La forma della terra (superficie media del mare) e` considerata un ellissoide (ellissoide di Hayford) con asse equatoriale 6378388 m e asse polare 6356909 m. I raggi di curvatura dei meridiani, RM, e dei paralleli, RP, variano con la latitudine, come riportato nella figura a fianco. Conseguentemente anche le lunghezze d'arco di un grado variano con la latitudine. La seguente tabella riporta le lunghezze d'arco di un grado di meriadiani e paralleli, a latitudini comprese fra 40 e 50 gradi. Lo schiacciamento e` 1/297.
Latitudine | Meridiano | Parallelo |
40 | 111040 | 85398 |
41 | 111059 | 84139 |
42 | 111078 | 82855 |
43 | 111098 | 81545 |
44 | 111118 | 80210 |
45 | 111137 | 78851 |
46 | 111157 | 77467 |
47 | 111176 | 76060 |
48 | 111196 | 74629 |
49 | 111215 | 73176 |
50 | 111235 | 71700 |
La declinazione magnetica e` l'angolo che ill nord magnetico (quello indicato dalla bussola) forma con il nord cartografico (quello dei paralleli, indicato sulle carte). La declinazione magnetica varia nel tempo con compinenti regolari (una secolare, e una periodica) ed irregolari (perturbazioni). La declinazione e` positiva quando il nord magnetico si trova spostato verso est rispetto al nord geografico (v. figura).
[FIXME: Coordinate geodetiche rettangolari ...]
L'altimetro misura la pressione atmosferica assoluta, mediante una
camera ad espansione. Le variazioni di pressione producono
variazioni di volume di questa che vengono convertite in movimenti
di un ago su una scala opportunamente graduata.
Questa scala riporta la quota, in metri o in piedi, e la pressione,
in cm (o pollici) di mercurio o in milliBar (hPa).
L'altimetro ha la scala di pressione distribuita su piu` giri (in genere tre):
Gli altimetri debbono essere ricalibrati frequentemente: ogni volta che si arriva ad un punto di quota nota. In tal modo si compensano le variazioni climatiche e si ha pure una stima del loro andamento: se l'altimetro indica una quota inferiore la pressione atmosferica sta` aumentando. Viceversa se l'altimetro indica una quota maggiore la pressione sta` diminuendo.
Il cuore dell'altimetro e` una capsula aneroide in cui si e` fatto un vuoto molto spinto. Consiste di sue membrane di lega di rame e berillio temperata. Le due membrane sono saldate sotto vuoto con una tecnica a fascio di elettroni a formare la capsula. I movimenti delle faccie della capsula sono amplificati (circa 860 volte) da un meccanismo meccanico ad alta precisione. Infine lo strumento deve essere calibrato per indicare la quota e compensato per le variazioni di temperatura.
Ci sono altimetri con scala da 0 a 6000 m, o con scala da 0 a 9000 m. La risoluzione arriva a 10 metri, nei migliori modelli. La pressione misurata varia da 735 a 1050 hPa. Variazioni di temperatura comprese fra -20o e +40 sono compensate dallo strumento.
L'altimetro pesa circa 90 grammi.
Tabella atmosfera standard | |
Quota (m) | Pressione (mbar) |
0 | 1013 |
1000 | 899 |
2000 | 795 |
5000 | 537 |
Le caratteristiche importanti in un binocolo sono
Il GPS (Global Positioning System) e` un ricevitore satellitare
in grado di stimare la propria posizione sulla superficie terrestre
in base ai segnali che riceve da quattro o piu` satelliti
orbitanti intorno alla terra.
I modelli multiplexing ricevono i segnali alternando fra i satelliti
in modo ciclico sui migliori.
I modelli multicanale ricevono i segnali simultaneamente
dai diversi satelliti sui differenti canali.
Il GPS riceve continuamente i segnali dai satelliti nel suo campo
visivo, ma usa solo i quattro migliori segnali per stimare la
posizione.
Il GPS riceve le informazioni di coordinate spazio (posizione) temporali
dei satelliti.
La posizione viene calcolata a partire da queste informazioni
misurando la distanza fra lo strumento e i satelliti in base al ritardo
temporale nella ricezione.
