Chi siamo

La rivista Omissis è nata su carta ad iniziativa della sezione romana di Magistratura Democratica e con la direzione di Giovanni Palombarini.

Non è stata la solita rivista giuridica: si è tentato di andare oltre il muro della giustizia, rappresentato dallo sfondo del nostro sito, di superare i troppi omissis, che rendono opaco al cittadino il "palazzo" (con particolare riferimento a Roma).

Abbiamo tentato quindi da un lato di rendere più visibili l'organizzazione degli uffici giudiziari, le procedure di assegnazione delle cause, le scelte operate dal Consiglio giudiziario e dal Csm.

Dall'altro di riprendere la critica alla giurisprudenza, per scoprire sia le neghittosità dei magistrati sia le scelte più dannose per i diritti delle fasce più deboli della popolazione.

Non sappiamo se ci siamo riusciti anche solo in parte.

In ogni caso ci siamo accorti che in un mondo ormai basato sulla velocità della comunicazione, che piaccia o meno, una rivista quadrimestrale rischiava di arrivare sempre troppo tardi.

Abbiamo deciso allora di trasferirci in rete, impegnandoci a mantenere lo stesso spirito e le stesse intenzioni.

Omissis non è rivolta solo agli addetti ai lavori, perché il nostro impegno principale è quello di rompere o almeno incrinare il muro che fa da sfondo alle nostre pagine per consentire a tutti di vedere e di capire cosa succede nelle aule di giustizia.

Per questo ci sforzeremo di mantenere un linguaggio semplice e, quando occorre, anche ironico.

Perché l'autorevolezza e la serietà della giustizia si raggiunge attraverso la trasparenza e la consapevolezza dei cittadini, che la possano sentire come propria, mentre la visione della magistratura come casta separata e insindacabile non può che far sorridere.

Mai più omissis!

 

 

 

 

 

 

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