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Custodia per iPod shuffle

Tic Tac Shuffle La fantasia e l’inventiva sono sconfinate. Considerato quanto è cool avere un case per iPod (ormai ce ne sono di tutti i tipi) appena uscito l’iPod Shuffle si sono buttati a fare accessori anche per questo player. Qualcuno preferisce il fai-da-te e il risultato è notevole. Dopo aver adattato dei contenitori per gomme da masticare, qualcuno ha pensato di utilizzare la scatolina delle Tic-Tac. A parte l’orgoglio di vedere in giro per il mondo le mentine italiane della Ferrero... ti sorprendi a scoprire un porta-shuffle incredibile e anche funzionale. Il coperchio sembra nato per collegare le cuffiette ed il bianco delle mentine si sposa perfettamente con il bianco dell’iPod shuffle. Spacca una cifra...

Dancing Queen

Il primo è stato il Presidente degli USA George W. Bush.
Adesso, anche la Regina Elisabetta II d’Inghilterra è tra i felici possessori di un iPod.
La 79enne Sovrana ha mandato un valletto di corte a comprargliene uno nel vicino Apple Store di Regent Street, secondo quanto riportato dal quotidiano inglese The Sun.
"Sua Maestà è appassionata di musica ed è rimasta impressionata di come sia piccolo e maneggevole l’iPod" ha dichiarato una persona vicina ai fatti di corte. Ora la domanda che tutti si pongono è che genere di musica conterrà il suo player digitale. E’ molto probabile che The Greatest Hits dei Queen sarà tra i primi album ad essere caricati. Molti scommettono sulla presenza dell’album National Anthems eseguito dalla New Japan Philarmonic Orchestra che contiene un’ottima versione di God Save The Queen, insieme agli inni nazionali di altri 66 paesi. Qualcuno le ha suggerito di scaricare Elizabeth My Dear degli Stone Roses, e si sa anche che la Regina ama molto la canzone Margherita di Richard Cocciante, che potrebbe fare ascoltare alla sorella Margareth. Ma certamente su un iPod Reale non potrà mancare Land of Hope and Glory, meno conosciuta col suo vero titolo: the Pomp and Circumstance Marches No 1.
Senza dimenticare ovviamente Dancing Queen degli Abba.

"Stai ferma! Stanno suonando l’Inno Nazionale" (vignetta di Bill Caldwell)

regalagli un iPod Shuffle

Tua figlia compie 16 anni tra breve? E’ l’ora di pensare ad un regalo? Che alternative ci sono? Cosa gli potresti regalare? La risposta è ovvia: un nuovo cellulare! Il suo Nokia, regalato lo scorso anno, praticamente nuovo e perfettamente funzionante, è già "superato". Papi, ci sei? ci fai? sei connesso? Oggi se non fa le foto, non ha uno schermo a colori, non ha le suonerie polifoniche che ti suonano la Quinta di Beethoven ad ogni squillo allora il telefono "non spacca" (traduzione: fa schifo). Intanto i genitori vanno in giro con cabine telefoniche le cui batterie non reggono la carica più di due telefonate di seguito... Ma per i figli questo e altro. Un’idea alternativa però ce l’avrei. Tempo fa il massimo era un lettore portatile di CD. Solo che doveva avere la batteria ricaricabile, suonare anche gli Mp3 e non avere tanti fili (nelle gite scolastiche sono troppo ingombranti). La soluzione? un iPod Shuffle. Grande come un pacchetto di chewing-gum, lo appendi al collo, colleghi le cuffiette e via a fare jogging, snowboarding, rafting in canoa o semplicemente passeggiare o prendere il sole. Lui ti suona 120 canzoni (512 MB) o 240 (1 GB) per dodici ore di seguito con una ricarica della batteria incorporata. I pezzi li metti dentro collegandolo alla USB2 del tuo computer. Prepari una bella playlist con iTunes la scarichi con una facilità incredibile e la fai suonare in shuffle (cioè a caso, non sai mai quale sarà il prossimo brano perché non c’è nemmeno il display, ma che ti frega?). Mi sa che si tratta di una buona alternativa e con 99€ non ti sveni. Se poi qualche parente si volesse fare avanti...