Il tempo e` espresso in GPS time e convertito in
UTC (Universal Time Coordinated).
Il GPS calcola la posizione in un sistema di riferiemnto posizionato
nel centro della terra.
I dati vengono poi mostrati secondo il sistema geografico selezionato.
Le coordinate spaziali sono espresse in latitudine-longitudine
nel sistema WGS84 (World Geodetic System 1984) e possono essere
per convenienza trasformate in un altro sistema di reticolo geogarfico.
E` importante quindi impostare la
resa dei dati secondo il sistema geografico della propria carta.
Per esempio, UTM (Universal Tranverse Mercator) e` abbastanza diffuso.
L'accuratezza della misura e` di circa 15 m, e
dipende da vari fattori il principale
dei quali e` il ritardo indotto dall'attraversamento della ionosfera.
La precisione del valore calcolato deve poi essere motiplicata
per la PDOP (Position Dilution of Precision) che rappresenta la
accuratezza con cui viene stimata l'intersezione delle rette
congiungenti il ricevitore e i satelliti. Essa e`
proporzionale all'inverso del volume della
piramide con i satelliti ai vertici della base e il GPS al vertice.
Pesa circa 300 gr.
I segnali erano
appositamente disturbati per motivi militari, in modo che
ricevitori di uso civile avevano solo una precisione di circa 100 m
(e 150 m in altezza).
Dal 2 maggio 2000 questo disturbo, chiamato "Selective
Availability" (SA) e` stato rimosso.
Rimangono tuttavia altre cause di errore (segnali riflessi da superfici
lucide come laghetti o roccie bagnate, impiego di
una singola banda per uso civile, effetti della ionosfera) e di
rumore (copertura arborea, antenne, tralicci e cavi di alta tensione).
Ci possono essere momenti in cui non ci sono abbastanza satelliti nel campo visivo con un segnale adeguato. Questo succede specialmente nelle zone montagnose in fondo alle valli. Di solito basta aspettare una ventina di minuti. Problemi di ricezione si possono avere quando lo strumento e` diretto perlopiu` verso nord, perche` ci sono meno satelliti. Questo puo` succedere dietro una parete rocciosa esposta a nord.
I GPS hanno il vantaggio che funzionano anche in caso di nebbia, non risentono di anomalie magnetiche.
Possono fornire la posizione in coordinate geografiche che possono essere riportate su una carta con reticolo chilometrico. Oppure possono essere utilizzati per definire la posizione rispetto ad un punto di riferimento (impostato precedentemente): in tal modo lo strumento indica distanza e azimuth. E` anche possibile memorizzare per punti un percorso effettuato oppure una "rotta" da seguire (dando punti caratteristici).
E` utile avere un GPS con bussola magnetica incorporata, in modo da ottenere la direzione anche da fermo (altrimenti esso la determina in modo incremetale in basa al movimento).
Il GPS e` un sistemza per la localizzazione spazio-temporale costituito
da un insieme di satelliti (denominati space vehicle, SV), un insieme di
centri di controllo, di cui il principale e` la base militare
Scheiver Air Force Base in Colorado, USA, e i ricevitori individuali
di uso militare o civile.
Il sistema e` pianificato per permettere ricezioni al suolo da satelliti
con una elevazione di 5o o superiori, tenendo conto
delle perdita di potenza nel passaggio dell'atmosfera.
Il sistema di coordinate utilizzato e` riferito alla terra, cioe` ha la
terra al centro e fissa (si chiama ECEF XYZ, earth centered - earth fixed).
Il tempo e` il GPS time in cui vengono contate le settimana a partire
dalle ore 00:00:00 del 6 gennaio 1980, e i secondi della settimana.
La settimana inizia alle ore 00:00:00 di domanica. Dato che le settimane
sono misurate con 10 bit ogni 19 anni e mezzo circa il loro conto
ricomincia da zero (questo si chiama "rollover").
La scansione dei secondi e` in sintonia col UTC entro il microsecondo,
tuttavia il GPS non ha aggiustamenti di secondi e quindi si trova in
avanti rispetto a UTC di alcuni secondi (13 a maggio 2001).
I parametri di conversione fra GPS e UTC sono contenuti nei dati di navigazione
inviati dai satelliti ai ricevitori.
