio basato su piastre connesse alla muratura analogo a quello utilizzato per la trave principale.L'adozione di questo schema strutturale ha il vantaggio, oltre che di rendere possibile la conservazione in loco delle travi principali originali, anche di consentire di ricavare un quadrante per il posizionamento della scala, oltre che fornire una buona soluzione in termini di superficie di piano utilizzabile. La scala interna, a doppia rampa con struttura in legno e gjunti in acciaio, è posta diagonalmente nel quadrante: questa soluzione fa si che non vengano ingombrate le aperture presenti nelle murature, sia finestre che feritoie, e di rispettare così il secondo requisito fondamentale dell'intervento: ogni apertura è utilizzabile dall'osservatore, che potrà così usufruire di una vista a 360° sull'intorno. (vedere fotografia)
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