Nascondi il tuo iPod, arriva Bill Gates

A Redmond, Washington, il campus della Microsoft somiglia alle strade di New York e Londra e di tante altre città: vi s’incontrano un sacco di persone con auricolari bianchi alle orecchie. L’iPod diventa sempre più popolare tra gli oltre 25.000 (venticinquemila!) dipendenti Microsoft. Un alto dirigente che ha voluto mantenere l’anonimato, ha dichiarato a Wired News che almeno 16.000 lavoratori Microsoft possiedono un iPod. La cosa sta mandando in furia l’alta direzione dell’azienda (il cui software è usato da dozzine di concorrenti dell’iPod, senza minimamente scalfire l’egemonia del player portatile digitale della Apple). Il management è cosi preoccupato che cominciano a fioccare le circolari interne che invitano tacitamente ad usare prodotti che supportano il formato proprietario WMA di Microsoft. La cosa va avanti da mesi e negli innumerevoli siti personali dei dipendenti si è aperto un dibattito insieme a lodi sperticate per il player del concorrente Apple. Chris Anderson, per esempio, dice di aver comprato un iPod per sé stesso tre giorni dopo averne acquistato uno per la moglie. “Non ho potuto resistere,” ha scritto. “Il disegno industriale dell’iPod è assolutamente straordinario. E’ anni-luce avanti a qualsiasi altra cosa ho visto.” Robert Scobbler, che si definisce un “Microsoft Geek Blogger” e il cui sito è tra i più letti ed ascoltati, sembra ossessionato dall’iPod. “Persino io ne voglio uno” ha confessato. Ultimamente ha scritto una lettera aperta a Bill Gates sulla necessità per la Microsoft di costruire un ammazza-iPod. Qualche impiegato si è adattato all’aria che tira e nasconde l’iPod sostituendo le cuffiette bianche con un paio di più anonimi auricolari neri. Molti invece resistono e continuano a sfoggiare con orgoglio il loro player. “Non m’importa se si arrabbiano. Gli spiegherò dove sbagliano. Se vogliono farmi smettere di usarlo, che mi diano un prodotto che funziona altrettanto bene e che sia altrettanto facile da usare”.

Se ne sono accorti

Sull’Espresso di fine novembre c’è un interessante articolo sul fenomeno iPod. Dopo tre anni (Newsweek gli dedicò la copertina, nominandolo il gadget del secolo) anche iPodin Italia qualcuno comincia ad accorgersene. Nelle riviste italiane i player Mp3, specialmente quelli basati su memoria flash, infatti sono frequentemente recensiti con redazionali, probabilmente a pagamento. Ogni tanto si parla anche di iPod liquidandolo in fretta come gadget troppo costoso. Nel frattempo in Usa e Inghilterra è diventato un vero oggetto di culto. Basta passeggiare per la Madison a NY o andare in metropolitana a Londra per vedere un sacco di gente in giro con i caratteristici auricolari bianchi, senza parlare dei college universitari dove uno studente su tre ce l’ha e gli altri sbavano per averlo. I podders incrociandosi si riconoscono e si sorridono quasi a dire “noi sì che ce ne intendiamo!”. E chi ce l’ha non se ne separa mai, dandogli un nomignolo come si fa con un cucciolo (“amo il mio poddie perché sta nel taschino della camicia, vicino al cuore”) o rischiando una crisi matrimoniale (“ne ho regalato uno anche a mio marito: adesso continuiamo a parlarci poco ma l’amore si è cementato).

