Sharm El
Sheikh
(Sinai - Egitto)
Mappa
dei Punti di Immersione
Punti di Immersione - Località
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Dettaglio dei punti di immersione a Ras Mohammed
Elenco dei punti di immersione
Ras Mohammed | Sharm El Sheikh | Naama Bay - Tiran | |||
1 | The Quay | 1 | Ras Katy | 1 | Near Garden |
2 | Jolanda Reef | 2 | Temple | 2 | Middle Garden |
3 | Shark Reef | 3 | Ras Umm Sidd | 3 | Far Garden |
4 | Anemone City | 4 | Fiasco | 4 | Shark Bay |
5 | Balakuna (Shark Observatory) | 5 | Paradise | 5 | White Knight |
6 | Ras Kusba (Jack Fish Alley) | 6 | Turtle Bay | 6 | Ras Nasrani |
7 | Ras Zatar | 7 | Amphoras | 7 | Gordon Reef |
8 | Pinkis's Wall | 8 | Thomas Reef | ||
9 | Tower | 9 | Woodhouse Reef | ||
10 | Sodfa | 10 | Jackson Reef |
A | Promontorio di Ras Mohammed, punta Meridionale del Sinai |
B | Sharm El Sheikh : porto, internazionale e militare fino al 1997, poi anche marina per Diving |
C | Sharm El Moya : villaggio originale, marina per barche diving fino al 1997 |
D | Naama Bay : primi insediamenti turistici, ora principale centro turistico. |
E | Coral Bay : insediamenti turistici recenti, Sheikh Coast. |
F | Aeroporto. |
G | Isola di Tiran : accesso interdetto. |
H | Capo di Ras Umm Sidd : Grande faro visibile a molte miglia di distanza. |
Sharm El Sheikh è diventato rapidamente uno dei luoghi di
immersione più famosi e frequentati del mondo. Lo sfruttamento turistico
dell'area è iniziato ancora al tempo della occupazione Israeliana del Sinai a
seguito della guerra dei sei giorni, a tale periodo risale anche l'istituzione
del parco naturale di Ras Mohammed.
Ritornata poi egiziana, l'area ha subito un vertiginoso incremento del flusso
turistico, in particolar modo dall'Italia. I primi Hotel vennero costruiti nella
zona di Naama Bay, a cui se ne aggiunsero altri a Sharm El Moya, e, dopo il
1994, a Coral Bay. Dal 1995 il ritmo di edificazione è ancora aumentato e, ad
oggi, praticamente tutta la costa, da Sharm El Moya a Ras Nasrani (Aeroporto) è
edificata, o sono aperti cantieri. E' stato rispettato, almeno in parte,
l'aspetto del territorio, evitando di costruire edifici molto alti, mantenendo
così l'aspetto della linea di costa, ma è stata scavata la scogliera costiera
per incassarvi le costruzioni. La grande profondità del Mar Rosso di fronte a
Sharm (arriva a oltre mille metri a meno di un miglio dalla costa) ed il
costante ricambio di acqua favorito dalle forti correnti hanno sicuramente
aiutato a minimizzare l'impatto dell'uomo sull'ambiente, anche se, a mio avviso,
alcuni dei punti di immersione più frequentati e vicini ai grossi insediamenti,
mostrano ormai danni evidenti. Inoltre la località, da meta riservata quasi
esclusivamente ai subacquei è stata trasformata in una località di turismo di
massa, tanto che nel 96 e 97 si è assistito ad una diminuzione del numero di
subacquei presenti (almeno in quella che è l'alta stagione italiana).
L'area di Sharm, ed il Mar Rosso settentrionale,
rappresentano una piccola anomalia ecologica, ci troviamo infatti a oltre 400
chilometri a Nord del Tropico del Cancro, quindi NON siamo in una zona
geograficamente tropicale, ma l'ambiente lo è. La temperatura superficiale
dell'acqua è sempre superiore ai 20°C ed in estate può raggiungere i 30°C,
pertanto molto favorevole allo sviluppo di tutti i madreporari. Il Mar Rosso ed
il Golfo di Aqaba occupano la faglia che separa l'Asia dall'Africa, e pur
essendo molto stretto la sua profondità è notevole, oltre mille metri con una
fossa a 1500 di fronte a Nuweiba (Golfo di Aqaba). Tutta l'area è
caratterizzata da barriere coralline che si sono sviluppate sulle pareti
rocciose che dalla costa precipitano nella fossa del Mar Rosso. Solo intorno
all'isola di Tiran, nell'omonimo stretto che separa dall'Arabia Saudita, e nel
Golfo di Gubal, che dalla punta del Sinai porta a Suez, abbiamo delle barriere
coralline classiche, formate da accrescimenti di madrepore dal fondale fino alla
superficie.