I satelliti sono piu` di 24 distribuiti su sei orbite equispaziate di
60o e inclinate di 55o sul piano equatoriale, in modo
che da ogni punto della terra sono visibili almeno cinque satelliti
(solitamente tra 5 e 8). Il loro periodo orbitale e` di 12 ore circa, e
passano sopra lo stesso punto della terra ogni 23h 56' circa.
L'altezza dell'orbita e` di 11000 miglia circa.
Ogni satellite e` dotato di quattro orologi atomici, due al rubidio
e due al cesio, che scandiscono il tempo GPS con l'accuratezza del millisec.
Le stazioni di controllo monitorano le orbite dei satelliti, calcolano le
loro posizioni orbitali (efemeri)
e le correzioni agli orologi. Questi dati sono poi inviati ai satelliti
i quali regoloano i propri orologi e inseriscono le efemeri
nel messaggio inviato ai ricevitori.
I satelliti trasmettono su due (prossimamente tre) frequenze,
multiple di 10.23 MHz (questi valori sono quelli rilevati da un osservatore
sulla terra; sul satellite sono corretti per compensare effetti relativistici
pari a circa df/f = -4.5 10-10),
frequenza (MHz) |
ampiezza di banda (MHz) |
multiplo di 10.23 MHz |
codici | |
L1 | 1575.42 | 20.46 | 154 | P, C/A |
L2 | 1227.60 | 20.46 | 120 | P |
L5 | 1176.45 | 24 | 115 | I5, Q5 |
Ogni portante e` modulata in fase da uno o due segnali pseudocasuali
(pseudo random noise, PRN) che codificano le informazioni.
L1 ha due componenti in quadratura di fase, una con il segnale codice P
("precision", con i dati principali di navigazione) e la seconda
ritardata di 90o con il segnale codice C/A ("coarse acquisition",
da usare per acquisire il codice P).
L2 ha una sola componente il cui codice, P o C/A, e` selezionabile dal centro
di controllo. Puo` anche portare il solo codice P senza dati di navigazione.
L5 e` una nuova portante
ed ha un codice contenente i dati I5 in fase, e uno Q5 in quadratura
(in ritardo di 90o).
Il codice P puo` essere criptato (codice Y) per inibire la ricezione non
autorizzata.
La ricezione del segnale su piu` portanti e` usata per misurare il
ritardo di fase nel passaggio delle onde radio
attraverso la ionosfera, con gli strumenti di precisione.
La generazione del PRN e` fatta con una addizione (modulo 2, cioe` OR
esclusivo) e degli shift sui registri (v. figura).
I segnali P hanno una frequenza di 10.23 MHz e una durata di sette giorni.
Sono ottenuti combinando due sequenze, lunghe piu` di 15 milioni di campioni.
La prima, denominata X1 si ripete ogni 1.5 secondi, cioe` una epoca X1 dura
un secondo e mezzo.
La seconda, X2, ha un ritardo rispetto alla prima.
Ognuna di queste e` a sua volta la somma di due generatori a 12 registri,
a 10.23 MHz. Per esempio X1 e` la combinazione di X1A e X1B.
Un'epoca dura 3750 cicli di X1A, ognuno lungo 4092. Quindi un'epoca e` lunga
15345000 che, a 10.23 MHz, fa giusto un secondo e mezzo.
I polinomi e i valori iniziali dei registri dei generatori sono riportati
nella tabella sotto.
X1A ha un ciclo di 4095 ma e` accorciato a 4092 trascurando gli ultimi tre
valori. Per X1B si trasurano gli ultimi due valori. Inoltre esso e`
bloccato alla fine del ciclo 3749 per 343 valori mentre X1A completa il suo
ciclo 3750.
La partenza di X2 e` ritardata in modo che il suo periodo e` piu` lungo
di 37 valori di quello di X1. X1 e X2 sono sincronizzati all'inizio della
settimana.