Qualche numero: 6 milioni venduti, 64% del mercato mondiale dei player Mp3 (inclusi gli aggeggini da 30 euro) e 92% del mercato dei player basati su hard disk, oltre 200 accessori per iPod prodotti da terze parti, dal cavetto alla custodia di Fendi (più costosa dello stesso iPod), al trasmettitore in FM per auto. Esistono addirittura accessori per accessori. In America la BMW offre un kit per collegare l’iPod all’autoradio e regolarlo con i comandi al volante. La macchina è pubblicizzata come …accessorio per iPod!!! Lo scorso febbraio la Apple lanciò l’iPod mini e dovette fare slittare il lancio in Europa di 7 mesi perché la fabbrica di Taiwan non riusciva a sfornare in misura sufficiente i nuovi hard disk da 1 pollice e mezzo e ha dovuto immediatamente raddoppiare l’impianto.

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12 Luglio 2005

E all’improvviso sta accadendo. Nessuno ipotizzava che il Browser di Microsoft che è utilizzato da tutti a livello planetario, potesse perdere tanti utilizzatori così in fretta. Invece Firefox, il concorrente sviluppato dalla Mozilla Foundation e nato dalla comunità open source, ha superato in pochi giorni i 5 milioni di downloads, appena messa in rete la prima versione ufficiale, la 1.0. Come mai questa migrazione che comincia a somigliare a un fenomeno di massa? La ragione è semplice: Internet Explorer è pieno di falle di sicurezza ed è una porta spalancata per gli hacker che vogliono farvi un brutto scherzo. Non solo. Microsoft dal 1999 ha sospeso gli upgrade, e ha annunciato che il prossimo aggiornamento di IE apparirà solo con il lancio della prossima versione di Windows che uscirà ad andar bene nel 2006. Nel frattempo cose tipo blocco di finestre a comparsa, navigazione a pannelli o compatibilità con i web standard sono diventate normali nei moderni browser come Opera, Safari o Firefox.

Così gli utenti di IE devono avere a che fare con schermi pieni di avvisi pubblicitari, programmi spyware che si istallano automaticamente e reindirizzamenti incontrollabili verso siti porno, cose tutte dovute a problemi con IE, mettendo seriamente a repentaglio la sicurezza della navigazione on-line. Ecco che sempre più spesso i web designer, consapevoli delle differenze del modo in cui IE tratta certi standard tecnici e stanchi di inventare trucchi per aggirare i problemi e far funzionare le cose, consigliano di passare a Firefox, o meglio ancora, di buttar via tutto e comprarsi un Mac.

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Sottofondo musicale

Basta un click sull’iPod in alto a destra per attivare un player di brani mp3. Vi consiglio di non chiudere la finestra e continuare a navigare intorno al Faro, lasciando suonare il player in sottofondo. Credo che per far funzionare il tutto bisogna avere FlashPlayer e/o QuickTime. Se non ce l’avete scaricateli qui:

Per cominciare ho messo in rete alcuni pezzi che mi piacciono particolarmente, mischiando dei brani dal sapore latino e sudamericano, passando da una classica bossa di Jobim cantata da Sting, al tango reinterpretato in chiave moderna e attuale, con contaminazioni tecno dai Gotan Project. Una puntata a Cuba con il chitarrista texano Ry Cooder(il pigmalione e scopritore dei BuenaVista Social Club) e con Jovanotti che continua a esplorare la salsa con i suoi musicisti italo-cubani del Collettivo Sole Luna. Non manca un recente hit degli Aventura che ha portato nelle sale da ballo la baciata. Ho trovato il modo di ridurre i tempi di caricamento dei brani che rimangono però lunghi per chi non ha una connessione ADSL. Infine vi offro un link, raccomandato da Chiara, per ascoltare e vedere un Videoclip di Bjork (la sua cantante preferita). Buon ascolto.

Mac:

All’ombra degli ombrelloni sotto il Faro ci occupiamo di iPod, ma anche di high tech, gadget e novità. Poteva mancare il nostro Mac?

Sottofondo musicale:

sottofondo musicale

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