Come eravamo
Magistratura democratica è nata nel 1964 ed "ha contribuito in modo rilevante a cambiare l'intera magistratura, i suoi assetti associativi, la sua tradizionale ideologia, la stessa concezione dell'indipendenza" (Giudici a sinistra di Giovanni Palombarini, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2000, pag. 19).
Perché è nata?
Come ricordava Giuseppe Borrè: "Da un lato, il rifiuto del conformismo, come gerarchia, come logica di carriera, come giurisprudenza imposta dall'alto, in una parola come complessità culturale; dall'altro, il sentirsi dalla parte dei soggetti sottoprotetti, e sentirsi "da questa parte" come giuristi, con le risorse e gli strumenti propri dei giuristi" (Le scelte di Md, in Giudici e democrazia, Milano 1994, Angeli, pag. 41).
Ricorderemo quindi la storia di Md, pubblicando documenti del passato, senza nostalgia, ma perché le ragioni della nascita sono anche le ragioni dell'esistenza di Omissis.
Per una visione d'insieme della nostra storia si consiglia la lettura del libro di Giovanni Palombarini Giudici a sinistra, già citato.
Mozione costitutiva di Magistratura democratica
Recensione al libro di G. Palombarini "Giudici
a sinistra" di Mario Cicala
La risposta di Gianfranco Viglietta
Incontro con padre Giuseppe Dossetti di Giacinto Di Nardo da Omissis, 1996, n. 3
Omissisa
cura di magistratura democratica romana
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