I segnali PRN per C/A hanno una frequenza di 1.023 MHz e vengono ripetuti ogni msec (1023 bits). Il codice del PRN differisce tra i vari satelliti e serve al ricevitore per identificare i satelliti. Ci sono oltre 4000 codici, ma solo 74 sono dedicati al GPS, di questi 32 coppie per i satelliti e 5 coppie riservate per altri usi (trasmettitori terrestri). Il codice C/A usa la combinazione due generatori, G1 e G2, entrambi di lunghezza 10, differenti per i polinomi e le uscite (v. tabella sotto), di cui il secondo in ritardo sul primo. Questi generatori sono sincronizzati sulle epoche X1 del segnale P. Il secondo generatore e` caratteristico del satellite: si differenzia da satellite a satellite per il polinomio, le uscite, e il ritardo. Questo permette al ricevitore di distinguere fra i vari satelliti.
Generatore | Polinomio | Valori iniziali |
G1 | 0, 3, 10 | 1111 1111 11 |
G2 | 0, 2, 3, 6, 8, 9, 10 | 1111 1111 11 |
X1A | 0, 6, 8, 11, 12 | 0010 0100 1000 |
X1B | 0, 1, 2, 5, 8, 9, 10, 11, 12 | 0101 0101 0100 |
X2A | 0, 1, 3, 4, 5, 7, 8, 9, 10, 11, 12 | 1001 0010 0101 |
X2B | 0, 2, 3, 4, 8, 9, 12 | 0101 0101 0100 |
I dati di navigazione (NAV) ha una frequenza di 50 Hz (50 bits per sec). Consistono di cinque frame da 300 bits (276 di dati e 24 di codici per correzione di errore, basati su controlli di parita`), per un totale di 1500 bits. Ogni frame dura sei secondi per cui un intero messaggio richiede 30 secondi. Il primo frame contiene dati per le correzioni temporali. Il secondo e il terzo frame contengono i dati delle efemeri. Gli ultimi due contengono differenti pagine di dati satellitari, e ci vogliono 25 messaggi NAV per riceverle tutte (12 min. e mezzo). Sono codificati sui segnali P e C/A di L1 e L2.
Ogni frame inizia con una sequenza di controllo (8 bit di preambolo), seguita da 24 bit di dati, e 6 di parita`. Poi viene il numero dei secondi della settimana. Dato che un frame impiega sei secondi (ed e` allineato sulla quarta epoca del segnale X1 del codice P) per il numero dei secondi vengono trasmessi solo i 17 bit piu` significativi. Seguono poi gli altri dati specifici del frame.
Nel canale L5 i
PRN delle portanti I5 e Q5 sono ottenuti componendo due sequenze
pseudocasuali, XA di 8190 bit (con polinomio [0,9,10,12,13]),
e XB di 8191 bits (con polinomio [0,1,3,4,6,7,8,11,13]).
I dati NAV sono codificati sulla portante I5 con
modulazione di fase: i 50 bps vengono codificati con un convolutore a
mezzo campione (ogni bit genera due campioni in uscita) risultando in
100 simboli per secondo. Questi sono poi codificati con un codificatore
Neuman Huffman a 10 bit a 1 KHz e composti sul segnale I5 (v. figura).
Il segnale Q5 e` composto con l'uscita di un codificatore NH a 20 bit
e 1 KHz. I due segnali I5 a Q5 sono poi usati per modulare in fase
la portante L5 (un bit 0 non cambia la fase, un bit 1 la cambia di 180
gradi).
C'e` un ritardo fra la generazione dei segnali a bordo del satellite e la loro emissione sull'antenna. Questo ritardo viene specifiato nei dati di navigazione. Ricevitori sia basati su una singola frequenza che su piu` frequenze devono compensare questo ritardo. In ogni caso i segnali emessi dal satellite sono sincronizzati entro i 3 nanosec.
I dati NAV contengono anche un modello della ionosfera che permette di ridurre al 50% l'errore indotto, nei ricevitori basati su una sola frequenza. Infine i dati hanno la differenza fra i tempi GPS e UTC ed altri parametri che caratterizzano il satellite, come per esempio la differenza fra il tempo del satellite e il tempo GPS.
Un ricevitore si sintonizza su un particolare satellite generando il relativo
codice PRN di C/A e correlandolo sul segnale ricevuto.
