Ras Umm Sidd
(Sharm El Sheikh - Sinai - Egitto)

E' uno dei punti di immersione più famosi dell'area di Sharm, ed uno dei miei preferiti. E' ubicato sul promontorio che chiude verso Nord la baia di Sharm El Moya, in corrispondenza del grande faro visibile da molti chilometri di distanza. La caratteristica più notevole di questo punto di immersione è una fantastica foresta di Gorgonie che crescono sulla parete in corrispondenza del capo estremo. Usualmente questa è la prima immersione della giornata, e viene effettuata, correnti permettendo, in drift con direzione verso nord. Per iniziare l'immersione si può tranquillamente utilizzare una delle due sciamandure poste sul lato interno della baia, tra il faro e la punta. Ci si porta in assetto sulla parete, che scende molto ripida dalla piattaforma corallina semi-affiorante ad un gradino a oltre 40 metri. Procedendo verso la punta la parete diventa quasi verticale, e ad una profondità di circa 22 metri iniziano le grandi gorgonie, alcune sono di almeno 3 metri di diametro. Lo spettacolo migliore si gode ad una profondità di circa 27 metri, a quella quota infatti le gorgonie sono abbondantissime, e si può godere lo spettacolo di altre, cresciute più in alto, che protendono i loro ventagli nel blu come fantastiche tettoie. Molti lion-fish e cernie tropicali vivono fra le grandi gorgonie, ne incontrerete sempre qualcuno. Arrivati alla punta, se la corrente ed il mare lo permettono, ci sono due possibilità: risalire sul pianoro verso Fiasco, in uno splendido giardino di corallo dove potete incontrare razze maculate blu, pesci napoleone, barracuda e tartarughe; oppure, se siete in compagnia di subacquei esperti e la vostra aria è ancora abbondante ed avete tempo in curva di sicurezza (almeno 10 minuti), potete provare a scendere ancora di qualche metro seguendo la punta. A 30-35 metri le gorgonie sono popolate da una moltitudine di glass-fish e cernie nere. Uno spettacolo che merita una immersione dedicata per fotografarle.

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Il pianoro posto oltre la punta risale lentamente da 20-25 metri fino a circa 8-9 metri, in corrispondenza del bordo esterno del terrazzo corallino che si protende all'esterno della scogliera. Presenta parecchi pinnacoli di corallo ricchi di alcionari e gorgonie di medie dimensioni, molti sono abitati da glass-fish. Per la sua conformazione è l'ideale per la lenta risalita di una immersione multi-livello. Sulla sua parte sabbiosa si incontrano molte razze maculate blu e, fino al 1995 anche un Napoleone di tutto rispetto (circa 2 metri).

Il bordo del terrazzo corallino è ricchissimo di tutti piccoli abitanti della barriera e lasciarsi portare dalla corrente lungo di esso è per me il modo migliore per fare una abbondante sosta di sicurezza a 5-6 metri di profondità. Terminate sempre l'immersione a ridosso della parete di corallo, la zona è molto trafficata dalle barche diving, e allontanatevi in gruppo compatto dalla parete per farvi recuperare dalla vostra barca.

9 Giugno 1996 : E' l'ultimo giorno di una settimana di vacanza che ho organizzato con i miei colleghi Mimmo e Cesare. Quasi tutti i clienti del Diving World partono oggi. Siamo rimasti a fare immersioni solo noi tre ed una coppia di subacquei di Milano. La nostra guida, Roberto, ha il day-off, così in acqua saremo solo in cinque. Per la prima volta guiderò una immersione in Mar Rosso. Ras Umm Sidd la conosco benissimo, gli altri quattro del gruppo sono bravi, posso portare la macchina fotografica. Andiamo in sciamandura all'altezza del faro, sono già le 10, ma siamo la prima barca. Un'altra sta arrivando, ma se ci muoviamo possiamo precederli. Siamo i primi!, io sono il primo! Decido il percorso, la quota. La notte è passata senza che nessuno disturbasse i lion-fish e le cernie intanati tra le gorgonie giganti. Mi guardano pigramente, non ancora troppo disturbati; posso avvicinarmi fino a quasi a toccare le cernie. I lion-fish veleggiano sfiorando, o addirittura appoggiandosi, alle gorgonie, dispiegando il loro 'piumaggio', scatto molte belle foto. Sul pianoro verso Fiasco una tartaruga si lascia avvicinare. La corrente ci trasporta senza farci fare fatica.
Grazie a - Ma il ritorno cancellerà il piacere di questa vacanza. In memoria del 'Puma'.

13 Maggio 1997 : solita settimana BST a Sharm. Io mi sto dedicando alla fotografia, Monica sta seguendo le immersioni di fine corso di due allievi (Franco e Michela). Siamo a Ras Umm Sidd, io ho fatto una immersione classica, profondità massima 28 metri per 54 minuti, lei si è limitata a 18 metri, per la presenza degli allievi, ed ha solo guardato dall'alto la foresta di gorgonie. Abbiamo però molto tempo, sono solo le 10:15 e siamo già in barca, abbiamo bombole in abbondanza e voglia di fare una bella immersione. Così ci accordiamo con la nostra guida Valeria e ci concederemo un bis fra un paio di ore, come antipasto. Ci immergiamo alle 12:40, solo io e Monica, tutti gli altri hanno detto passo e noi non abbiamo insistito. Non c'è nessun altro subacqueo in mare, io ho lasciato la macchina fotografica per dedicarmi completamente all'osservazione, ogni tanto mi piace. L'immersione fila via veloce, ci teniamo in contatto visivo, abbastanza lontani, ciascuno guarda le cose dal suo punto di vista, non ci sono disturbi, solo il rumore delle nostre bolle, posso fidarmi della mia compagna, lei può fidarsi di me, ci controlliamo senza infastidirci, ogni tanto ci segnaliamo qualcosa di particolare. I lion-fish e le cernie fanno capolino tra i ventagli delle gorgonie, una leggera corrente ci porta rapidamente dalla punta fino al pianoro. Purtroppo il tempo è tiranno, abbiamo promesso al capitano di stare al massimo di 35 minuti, e nel pomeriggio avremo un'altra immersione, così terminiamo con ancora più di mezza bombola. In immersione due è il numero perfetto.
Grazie a

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Ultimo Aggiornamento: 07 ottobre 2000