Le forme di vita coralline prevalenti cambiano a seconda dei
vari punti. Abbiamo delle aree dove sono abbondanti e molto sviluppati i coralli
molli (Alcionari), di tutti i colori e di dimensioni spesso ragguardevoli. Altre
aree, soprattutto quelle soggette a forti correnti costanti, dove si sono
sviluppate vere foreste di Gorgonie (Supergorgia
Hicksoni), con esemplari che superano tranquillamente i tre metri. In altre zone
ancora abbondano i Coralli a Tavolino (Acropora Tabularis), con esemplari di
circa quattro metri di diametro. Ovunque è abbondante il Corallo di Fuoco.
Il vantaggio indiscutibile di questa località è la sua
relativa vicinanza all'Italia, meno di quattro ore di volo da Milano, poco più
di tre ore da Roma, con un efficiente aeroporto internazionale a pochi minuti di
bus dagli alberghi, collegato con voli diretti alle principali città italiane
ed europee. Sono presenti in loco di molti Diving a gestione italiana ed
internazionale ottimamente attrezzati, che praticano prezzi molto interessanti
(mediamente 220 US.$ per 10 immersioni in 5 giorni).
Per il subacqueo, nonostante l'incredibile sfruttamento cui
l'area è soggetta, Sharm El Sheikh rimane ancora una delle mete più facili ed
economiche da raggiungere, ed offre sempre grandi soddisfazioni. Non ricordo una
immersione, anche ripetuta dieci volte, che sia in grado di annoiarmi, ogni
volta essa fornisce nuovi spunti e nuove attrazioni. Il clima è decisamente
caldo da Maggio a Ottobre, ma per chi pratica attività sub ed esce al mattino
con la barca per rientrare alla sera, il problema del caldo non si pone. Una
interessante variazione, che si sta sempre più sviluppando, è quella della
Crociere Diving. Ormai molte barche si sono specializzate in questo genere di
attività. Si tratta di imbarcazioni tra i 25 ed i 35 metri di lunghezza,
attrezzate per trasportare da 12 a 18 passeggeri in cabine doppie o triple, più
equipaggio e guida subacquea. Sono dotate di compressore per la ricarica bombole
e impianti di aria condizionata (più o meno efficienti). Ai patiti
dell'immersione offrono una settimana di immersioni illimitate (dipende solo
dalla vostra voglia e dalla capacità del compressore) in tutti i punti di
immersione noti e non dell'area, anche quelli più lontani non raggiungibili con
le uscite giornaliere. Avrete sempre il vantaggio di essere sul posto prima o
dopo tutti gli altri, quando la ressa non si è ancora formata o è già
svanita. In estate, periodo secondo me ideale per le crociere, è bellissimo
dormire sul ponte sotto un cielo stellato che ci siamo dimenticati esista.
Se pianificate una vacanza a Sharm, ricordatevi che siamo
sensibilmente a Nord del Tropico, pertanto le giornate sono molto lunghe in
estate e brevi in inverno. Una muta da 5mm monopezzo è adatta a tutte le
stagioni, ma se come me siete particolarmente calorosi potrete usare anche una
3mm nei periodi più caldi, non dimenticate comunque un cappuccio. Per la
stagione che va da ottobre ad aprile vi consiglio però di portarvi anche un
buon accappatoio per ripararvi dal vento, che può essere fastidioso se molto
forte e l'aria non troppo calda (20°C). Guanti e coltello potete lasciarli a
casa, non è permesso portarli in immersione, sono le regole del parco. Non si
usano reti nella zona, per cui non rischiate di impigliarvi; l'acqua è sempre
abbastanza calda e non avete bisogno di toccare nulla, pertanto i guanti sono
inutili.
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Pasquini **** E-mail : mariopasquini@mail.com
Queste pagine vengono scritte come passatempo e con il contributo di amici e conoscenti. Mandami i tuoi commenti, suggerimenti e correzioni riguardo a queste immersioni, ed altre che ritieni interessante aggiungere. Le informazioni contenute, per quanto io abbia cercato di essere il più preciso e accurato possibile, non sono sufficienti senza quelle che ti daranno la tua guida ed il comandante della barca. Ricorda e rispetta le norme di sicurezza dell'immersione sportiva. Buon Divertimento.
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Ultimo Aggiornamento: 28 marzo 2000