I segnali degli altri satelliti vengono azzerati perche` hanno un diverso
PRN e non si correlano. A questo punto il ricevitore segue la fase del segnale
portante (phase locking) e legge il messaggio rilevandone le modulazioni
a 50 Hz.
Il tempo di arrivo (TOA) e` il tempo di inizio del codice, quando si ha
massima correlazione. Esso rappresenta la pseudo distanza poiche` deve
essere compensato dei vari errori e delle differenza di sincronizzazione
fra ricevitore e satellite.
Le efemeri sono usati per calcolare la posizione del satellite nel sistema
ECEF XYZ, a in base al TOA (compensato per il ritardo causato dalla
ionosfera ed effetti relativistici) la sfera su cui si trova il
ricevitore.
Utilizzando i dati di quattro satelliti il ricevitore e` in grado di
compensare la differenza di sincronizzazione del proprio orologio.
Per esempio nel piano basterebbero tre satelliti per correggere l'errore
di sincrinizzazione (v. figura); se il ricevitore non e` sincronizzato,
le intersezioni dei cerchi non coincidono, ma sono i vertici di un
triangolo. L'effettiva posizione e`, approssimativamente,
l'intersezione delle bisettrici
degli angoli del triangolo. Questa figura spiega anche l'origine della
GDOP (Geometric Dilution of Precision), o PDOP: l'accuratezza delle
posizioni dei vertici e` tanto migliore quanto piu` i satelliti sono a
novanta gradi rispetto al ricevitore.
Anche la stima dei tempi e` affetta dal GDOP. Il calcolo del GDOP richiede
la trasformazione matriciale dal sistema ECEF al sistema Nord-Est-Verticale
della covarianze (cioe` degli errori).
Le coordinate ECEF XYZ sono quindi convertite in WGS84. I ricevitori possono poi trasformare queste in altri sistemi di riferimento (chiamati "datum") memorizzati al loro interno. L'accuratezza delle misure e` di 22 m orizzontale, 27.7 m verticale, e 200 nsec nel tempo. Questi sono errori al 95% di accuratezza (cioe` 2 sigma). Da notare che produttori di ricevitori possono fornire l'errore usando altri parametri (che solitamente fanno apparire lo strumento migliore di quel che e`): 1 sigma (65% accuratezza), CEP (circular error probable), cioe` il raggio del cerchio con il 50% delle misure, e SEP (stesso per la sfera).
Le formule di conversione fra coordinate ECEF XYZ e geodetiche (latitudine, longitudine, quota) sono
F | = | arctan( [ Z + e'2 b sin3 t ] / [ P - e 2 a cos3 t ] ) |
L | = | arctan_2( Y, X ) |
H | = | ( P / cos(F) ) - N(F) |
P | = | sqrt( X2 + Y2 ) |
t | = | arctan( Z a / P b ) |
e'2 | = | ( a2 - b2 ) / b2 |
e2 | = | (a2 - b2 ) / a2 |
N(F) | = | a / sqrt( 1 - e2 sin2 F ) |
dove F, L, e H sono la latitudine geodetica, la longitudine geodetica e l'altezza sopra l'ellissoide. a e` il semiasse maggiore dell'ellisoide (raggio equatoriale) e b quello minore (raggio polare). e e` l'eccentricita` e N(F) e` il raggio di curvatura lungo la verticale. La trasformazione inversa e`
X | = | ( N + H ) cos(F) cos(L) |
Y | = | ( N + H ) cos(F) sin(L) |
Z | = | [ N ( 1 - e2 ) + H ] sin(F) |
Tra le cause di errore ricordiamo
I ricevitori hanno una uscita digitale per i dati in formato NMEA-0183 (National Marine Electric Association). Sono in formato ASCII a 4800 baud. Anche se i livelli di segnale non sono proprio come RS-232 (quelli della porta seriale del computer) di solito van bene per la porta seriale. Ci vogliono pero` programmi capaci di leggere questi dati, per esempio vedi ftp://sundae.triumf.ca/pub/peter/index.html
http://geocities.com/marco_corvi/caving/m_index.htm
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Introduzione
Indice
Cap.1
Cap.2
Cap.3
Cap.4
Cap.5
Cap.6
Cap.7
Cap.8
Cap.9
Cap.10
Bibliografia