Ras Kusba
( detta anche Jackfish Alley )
(Parco di Ras Mohammed - Sharm El Sheikh - Sinai - Egitto)


Questa immersione può essere separata in due immersioni distinte. La prima, che io chiamo Ras Kusba, anche se pochi comandanti di Sharm usano questo nome, comprende la visita di due grotte molto spettacolari e facili. La seconda è una immersione su un reef corallino sommerso ed è universalmente nota come Jackfish Alley o Fisherman's Bank.
Il punto di inizio è in corrispondenza di un capo poco evidente morfologicamente, Ras Kusba,  che è però facilmente identificabile a causa di una macchia di minerali biancastri circa a metà altezza della parete a picco sul mare.
In questo punto anche la parete sommersa sprofonda verticalmente. Si procede verso nord ad una profondità di circa 12 metri e si incontra l'apertura di una grotta, non molto ampia, ma molto lunga.
La grotta di per sé non è particolarmente bella, ma al suo interno si possono incontrare, soprattutto all'inizio della giornata, nuvole di glass-fish e parecchie cernie che riposano sul fondo sabbioso. Spettacolare è invece il ritorno in mare aperto, attraverso un'altra apertura posta a circa 5 metri, e l'effetto dell'imboccatura della grotta che si apre nel blu con una moltitudine di pesci di barriera che la occupano è veramente molto bello, soprattutto al mattino quando l'uscita è in controluce.
Monica a Ras Kusba - 28 Ago 97 - Copyright © Mario Pasquini
Monica nelle grotte ri Ras Kusba - 28 Ago 97 -  Copyright © Mario Pasquini Si prosegue ancora verso Nord, mantenendo sempre una modesta profondità, fino a che si incontra, pochi metri ad Est della parete un grosso blocco di corallo che si alza da un fondo sabbioso di circa 20 metri. Poco più avanti, alla base della parete, che qui termina su un fondo sabbioso, alla profondità di circa 16 metri, si apre una grotta alla cui imboccatura spesso riposano due grosse cernie.
La grotta diventa subito quasi verticale e risale fino a circa 6 metri di profondità. Qui la grotta prosegue molto ampia, come un corridoio verso l'interno  della barriera fino a raggiungere una vasta camera la cui volta arriva fin quasi alla superficie, tanto che nelle ore centrali delle giornate estive i raggi del sole filtrano all'interno da alcune aperture sulla volta. Le pareti della grotta sono spoglie, ma all'interno ritroviamo di nuovo una moltitudine di glass-fish e, soprattutto nella camera finale, diversi lion-fish. Il ritorno in mare avviene dal corridoio posto a 6 metri e lo spettacolo dell'apertura è di nuovo mozzafiato.
Entrambe le grotte non sono adatte ai gruppi, è opportuno entrare al massimo 4 alla volta, meglio 2, ed occorre fare molta attenzione a non sollevare sospensione e sabbia dal fondo o dalle pareti.
Il luogo è l'ideale per un fotografo che voglia scattare qualche foto ad una modella, tra le nuvole di glass-fish o nella camera illuminata dai raggi del sole. Le condizioni di illuminazione sono molto critiche e richiedono grande abilità e buoni mezzi. Io mi sono trovato due volte in condizioni ideali per fare fotografie, la prima assieme a Yusienka di Diving World nel 1995 e la seconda, veramente perfetta, il 28 Agosto 97 quando ho fatto l'immersione in coppia con Monica F. che mi faceva da modella. Erano le 9:28, noi eravamo i primi due subacquei della giornata nelle grotte, il resto del gruppo con cui eravamo in crociera ci aveva dato 20 minuti di vantaggio, ma non sono riuscito a fare delle foto di buon livello. Ci riproverò.
Usciti dalla grotta potete ritornare sul pianoro di sabbia. Attraversatelo in direzione Ovest (perpendicolare alla parete), incontrerete un grosso blocco corallino, io lo chiamo 'il castello', decorato da molti alcionari. Presenta molti anfratti e spaccature che forniscono rifugio ad un imponente branco di glass-fish. Un ottimo soggetto per fotografie con o senza modella. Tutt'intorno si estende un bellissimo giardino di corallo, potete divertirvi ad osservare e fotografare ogni varietà di corallo e di pesce di barriera. Monica e Il castello di corallo - 28 Ago 97 -  Copyright © Mario Pasquini
L'immersione potrebbe anche terminare qui, ma, se le condizioni sono buone, il vostro consumo di aria contenuto e l'accordo con il comandante della barca è chiaro potete ancora proseguire l'immersione su quella che è la Jackfish Alley.
Da qui a fianco della costa c'è un fondale corallino a 15-18 metri, poi un corridoio di sabbia di alcune decine di metri e infine una collinetta corallina che risale a 16-18 e ridiscende a 25 metri. Questa struttura si mantiene proseguendo verso Nord per molte centinaia di metri. Su questa collina di corallo parallela alla costa potete incontrare un gran numero di cernie, molti pesci pelagici in transito (tonni, Carangidi) e con un poco di fortuna anche squali, magari addormentati sul fondo sabbioso.

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Ultimo Aggiornamento: 07 ottobre 2000