Temple
(Sharm El Sheikh - Sinai - Egitto)

Temple è il secondo punto di immersione che si incontra uscendo dalla baia di Sharm El Moya, dopo Ras Katy. Il nome deriva dalla particolare conformazione dei blocchi corallini che si trovano al centro della baia e che possono ricordare la struttura di un tempio. Tre grossi blocchi di corallo si innalzano dal fondale sabbioso di circa 13 metri fino a meno di un metro dalla superficie, proprio al centro della grande insenatura tra Ras Katy e Ras Umm Sidd, di fronte al villaggio turistico del Venta Club. Un blocco è notevolmente più grande degli altri ed arriva praticamente fino alla superficie, tanto da essere segnalato in superficie con un gavitello. Alla sua base è frequente incontrare una grossa cernia, che riposa in un anfratto alla base del blocco. Una grossa fenditura verticale è invece chiusa da una enorme gorgonia. gli altri due blocchi di corallo sono molto più piccoli e distano solo pochi metri.
    Se vi allontanate lungo il pianoro nella direzione di Ras Umm Sidd mantenendovi paralleli alla costa arrivate ad un gradino che da circa 15 metri vi porta in un giardino di corallo a circa 18-20 metri, niente di eccezionale, ma è una zona praticamente intatta, perché poco frequentata.

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Ho fatto molte immersioni in questo punto, vuoi per cominciare o per concludere una vacanza, oppure perché le condizioni avverse del tempo rendevano impraticabili punti più lontani e famosi, ma non è mai stato un ripiego, anzi, alcune immersioni mi hanno lasciato emozioni molto intense. Da più di due anni dico sempre agli amici che non voglio più tornare a Temple, perché ogni volta trovo il punto più rovinato e spoglio, ma ogni volta ci torno. Adesso mi piange il cuore per la ex grande gorgonia che stava nella spaccatura, ormai rotta e scheletrica; il corallo rotto attorno ai tre grandi blocchi abbonda, badate bene al vostro assetto, i reef sono più delicati dei cristalli.
Ma l'ultima immersione che vi ho fatto (Agosto 97) mi ha regalato un bellissimo incontro, un pesce napoleone di circa un metro che si è accucciato nella sua tana, un larga spaccatura del blocco principale dal fondo sabbioso. Mi ha scrutato e tollerato vicinissimo per almeno dieci minuti, poi, appena me ne sono andato è partito a corteggiare una giovane femmina. Dopo gli elettrici squali, i pacifici enormi e sgargianti Napoleoni, con i loro curiosissimi occhi, sono i pesci che mi richiamano le emozioni più grandi.

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Ultimo Aggiornamento: 01 maggio 2000