Medici e paramedici costituiscono l'altra metà dell'universo umano ritratto in «Notruf Hafenkante».

A dare corpo al dottor Philipp Haase c'è Fabian Harloff, bambino prodigio e figlio d'arte (suo padre e suo nonno erano entrambi registi) nato nel 1970 e che ha debuttato a soli quattro anni con la serie tv «Sesamstraße», la versione tedesca di grande successo dei Muppets.

Il suo personaggio è un giovane medico che ha intrapreso questa professione con l'obiettivo di guadagnare molto denaro. La vita allinterno delle ambulanze, però, lo ha cambiato in un medico con una grande sensibilità, sebbene lui continui ad affermare che questa occupazione al pronto soccorso sia solo una tappa intermedia verso l'apice della sua carriera.

L'altra figura è quella di Malte Olsen, un giovane medico che ha trascorso all'inizio della sua carriera quattro anni in Kosovo con l'esercito tedesco. La sua attività quotidiana all'interno delle autoambulanze della Elbkrankenhaus gli riportano alla mente ogni volta le terribili immagini della guerra. Malte ha una relazione con la giovane poliziotta Franziska Jung, ma il suo spirito votato all'aiuto della gente meno fortunata lo porterà in Africa, come volontario. Sarà questo l'escamotage con cui il giovane medico lascerà la serie.

André Will, il giovane che interpreta Malte, è nato a Colonia nel 1982 ma si è formato come attore a Vienna, dove ha potuto dimostrare la sua versatilità. Alla sua carriera davanti alla macchina da presa, infatti, André affianca quella di musicista nel gruppo "Solar Eclipse", in cui, oltre a cantare, suona la tromba e le percussioni.

Balder Beyer è il giovane assistente medico Arne Lübbe.

Nato a Starnberg, in Baviera, Balder è anch'egli figlio d'arte: la madre ha lavorato a lungo come attrice e come docente alla Filmhochschule di Copenhagen e Monaco.

Anche lui, come André Will, è anche musicista, e dal 2003 è compositore delle canzoni che lui stesso esegue. Ha ottenuto un contratto discografico da record ed è prossimo al lancio di un singolo che pare essere molto promettente. Il suo debutto cinematografico è del 2006 con un film presentato al Festival di Berlino dal regista Florian Gaag: «Wholetrain», la storia di una banda di giovani graffitari che ha entusiasmato il pubblico della Berlinale.

Balder Beyer. (Foto ZDF/Boris Laewen)