Le prime due stagioni della serie vedono spiccare due figure: quelle dei commissari capo Nils Meermann e Melanie Hansen.

Le loro vite non sono ritratte solamente dal punto di vista professionale, ma a tutto tondo, anche nel privato.

Al ruolo di Nils da corpo l'attore Thomas Scharff.

Nato a Berlino nel 1970, Scharff ha studiato letteratura tedesca, giornalismo e scienze teatrali. Proprio nel corso di questo suo corsoha potuto cimentarsi in picoli lavori di regia, scoprenado quanto fosse più divertente la pratica rispetto alla teoria pura. Così, dopo solo 4 semestri ha abbandonato quel corso per iscirversi alla Felix-Mendelssohn-Bartoldy-Hochschule di Lipsia e, dopo quella, alla scuola di recitazione di Dresda. Il 1997 ha segnato il suo debutto nella serie «Ein starkes Team» e nel 1999 è passato al ruolo di assistente del commissario Lea Sommer nella serie ARD «Die Kommissarin», accanto ad Hannelore Elsner.

Thomas Scharff non è sposato e nel tempo libero ama le arti marziali e in particolare l'aikido.

Il suo ruolo è quello di un funzionario di polizia comprensivo, con anni di esperienza, un capopattuglia responsabile. Nils non è di Amburgo, ma di un piccolo paese dell'hinterland e la sua carriera nella polizia segue le orme tracciate dal padre, anch'egli in servizio nella città anseatica.

Nils ha una relazione con Anna Jacobi, dottoressa della clinica Elbkrankenhaus e donna di classe e di livello sociale ben più elevato del suo. Con la tragica morte di Anna, Nils si prenderà cura del figlio di lei, Ole, anche grazie all'aiuto di Melanie con cui sembrerà nascere una nuova storia.

Per i due poliziotti la vita di coppia e ancor di più il ruolo di genitori, saranno difficili poichè il loro ruolo di tutori dell'ordine lascia davvero poco spazio alla vita privata.

Dice Sanna Englund: «Melanie Hansen è una poliziotta giovane e ambiziosa che mira ad una carriera. Gestisce la sua professione con grande pragmatismo e mente analitica. Nel privato, invece, ha imparato a custodire le sue emozioni come in piccolo serbatoio che a volte lascia esplodere. È in quei casi che allora emerge il suo grande cuore e la sua simpatia. È dura fuori, ma tenera dentro».

Martin Berger, interpretato da Peer Jäger, è il capo indiscusso del distretto 21, un uomo rigido e conservatore. Nei confronti dei suoi colleghi ha spesso parole dure ma sincere. Non esita però a mettersi in gioco in prima persona per difendere la propria squadra nei confronti della quale si pone come un inattaccabile baluardo.

Berger non è più un agente che partecipa alle azioni, pur conoscendone bene le regole ed o metodi. Il suo passato è stato proprio quello di agente di pattuglia.

Mostra di avere utili contatti altolocati nella polizia e negli ambienti politici della città di Amburgo.

Peer Jäger è il capo del distretto 21. (Foto ZDF/Boris Laewen)